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lunedì 24 giugno 2019

Tour de France 2019: ha vinto Bernal

Tour de France 2019, 06 luglio 2019 - 28 luglio 2019. 
Due giorni di riposo: il 16 luglio e il 22 luglio. Prima i Pirenei, poi le Alpi. Tappe di montagna brevi, molte frazioni vallonate, adatte alle imboscate dei corridori più coraggiosi. Una cronometro a squadre in Belgio, nella seconda tappa, una cronoscalata a Pau. Il post sarà aggiornato giorno per giorno.

Cronaca: La prima maglia gialla va all'olandese Teunissen, che beffa sul traguardo di Bruxelles Peter Sagan, aumentando il vantaggio nella cronosquadre della seconda tappa, vinta dalla sua squadra, la Jumbo Visma. All'esito della terza tappa, che arriva ad Eparnay, la maglia gialla passa sulle spalle di Alaphilippe, che firma un assolo iniziato sull'impervia Cote de Mutigny. Nella quarta tappa arrivo in volata, con successo di Elia Viviani. A Colmar, arrivo della quinta tappa resa dura da quattro cotes, c'è volata tra i migliori del gruppo, essendo attardati i velocisti puri: trionfa Peter Sagan. La sesta tappa, con il durissimo arrivo sterrato alla Planche Des Belles Filles, premia i fuggitivi Teuns, vincitore di tappa, ed un grande Giulio Ciccone che strappa la maglia gialla ad Alaphilippe. Brillanti Geraint Thomas e Thibaut Pinot. La settima tappa si conclude in volata con la vittoria risicata di Groenewegen su Caleb Ewan. L'ottava tappa restituisce la maglia gialla ad Alaphilippe, che fugge con Thibaut Pinot sull'ultima cote di giornata, all'inseguimento di De Gendt, primo a Saint-Etienne. Nella nona tappa va via una fuga: a Brioude vince il sudafricano Impey. Nibali si stacca come il giorno prima. Decima tappa sorprendente: vento e ventagli e il gruppo si spacca. Davanti restano Alaphilippe, Geraint Thomas e Quintana, dietro Pinot e Fuglsang, più dietro Landa e Ciccone. Classifica rivoluzionata, Thomas favorito, Pinot sconfitto, per ora. L'undicesima tappa arriva in volata e saluta la vittoria di Caleb Ewan su Groenewegen. Nella cronometro di Pau, Alaphilippe non si difende ma attacca e rifila 14" allo specialista Geraint Thomas, conquistando la tappa e rafforzando il primato. Prima di due tapponi pirenaici, ora è chiaro che Alaphilippe può vincere il Tour! Si arriva sul Tourmalet, nella quattordicesima tappa, e Thibaut Pinot si produce in un grande assolo finale, precedendo di 6" Alaphilippe, cede Geraint Thomas. Nella quindicesima frazione, con arrivo a Foix Prat d'Albis, la prima crisi di Alaphilippe, provocata proprio da uno scatto di Thibaut Pinot, secondo al traguardo dietro Simon Yates, al suo secondo successo in questo Tour. A Nimes si chiude in volata la sedicesima tappa con il bis di Caleb Ewan. La tappa vallonata da Pont du Gard a Gap saluta il trionfo solitario, il terzo sulle strade del Tour, di Matteo Trentin. In attesa delle Alpi! Vars, Izoard e Galibier premiano l'attacco di Quintana. Alaphilippe difende benissimo la maglia gialla, perdendo solo 32" da Bernal, che paga anche il protagonismo del compagno di squadra Geraint Thomas. Succede di tutto nella diciannovesima tappa: il ritiro precoce di Thibaut Pinot, l'assolo di Bernal sull'Iseran e la fine anticipata della tappa per grandine. Bernal è la nuova maglia gialla.  A Val Thorens vince un grande Nibali, Bernal si annette il Tour, Alaphilippe finisce giù dal podio. A Parigi si chiude con Bernal in trionfo, mentre il successo nella volata sui Campi Elisi va a Caleb Ewan.

Tutte le tappe nel dettaglio ("cliccate"!). 
  1. Bruxelles - Brussel (194,5 km) 06 luglio 2019
  2. Bruxelles Palais Royal - Brussel Atomium (27,6 km) 07 luglio 2019
  3. Binche - Eparnay (215 km) 08 luglio 2019
  4. Reims-Nancy 213,5 km 09 luglio 2019
  5. Sant-Dié-Des-Vosges-Colmar (175,5 km) 10 luglio 2019
  6. Mulhouse - La Planche Des Belles Filles (160,5 km) 11 luglio 2019
  7. Belfort - Chalone-sur-Saone (230 km) 12 luglio 2019
  8. Macon - Saint-Etienne (200 km) 13 luglio 2019
  9. Saint-Etienne - Brioude (170,5 km) 14 luglio 2019
  10. Saint-Flour - Albi (217,5 km) 15 luglio 2019
  11. Albi - Toulouse (167 km) 17 luglio 2019
  12. Toulouse - Bagneres-de-Bigorre (209,5 km) 18 luglio 2019
  13. Pau-Pau (27,2 km) 19 luglio 2019
  14. Tarbes - Tourmalet Bareges (117,5 km) 20 luglio 2019
  15. Limoux - Foix Prat d'Albis (185 km) 21 luglio 2019
  16. Nimes - Nimes (177 km) 23 luglio 2019
  17. Pont du Gard - Gap (200 km) 24 luglio 2019
  18. Embrun - Valloire (208 km) 25 luglio 2019
  19. Saint-Jean-de-Maurienne - Tignes (126,5 km) 26 luglio 2019
  20. Albertville - Val Thorens (130 km) 27 luglio 2019
  21. Rambouillet - Paris Champs-Elysees (128 km) 28 luglio 2019

Classifica generale finale (21 tappe):
1. Bernal (Col) 
2. Geraint Thomas (Gbr) a 1'15"
3.  Kruijswijk (Ola) a 1'31"
4. Buchmann (Ger) a 1'56"
5. Alaphilippe  (Fra) a 4'05"
6. Landa (Spa) a 4'23"
7. Rigoberto Uran (Col) a 5'15"
8. Quintana (Col) a 5'30"
9. Valverde (Spa) a 6'12"
10. Barguil (Fra) a 7'32"


Le pagelle dei protagonisti.




🚲 Le Tour De France 2019

domenica 23 giugno 2019

Bernal ha vinto il Giro della Svizzera 2019

Vittoria di Bernal al Giro della Svizzera 2019, davanti a Rohan Dennis e all'austriaco Konrad. Edizione in tono minore. Ora, Bernal si candida ad un Tour de France da protagonista. Con Froome infortunato e Geraint Thomas pure, avrà i gradi di capitano.

giovedì 20 giugno 2019

Bernal nuovo leader del Giro della Svizzera

La tappa gli è sfuggita, ma non la maglia gialla. Bernal, dopo il forfait al Giro d'Italia, torna competitivo al Giro della Svizzera e rilancia la sua candidatura ad un grande Tour de France, da cui sarà assente Froome, con Geraint Thomas non al meglio per la caduta occorsagli proprio al Tour de Suisse in corso di svolgimento. Tornando alla tappa odierna, con arrivo in salita a Flumserberg, ha vinto uno dei fuggitivi di giornata, Tolhoek. Mentre Bernal ha spodestato Sagan, i cui muscoli non gli permettono più di competere in montagna come gli riusciva qualche anno fa, proprio in terra elvetica. Discreta prova di Aru.

mercoledì 12 giugno 2019

Tour de France 2019: i favoriti. Forfait di Tom Dumoulin

🚲 Le Tour De France 2019
Mancano poco più di tre settimane all'inizio del Tour de France 2019. E indicazioni sullo stato di forma dei pretendenti al successo finale potranno venire dal Giro del Delfinato, in corso di svolgimento, e dal Giro della Svizzera. Ma, si può abbozzare un borsino dei favoriti della Grande Boucle. Geraint Thomas vorrà difendere il sorprendente successo dello scorso anno, anzitutto dal compagno di squadra Froome, che nel 2018 fu terzo, ma era reduce dal Giro conquistato a suon di imprese: Froome ha forse l'ultima possibilità di annettersi il quinto Tour, così eguagliando Anquetil, Merckx, Hinault e Indurain. Ci saranno i francesi Bardet e Pinot e poi il solito Quintana e Adam Yates. Ma anche Tom Dumoulin, sfortunato all'ultimo Giro, secondo allo scorso Tour, e Bernal, che tra i "litiganti" Froome e Thomas, suoi compagni  di squadra, anzi di squadrone, potrebbe inventarsi capitano. Non ho ancora capito, poi, se Roglic ci sarà.
*Aggiornamento delle 18:07: Froome è caduto, oggi, durante la ricognizione della prova a cronometro del Giro del Delfinato. Avrebbe riportato la frattura del bacino. Non potrà essere al via del Tour!
* Aggiornamento del 18 giugno 2019: al Giro della Svizzera è caduto Geraint Thomas. Gli tolgo una stelletta e ne aggiunto una Thibaut Pinot.
*Aggiornamento del 20 giugno 2019: mancherà anche Tom Dumoulin. Sarà un Tour senza padroni.

  1. Froome ****
  2. Tom Dumoulin ****
  3. Geraint Thomas ***
  4. Adam Yates ***
  5. Bernal ***
  6. Porte ***
  7. Thibaut Pinot ***
  8. Enric Mas **
  9. Bardet**
  10. Quintana **
  11. Nibali *
  12. Kruijswijk *


mercoledì 16 gennaio 2019

Nibali correrà Giro e Tour nel 2019

Bella intervista di Vincenzo Nibali sul Corriere della Sera in edicola oggi. Il campione siciliano ha confermato l'intenzione di correre, nel 2019, il Giro d'Italia, per vincerlo, ed il Tour de France, comunque con ambizioni da protagonista. A 34 anni compiuti, il suo è un programma impegnativo. Tanto più che, dopo l'accidentale rottura della vertebra per la caduta occorsagli al Tour 2018, ha dovuto cambiare posizione in sella. Con la crisi tecnica di Aru e in attesa che Moscon si decida a competere per la classifica, Nibali resta il faro del ciclismo italiano nelle corse a tappe.
Risultati immagini per nibali
Vincenzo Nibali
al Tour de France

venerdì 2 novembre 2018

Giro d'Italia 2019: il percorso

Presentato il percorso del Giro d'Italia 2019. Al primo sguardo, sembra molto più bello e tecnico e impegnativo di quello del Tour de France. Si partirà da Bologna, l'11 maggio: cronoprologo di poco più di 8 km, con gli ultimi 2 sulla mitica salita di San Luca, quella del Giro dell'Emilia. I velocisti arriveranno tutti con ritardo di almeno un minuto. E difficilmente potranno indossare la maglia rosa nei giorni a seguire. Con la conseguenza, almeno sulla carta, di una corsa meno controllata e più aperta ai colpi di mano delle fughe da lontano o delle azioni dei finisseur. Le successive quattro tappe sono per velocisti, fermo quanto appena detto. Nella settima frazione, a San Giovanni Rotondo, si arriverà dopo una breve picchiata dalla Coppa delle Casarinelle: potrebbe esserci il primo vero confronto tra i candidati alla vittoria finale. Replicato il giorno dopo con l'arrivo a L'Aquila. L'ottava tappa, con arrivo a Pesaro, misurerà 235 km. Poi, la Riccione-San Marino: cronometro di quasi 35 chilometri. Gli ultimi 15 in salita. Primo giorno di riposo. Quindi, due tappe per velocisti, prima della Cuneo-Pinerolo, in memoria dell'impresa di Fausto Coppi. Tappa breve, arrivo non in salita, ma una lunga discesa dal Montoso fin quasi al traguardo. Sembra disegnata per Nibali. Ben più difficile la successiva, con arrivo a Ceresole Reale: intanto per il chilometraggio, 188 km, poi perché l'arrivo è posto in cima ad una salita durissima. Il giorno dopo, 131 km, pochi, ma tante salite, per lo più inedite, con arrivo a Courmayer. Per scalatori puri, alla Simon Yates, per intenderci. Ma, anche Froome, se dovesse tornare, sarebbe a proprio agio su un simile tracciato. Quindi, Ivrea-Como, che un poco ricorderà il Giro di Lombardia e che ha davvero percorso e lunghezza, 237 km, da classica. Ultimo giorno di riposo. Si riprende con la tappa più dura del Giro: Lovere-Ponte di Legno, con Gavia e Mortirolo nel mezzo. Da questa tappa uscirà il vincitore o, se non altro, usciranno tutti quelli che non potranno più vincere. Non facile anche la tappa successiva, con arrivo ad Anterselva: peserà la stanchezza accumulata il giorno prima. Si rifiata con l'arrivo a Santa Maria di Sala, ultimo appello per le ruote veloci. Poi il trittico finale: arrivo in salita a San Martino di Castrozza, tappone di montagna con arrivo a Monte Avena, per chi volesse provare a ribaltare la classifica. Infine, cronometro conclusiva a Verona, come nel 1984, quando un incredulo Fignon perse la maglia rosa a vantaggio di Moser, aiutato dalle avveniristiche, per quei tempi, ruote lenticolari. Quest'ultima cronometro sarà breve. E tecnica, con salita e discesa. Ma, non dovrebbe permettere rovesciamenti clamorosi in classifica generale. Ancora non si sa chi parteciperà. Fossero al via, favoriti Simon Yates, Froome, Nibali, Tom Dumoulin e Thibaut Pinot. Non so ancora immaginare con quali specifiche possibilità. Sono curioso di vedere all'opera Moscon, che ha annunciato di volersi misurare con le proprie ambizioni di classifica. 

venerdì 26 ottobre 2018

Il Tour de France 2019: il percorso

Presentato il percorso del Tour de France 2019. I francesi hanno scelto di continuare nell'opera di ridimensionamento delle prove contro il tempo: una cronosquadre ed una breve cronometro individuale. Con simili tracciati, Miguel Indurain a stento avrebbe vinto uno solo dei cinque Tour consecutivi, che invece si aggiudicò fra il 1991 e il 1995. Oltralpe è fortissima l'ambizione di vedere un proprio corridore primo a Parigi. Non succede dal 1985, con Bernard Hinault. Ci proverà di nuovo Bardet. E, forse, Thibaut Pinot, che però preferisce il Giro d'Italia. Tornando all'edizione del 2019, ci saranno i Pirenei prima delle Alpi, partenza in Belgio e molti arrivi per velocisti, sette sulla carta.