Crisi nera per l'Inter di Thohir. Annunciato come un lontano, forse pure esotico conquistatore orientale, Thohir, dopo questi pochi mesi alla guida dell'Inter, sembra piuttosto un oscuro funzionario di una piccola compagnia di assicurazioni. Preoccupato di numeri, di cifre, di soldi per farla breve, che sono sempre maleodoranti come insegna il Sommo Aquinate. Vendere prima di comprare, una logica da fiera paesana in tempi di carestia o, per dirla con un Totò d'annata, di "moria delle vacche". Gli obiettivi dei nerazzurri mutano di giorno in giorno: ora, si indica un fantomatico quarto posto, sebbene la squadra attuale sia appena attrezzata per il sesto. Si naviga a vista, in prossimità della costa, senza bussola. E gli errori imbarazzanti degli arbitri, che pure ci sono stati ai danni dell'Inter, diventano il pretesto per tirare a campare, smoccolando contro il destino "saragattianamente" cinico e baro. La bancarotta delle ambizioni, ecco di che si tratta. Ci vorranno due o tre anni, profetizza Thohir. Farebbe bene a passare subito la mano, invece.
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mercoledì 15 gennaio 2014
domenica 22 dicembre 2013
Juve sempre in testa, dilaga la Roma con l'attacco "forza quattro". Destro, Immobile e Toni segnano per Prandelli
Tevez sta decidendo il campionato, corre come un centrocampista, contrasta come un difensore e segna come un grande attaccante, qual è, del resto. Mossa indovinata quella della Juve, che ha creduto in lui in estate. Con Llorente forma una coppia affiatata e completa. La Juve tiene in testa, ma la Roma non molla. Garcia punta su un attacco "forza quattro", innervato dal genio superiore di Totti, con Ljiajic e Gervinho ad imperversare ai lati e Destro a capitalizzarne il lavoro al centro. Il Catania non era un avversario particolarmente ostico, ma la prova del nuovo assetto è stata superata. Goleade anche per Verona, contro una Lazio irriconoscibile, Petkovic sarà esonerato, e Torino, nel quale, oltre al solito Cerci, si fa notare Immobile, tornato goleador come ai tempi del Pescara di Zeman. Tra poco più di un'ora il derby di Milano. Nessuna dell due squadre è in salute. L'Inter di Tohir cerca la prima vittoria. Non sarà facile.
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lunedì 8 luglio 2013
Serie A: comandano i soldi. Gomez alla Fiorentina, Belfodil all'Inter
Comandano i soldi in serie A, nel calcio in generale. E non da oggi. La Fiorentina sta allestendo una squadra in grado di puntare alla Champions League e di partecipare alla lotta per lo scudetto. Mario Gomez, nuova stella viola, è un centravanti di vaglia internazionale, autore di 247 gol in carriera, con una bacheca ricchissima, già centravanti del Bayern Monaco ed attaccante spesso titolare della nazionale tedesca. Un colpo rumoroso quasi quanto lo fu quello di Socrates negli anni '80. Il grande Socrates poi si adattò poco al calcio italiano, Gomez, ne sono convinto, farà grandi cose. E' completo, esperto e dotato di temperamento. La Fiorentina ha i soldi, tutto qua. Quei soldi che mancano all'Inter, che Gomez se lo sogna e deve accontentarsi di Belfodil. Mentre Moratti valuta l'offerta di Tohir.
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