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martedì 8 maggio 2018

Giro d'Italia 2018: Tim Wellens vince a Caltagirone

Giro d'Italia 2018, quarta tappa da Catania a Caltagirone. Arrivo spettacolare e molto più duro di quanto avessi creduto. Vince Tim Wellens su Woods ed Enrico Battaglin. In ombra i grandi della generale. Si fa vedere solo Pozzovivo a 300 m dal traguardo. Dennis conserva la maglia rosa. Da segnalare la bella prova di Davide Formolo, decimo al Giro dello scorso anno, giunto quarto al traguardo di Caltagirone. Potrebbe essere alla svolta della carriera. Questo Giro, comunque, si preannuncia durissimo. Froome, arrivato a 21" dal vincitore di giornata, mi è parso in difficoltà. E non so dire se si dipenda soltanto dai postumi della caduta in Israele. Anche Aru non brillante.

venerdì 4 maggio 2018

Giro d'Italia 2018: trionfa Tom Dumoulin a Gerusalemme.

Domina la cronometro di Gerusalemme ed indossa la prima maglia rosa il campione uscente Tom Dumoulin, scrollandosi di dosso il peso del pronostico e delle aspettative. Froome, forse condizionato dalla caduta occorsagli in mattinata, durante il giro di ricognizione, perde 37" dal campione olandese. Buona prova di Pozzovivo. Sufficiente Thibaut Pinot. Maluccio Aru. Ricapitolando, primo Tom Dumoulin, secondo Dennis e terzo il belga Campenaerts: entrambi a 2", divisi da centesimi. Pozzovivo, quanto agli uomini di classifica, a 27", Thibaut Pinot a 33", Froome, s'è detto, a 37", Esteban Chaves a 48", Aru a 50", Miguel Angel Lopez a 56". Domani, si resta in Israele, tappa pianeggianti, adatta alle ruote veloci.
Risultati immagini per tom dumoulin
Tom Dumoulin in maglia rosa
al Giro dello scorso anno

giovedì 3 maggio 2018

Giro d'Italia 2018: cronometro a Gerusalemme. I favoriti della prima tappa

Domani, finalmente, comincerà il Giro d'Italia 2018. Con una cronometro vallonata di 9,7 km nella cornice mitica, e mistica, di Gerusalemme. Tra i favoriti per la prima maglia rosa, Tom Dumoulin e Froome, due tra i maggiori pretendenti al successo finale. Per dare un saggio della propria forza ed assestare un colpo alle sicurezze degli altri. Entrambi potrebbero, astrattamente almeno, accettare la sfida di prendere la maglia rosa per tenerla fino alla fine, fino a Roma. Impresa che, nella storia del Giro, è riuscita solo a Girardengo, Binda, Merckx e Bugno, nel 1990. Poi, più a nessuno. Sono curioso di vedere come si comporterà Thibaut Pinot. Che lo scorso proprio a cronometro perse il Giro.
Aggiornamento del 04 maggio 2019, ore 11.20: Froome è caduto nel giro di ricognizione lungo il percorso della cronometro. Partirà ugualmente.

sabato 21 aprile 2018

Giro d'Italia 2018: i favoriti. Pinot, Froome e Tom Dumoulin

Lo scorso anno, fu il migliore in salita, trionfando ad Asiago. Eppure rimase ai piedi del podio, Thibaut Pinot, per via del cattivo rendimento a cronometro. Mi sento di indicarlo, e non solo per la vittoria odierna al Tour of the Alps, come il primo favorito per la vittoria del prossimo Giro d'Italia. Un gradino sotto Froome, Landa ed il campione in carica Tom Dumouline. Ecco il borsino dei favoriti.
*Aggiornamento del 27 aprile 2018: Mikel Landa non sarà al via del Giro, per puntare al Tour e alla Vuelta. 
  1. Thibaut Pinot ****
  2. Froome ***
  3. Landa ***
  4. Tom Dumouline ***
  5. Aru **
  6. Miguel Angel Lopez **
  7. Esteban Chaves **
  8. Pozzovivo *
  9. Simon Yates *

venerdì 20 aprile 2018

Tour of the Alps 2018: trionfa Thibuat Pinot. Quarto Froome, sesto Aru

Vittoria importante quella di Thibaut Pinot al Tour of the Alps (il vecchio Giro del Trentino) 2018. Il campione francese è apparso già in ottima forma, rinforzando i pronostici che lo segnalano tra i grandi favoriti per il prossimo Giro d'Italia. A questo proposito, buone anche le prove di Froome e di Aru, rispettivamente quarto e sesto in classifica generale.

martedì 6 marzo 2018

Tirreno-Adriatico 2018: parata di campioni, da Nibali a Froome

Una delle brevi corse a tappe di maggior prestigio, da qualche decennio. Ma, nei suoi 53 anni di storia, mai la Tirreno-Adriatico aveva schierato, al via, tanti campioni. Dai dominatori dei grandi giri, Nibali e Froome, senza dimenticare Bardet e Rigoberto Uran, fino agli interpreti più considerati delle corse di un giorno, da Van Van Avermaet a Gilbert. Né mancano le ruote veloci, guidate da Mark Cavendish. Insomma, con buona pace della Parigi-Nizza, nei prossimi giorni, i riflettori del ciclismo saranno puntati sulla corsa dei due mari. Nell'attesa della Milano-Sanremo di sabato 17 marzo.

mercoledì 13 dicembre 2017

Froome positivo alla Vuelta 2017: povero ciclismo. Vuelta a Nibali?

Salbutamolo. Questa la sostanza, che l'UCI ha dichiarato di aver trovato in eccesso, sottoponendo Froome ad un controllo antidoping durante l'ultima Vuelta, peraltro dominata dal campione britannico. Il team Sky difende il suo tesserato, spiegando il risultato analitico con l'assunzione di un farmaco contro l'asma. Che succederà? La vittoria della Vuelta a Espana 2017 sarà assegnata, a tavolino, a Nibali, secondo classificato a Madrid. Mai tranquillità, mai certezze per il povero ciclismo. Sempre a chiedersi "fu vera gloria? quella di questo o quel corridore. Da 20 anni a questa parte. Detto questo, il ciclismo i controlli li fa. Senza sconti per le sue stelle. Gli altri sport, meno, decisamente meno. E di tanto va tenuto conto.

mercoledì 18 ottobre 2017

Tour de France 2018: pavé e tappe brevi. Froome favorito

Presentato il percorso del Tour de France 2018. Un Tour che mai e poi mai Indurain avrebbe potuto vincere. Come nel 2017, si correrà poco contro il tempo, solo una trentina di chilometri individuali nei paesi baschi francesi. Tappa, peraltro, vallonata, non proprio da specialisti. E poi una cronosquadre. Che avvantaggerà la Sky di Froome, che, invece, secondo alcuni osservatori, gli origanizzatori vorrebbero spodestare. Anche le tappe più brevi, i minori chilometri complessivi, a mio modo di vedere, favoriranno il controllo della corsa da parte delle formazioni, Sky su tutte, più solide ed attrezzate. Ci sarà il pavé, più che in passato. Ecco, questo potrebbe essere un problema per Froome, che non guida il mezzo con la perizia di un Sagan, di un Nibali o di un Alaphilippe. E che non ha un fisico adatto, troppo alto e leggero, a resistere agli urti e agli scossoni. Epperò, una ventina di chilometri passa in fretta. Farà attenzione, Froome, desideroso di appropriarsi del quinto alloro, che lo assimilerebbe ad Anquetil, Merckx, Hinault ed Indurain. Bardet ha dichiarato di sentirsi favorito da questo percorso. Secondo me, finirà giù dal podio. Detto questo, il percorso del Tour de France 2018 a me non piace. Poco spazio per i fondisti. Poco spazio per le invenzioni e gli attacchi a lunga gittata. Difficilissimo che non rivinca Froome, aiutato dalla sua squadra corazzata.

lunedì 11 settembre 2017

Classifica dei ciclisti più volte a podio nei grandi giri

Propongo una classifica dei ciclisti più volte a podio nei grandi giri: Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta a Espana. La soglia di rilevanza è, arbitrariamente, fissata in 7 podi.

  1. Anquetil 13 podi (Tour: cinque , una ; Giro: due , due , due ; Vuelta una )
  2. Merckx 12 podi ( Tour: cinque , una ; Giro: cinque 1°; Vuelta, una )
  3. Hinault 12 podi (Tour: cinque , due ; Giro: tre ; Vuelta due )
  4. Gimondi 12 podi ( Tour: una , una 2°; Giro: tre  , due , quattro Vuelta una )
  5. Froome 11 podi (Tour: quattro , una , una ; Giro: una , Vuelta: due , due )
  6. Nibali 11 podi (Tour: una , una Giro: due , due , due 3°; Vuelta: una , due )
  7. Bartali 10 podi (Tour: due , una ; Giro: tre , quattro )
  8. Poulidor 10 podi (Tour: tre , cinque ; Vuelta: una , una )
  9. Coppi 9 podi (Tour: due 1°; Giro: cinque , due )
  10. Indurain 9 podi (Tour: cinque ; Giro: due , una ; Vuelta: una )
  11. Delgado 8 podi (Tour: una , una , una ; Vuelta: due , una , due )
  12. Zoetemelk 8 podi (Tour: una , sei ; Vuelta: una )
  13. Valverde 8 podi (Tour: una , Giro: una , Vuelta: una , due , tre )
  14. Contador 7 podi (Tour: due , Giro due ; Vuelta tre )
  15. Ullrich 7 podi (Tour: una , cinque; Vuelta una )
  16. Simoni 7 podi (Giro: due , una , quattro )
  17. Heras 7 podi (Vuelta: quattro , una , due )

sabato 9 settembre 2017

A Contador l'Angliru, a Froome la Vuelta 2017

Quarto come lo scorso anno, Alberto Contador, epperò si congeda trionfando sull'Angliru, la terribile salita icona della Vuelta, che Contador, ricordiamolo, ha comunque vinto tre volte in carriera. Oltre a due Giri e due Tour. Un altro Giro ed un altro Tour glieli hanno revocati. Sette volte sul podio di un grande giro e sempre sul gradino più alto, Contador, all'esito di una carriera leggendaria. La Vuelta a Espana 2017 va a Froome, il più forte senza discussioni in quest'edizione. Per la prima volte in carriera, dopo tre secondi posti a Madrid. Quattro Tour e una Vuelta, doppietta quest'anno, sono qualcosa di notevolissimo e collocano il ciclista britannico ai vertici della storia di questo sport.. Eguaglia Binda, Bartali e Gimondi con 5 grandi giri conquistati. Nibali chiude secondo in classifica generale ed oggi ha faticato sull'Angliru. Per lui, comunque protagonista di una grande corsa, si tratta del decimo podio in un grande giro,  con quattro vittorie finali. Deludente Aru, scivolato al tredicesimo posto. 

giovedì 7 settembre 2017

Santo Toribio de Liébana: vince Armee. Nibali perde 20" da Froome e Contador

Vuelta a Espana 2017: a Santo Toribio de Liébana, il belga Armee, vince, dopo lunga fuga ed una ventina di compagni distanziati, tra i quali anche Alaphilippe,. Secondo Lutsenko e terzo Giovanni Visconti. Tregua a lungo tra i primi della classifica generale. Soltanto Aru guadagna qualcosa che gli permette di risalire dal nono all'ottavo posto. Poi, quando i fuggitivi sono già arrivati da un pezzo, il gruppo dei migliori comincia la salita finale. E scatta Froome. Ma, non fa il vuoto. E' la volta dell'indomabile Contador. Nibali stenta. Alla fine cede 20" a Contador e Froome, che rinsalda la maglia rossa, recuperando la metà di quanto perso ieri. Rimane splendida la Vuelta, con Froome, Nibali e Contador, che, assieme, hanno conquistato la bellezza di sedici grandi giri. Domenica, chiunque avrà vinto, saranno diciassette.

mercoledì 6 settembre 2017

Vuelta 2017: a Los Machucos trionfa Denifl, secondo Contador. Nibali stacca Froome

Non in quota, ma che salita questa di Los Machucos alla Vuelta a Espana 2017. Le pendenze inziali al 26% la fanno somigliare ad una di quelle rampe da garage, che spaccano le frizioni. Gli escapados, i quattro fuggitivi di giornata, tra i quali Moreno, Alaphilippe e l'austriaco Denifl cominciano a perdere terreno, mentre Contador scatta come ai tempi belli. Irresistibile. E nessuno dei migliori che possa seguirlo. Froome va del suo passo, scortato da Moscon ed altri due compagni di squadra, ci prova Nibali. Che va, non quanto Contador, ma va. Solo Denifl in testa e Contador che lo insegue, mentre la giornata storta di Froome prende forma e sostanza. Alla fine vince Denifl, secondo Contador a 28", poi Miguel Angel Lopez, rivelazione di questa Vuelta, Nibali, Zakarin e Majka a 1'04". Froome, preceduto anche da Kelderman, arriva a 1'46", cedendo, così, 1'18" a Contador e 42" a Nibali. Froome resta maglia rossa e favorito. Epperò Nibali è più vicino e di salita ce n'è ancora fino all'Angliru. L'ho scritto ieri, lo ripeto oggi, se vorrà compiere l'impresa di spodestare Froome, Nibali dovrà seguire, meglio provare a seguire, questo magnifico Contador senza tempo. Per la cronaca, Aru è scivolato, ad oltre sei minuti, al nono posto: deludente.

martedì 5 settembre 2017

Froome vince la crono: Vuelta 2017 ipotecata

Spazio, nel senso di salite,  Angliru su tutte, per recuperare,  ci sarebbe. Ma, i 57" di ritardo che Nibali, all'esito di una cronometro peraltro ottima, ha oggi rimediato da Froome, allontanano sempre più la maglia rossa dalle speranze del campione siciliano. Due minuti di ritardo da questo Froome brillante sono tanti. Ha perso circa 1,5 secondi a chilometro Nibali, terzo di giornata dietro anche a Kelderman, finito a 29" da Froome. Non si arrende Contador, che ci ha messo due secondi più di Nibali a coprire i circa 40 km odierni, dal Circuito de Navarra a Logrono. Mi ripeto, ora che la strada sale, Nibali dovrà seguire Contador, senza difendere il piazzamento, se vorrà provare ad insidiare il primato di Froome.

lunedì 4 settembre 2017

Vuelta 2017: Froome si conferma favorito dopo la Sierra Nevada

Due giorni di alta montagna, ieri l'interminabile ascesa sulla Sierra Nevada, e Froome è ancora lì, maglia rossa di questa Vuelta a Espana 2017, ora con 1'01" su Nibali. Sempre più difficile ipotizzare uno spodestamento dell'asso britannico. Destinato a guadagnare ancora, su Nibali, a cronometro. Laddove l'olandese Kelderman, che qualche insidia avrebbe potuto portargli contro il tempo, è scivolato a quasi tre minuti al quarto posto. Insomma, a distanza di sicurezza. Il banco, non per sé a questo punto, può farlo saltare solo Contador, con un fantasioso e magari sconsiderato attacco da lontano. Nibali, più che su Froome, deve correre su Contador e seguirlo. E fare la cronometro della vita anche. 

giovedì 31 agosto 2017

Vuelta 2017, Antequera: Nibali recupera 20" su Froome, caduto

Tappa meno interlocutoria, questa dodicesima da Motril ad Antequera, di quanto fosse lecito attendersi. Froome cade due volte, ma senza l'orgoglio di Contador la classifica non avrebbe subito il leggero scossone odierno. L'orgoglio del campionissimo spagnolo, deciso a congedarsi al meglio dal ciclismo professionistico, è il motivo dominante di questa Vuelta a Espana 2017: vuole almeno il podio. Contador ha recuperato 45" su Froome, Nibali 20", cosicché il suo ritardo è sceso sotto il minuto. Froome resta favorito, ca va sans dire, ma dovrà sudare parecchio per vincere.

mercoledì 30 agosto 2017

Calar Alto: 1. Lopez, 2. Froome, 3. Nibali

È il più forte, Froome, e poi ha un gregario di lusso, Moscon, forte quasi quanto lui. E poi vuole questa Vuelta a Espana 2017 con determinazione feroce. Nibali, con Contador, ci ha provato. Froome ha tenuto e contrattaccato. Sul traguardo dell'Osservatorio Astronomico di Calar Alto ha vinto Miguel Angel Lopez proprio davanti a Froome, che ha regolato proprio Nibali in volata. La maglia rossa finale è ormai affare loro, di Nibali e Froome. Ma, Froome è sempre più favorito. Aru ha perso più di un minuto. Contador farà di tutto per salire sul podio.

martedì 29 agosto 2017

Trentin bis alla Vuelta 2017: vince a ElPozo

Seconda vittoria di tappa per Matteo Trentin alla Vuelta a Espana 2017. S'impone in una volata a due, dopo fuga con più corridori avviata a 60 km dal traguardo di ElPozo. Uno dei migliori passisti veloci in circolazione Trentin. Mi ricorda Jalabert, che però faceva classifica nei grandi giri ed una Vuelta addirittura la vinse. Froome resta in rosso, domani duro arrivo in salita.

domenica 27 agosto 2017

A Cumbre del Sol trionfa Froome in maglia rossa

È il più forte. Appena la strada sale, e sale spesso in questa Vuelta a Espana 2017, Froome parte e se ne va. I rivali, compresi i nostri Nibali ed Aru, non sono alla sua altezza. Anche oggi, Froome ha fatto la differenza sulla salita che conduceva al traguardo finale di Cumbre del Sol. Ha preceduto il colombiano Chaves. Nibali ed Aru gli hanno ceduto 14". Per metterlo in difficoltà, ci vorrebbe il coraggio di Contador, che però non ha più le gambe dei tempi belli. Domani giorno di riposo.

martedì 22 agosto 2017

Vuelta 2017: Trentin vince a Tarragona

Uno dei corridori che preferisco, Matteo Trentin. Classico passista veloce, che con il successo odierno a Tarragona, quarta frazione della Vuelta 2017, è riuscito ad iscriversi al ristretto circolo dei corridori capaci di conquistare almeno una tappa in tutti i tre grandi Giro nazionali. Volata imperiale oggi, per Trentin, Lobato secondo. l'Italia è la seconda affermazione dopo quella colta ieri da Nibali. Froome sempre in maglia rossa.

Andorra La Vella: ha vinto Nibali. Froome maglia rossa

Tutti assieme, nel finale, i potenziali vincitori della Vuelta 2017. Froome, che prende la maglia rossa, Nibali, che vince la tappa ad Andorra La Vella, Aru, Bardet e Chaves. Non Contador. Credo che ci sarà battaglia al vertice fino alla fine.