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domenica 29 settembre 2024

Pogacar campione del mondo

Parte a 100 km dal traguardo, resta presto da solo, e vince in modo straordinario il campionato del mondo di Zurigo 2024, Tadej Pogacar. E lo fa dopo aver conquistato, in stagione, anche Giro d'Italia e Tour de France. Come già Merckx e Roche. Impresa leggendaria. Alle sue spalle, staccato di una quarantina di secondi, Ben O'Connor. Terzo Mathieu Van der Poel. Solo quinto Remco Evenepoel, meno brillante di quanto mi aspettassi. La gara a cronometro, vinta, gli ha forse tolto qualcosa. Detto questo, Pogacar può già oggi considerarsi uno dei maggiori corridori della storia del ciclismo. Classe cristallina e coraggio da ciclismo eroico, oltre a una grandissima versatilità. 

lunedì 15 aprile 2019

Perché l'Inter deve subito tornare a vincere

Non c'è più tempo. Non si può più parlare di attesa, di programmazione. Non si può più rinviare ad un futuro dai contorni sempre più sfumati il ritorno alla vittoria dell'Inter. Le dichiarazioni di Marotta, degne delle circonlocuzioni di Spalletti, mi paiono tattiche, ma non strategiche. Servono a prendere tempo. Poco. A mettere le mani avanti. Di qui il continuo, insopportabile, richiamo al convitato di pietra della recente storia nerazzurra: il fair play finanziario. Per non parlare del continuo, sfiancante elogio della Juve e della sua organizzazione! L'Inter avrebbe bisogno di un paio di grandi giocatori, un centrocampista e un rifinitore, liberandosi di Perisic e di un allenatore, Spalletti, che è incompatibile con il successo. Naturalmente, Suning dovrebbe decidersi a spendere sul mercato. In modo intelligente. Ad evitare errori grossolani come la rinuncia a Zaniolo. Bisognerebbe ricordare che un successo, del tutto possibile contro il Psv, avrebbe qualificato l'Inter agli ottavi di Champions. Non il Tottenham. Che si sta giocando addirittura l'accesso alle semifinali. Bisogna dirlo: anche con i limiti di questa rosa, l'Inter, se meglio condotta, da dirigenti e allenatore, già quest'anno, avrebbe potuto fare e raccogliere molto di più!

venerdì 11 settembre 2015

Strepitosa Flavia Pennetta vola in finale agli Us Open 2015 (#Pennetta): travolta la Halep 6-1, 6-3

Strepitosa, meravigliosa, leggendaria Flavia Pennetta, che scrive una delle pagine più belle nella storia del tennis italiano. Travolge la Halep, numero 2 del circuito Wta, strapazzandola con il suo tennis pulito e vario, gran servizio, righe spolverate, e palle corte a rompere il ritmo dell'avversaria stordita. Il primo set è una cavalcata: 6-1. Nel secondo, equilibrio iniziale, fino al settimo gioco, nel quale la Pennetta strappa il servizio a zero alla Halep. Chiude alla fine 6-3. Finale agli Us Open 2015, il suo torneo, per la Pennetta, la prima in un torneo dello Slam a 33 anni e mezzo! Un'impresa storica. E non partirà battuta neppure contro Serena Williams, favorita nell'altra semifinale contro la Vinci.
*Aggiornamento del 12 settembre 2015: a sorpresa sarà la Vinci a contendere alla Pennetta, in una finale storica tutta italiana, il successo agli Us Open 2015. Pennetta favorita: nei precedenti guida 5-3.