Presentato il percorso del Tour de France 2019. I francesi hanno scelto di continuare nell'opera di ridimensionamento delle prove contro il tempo: una cronosquadre ed una breve cronometro individuale. Con simili tracciati, Miguel Indurain a stento avrebbe vinto uno solo dei cinque Tour consecutivi, che invece si aggiudicò fra il 1991 e il 1995. Oltralpe è fortissima l'ambizione di vedere un proprio corridore primo a Parigi. Non succede dal 1985, con Bernard Hinault. Ci proverà di nuovo Bardet. E, forse, Thibaut Pinot, che però preferisce il Giro d'Italia. Tornando all'edizione del 2019, ci saranno i Pirenei prima delle Alpi, partenza in Belgio e molti arrivi per velocisti, sette sulla carta.
I francesi ormai stanno ridimensionando tutto, la metà delle tappe sono da dilettanti come lunghezza, non solo le cronometro, tra l'altro non ci provano manco più a indurirle, basta vedere la tappa del Tourmalet con solo il Soulor prima o quella di Tignes in cui mettono l'Iseran ma con un lungo falsopiano fino a quasi 2.000 metri invece di piazzarci il Mont Cenis prima e dopo allungano il fondovalle per aggiungere un paio di km alla salita finale che non servono a niente se non a scoraggiare attacchi prima.
RispondiEliminaHai ragione. A me, questo percorso non piace. Come non mi piace la logica, che l'ha ispirato. Le brevi tappe di montagna tagliano fuori i grandi fondisti.
EliminaBenal è il super favorito! https://www.statistiche-lotto.it/tour-de-france-2019-bookmakers-egan-bernal/
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