Dopo lo scossone prodotto dalla tappa di ieri, con Vingegaard che ha spodestato Pogacar, alla prima vera crisi da due anni a questa parte, oggi, il Tour de France 2022 propone un'altra grandissima tappa, la n. 12, sulle Alpi, da Briancon all'Alpe d'Huez, tra le cime più leggendarie del ciclismo. Tre salite horse categorie, il Galibier, che verrà scalato per il secondo giorno consecutivo, il Col de la Croix de Fer e, appunto, l'Alpe d'Huez. Si preannuncia un grandissimo spettacolo ed è molta la curiosità per la reazione che potrà avere Pogacar. Tutto questo nel giorno che commemora la presa della Bastiglia ed è festa nazionale in Francia. I corridori transalpini cercheranno, più degli altri, il successo di tappa.
La cronaca.
Fuga precoce. Restano davanti il quattro volte vincitore del Tour de France (2013, 2015, 2016, 2017), Chris Froome, e il forte connazionale Pidcock. Con loro, sulla Croix de Fer, Giulio Ciccone, che si aggiudica il Gpm, Powless e Meintjes. Dietro, il gruppo della maglia gialla Vingegaard, a poco più di 4', è ridotto ad una trentina di unità. Impressiona la forza della Jumbo-Visma. In discesa e in pianura, i battistrada aumentano di nuovo - fino a 6'- il loro vantaggio. Caldo sul percorso. Comincia l'Alpe d'Huez per i fuggitivi, il gruppo maglia gialla, a 6'20", se la sta ancora prendendo comodissima. Poi, è Van Aert ad assumere la responsabilità dell'andatura e muta lo spartito della corsa. Davanti, invece, si stacca Powless. Che poi si riaccoda. Poi, scatta Pidcock. E cedono Powless e Ciccone. Meintjes e Froome, nell'ordine, restano in scia di Pidcock. Quando mancano 6,5 km all'arrivo, Pidcock comincia a guadagnare sensibilmente sui suoi più immediati inseguitori. Dietro, Vingegaard è ancora con Roglic, Kruijswijk e Kuss. Roglic si sfila. In difficoltà Bardet, che non tiene il ritmo ora imposto da Kuss. Con l'americano, oltre al capitano e maglia gialla Vingegaard, restano Pogacar, Geraint Thomas ed Enric Mas. Pogacar attacca, Vingegaard risponde. Rientrano Thomas e Kuss. Poi, Pogacar riparte, ma il danese non molla. Thomas, sornione, sale con il suo passo, ma è lì. E rientra, il gallese. Trionfa Pidcock, terzo Meintjes, terzo il redivivo Froome. Pogacar, quinto, si toglie la piccola soddisfazione di regolare in volata, Vingegaard, che resta saldamente in maglia gialla. Sconfitti di giornata Bardet, Quintana e Gaudu.
La classifica generale (dopo 12 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) a 39" 2. Tadej Pogacar (SLO) a 2'22"
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'26"4. Romain Bardet (FRA) a 2'35"5. Adam Yates a 3'44"
1. Jonas Vingegaard (DAN) a 39"
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'26"
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