C'è da scommettere che Allegri sarà esonerato a giorni. Perché il Milan si è troppo indebolito per recitare anche un ruolo da protagonista in campionato ed in Champions League. Del resto, lo scorso anno il gioco rossonero era per la gran parte appoggiato su Ibrahimovic, come spesso è accaduto alle squadre del centravanti svedese, con l'eccezione del Barca di Guardiola. A centrocampo, manca un fuoriclasse capace di comandare il gioco, in difesa la qualità media è precipitata con la partenza di Thiago Silva ma anche di Nesta. Alla fine della fiera, sono emersi tutti i limiti di Allegri, che ha avuto molta fortuna a vincere lo scudetto al suo primo anno in rossonero. E sono tornati i malumori nello spogliatoio. Anche quelli di Boateng, uno tra i più forti rimasti in gruppo. Pare, poi, che ci sia stata anche una lite tra Allegri ed Inzaghi, ritiratosi a fine stagione e costretto a moltissima panchina lo scorso anno dal tecnico toscano. Anni fa, l'episodio non sarebbe apparso sulla stampa. Ora, invece, se ne farà un gran parlare. Anche perché Inzaghi, ora tecnico degli allievi rossoneri, è tra i candidati alla successione ad Allegri nel caso di esonero. Ed esonero sarà, questa è la sensazione.
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giovedì 20 settembre 2012
Allegri esonerato? Si vocifera di una lite con Inzaghi. Grandissima tensione in casa Milan
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sabato 23 giugno 2012
La Germania travolge la Grecia: 4-2. Tedeschi in semifinale
La Germania è la mia favorita per la vittoria degli Europei 2012, nonostante una difesa non eccellente, soprattutto in Boateng. Loew fa riposare Thomas Muller, Gomez e Podolski. Se lo può permettere, perché i sostituti sono di primissimo ordine. A cominciare da Klose, che firma la rete numero 64 in nazionale, a quattro passi dall'incredibile primato di 68 gol, che appartiene a Gerd Muller. Importante il gol iniziale del capitano Lahm, splendido il tiro al volo di Khedira, dopo il momentaneo pareggio della Grecia. Sontuosa la prova di Ozil, beniamino di Mourinho. Il 4-2 finale rende giustizia ai valori in campo. I tedeschi si augurano di affrontare l'Inghilterra in semifinale, sempre sconfitta in competizioni internazionali, tolti i mondiali del '66, non l'Italia da cui hanno patito numerose delusioni.
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mercoledì 28 marzo 2012
Milan - Barcellona: dipende tutto da Ibrahimovic
Sulla carta, non c'è partita. Il Barcellona, la migliore squadra del decennio, non è battibile. Soprattutto nei confronti europei. Con la dovuta concentrazione, i blaugrana sono capaci di annichilire qualunque avversario. Con l'eccezione storica dell'Inter di Mourinho. Ma, di Mourinho ce n'è uno solo. Il resto è sforzo di emulazione. Eppure il Milan una possibilità di contrastare il Barca ce l'ha. Boateng? Boateng è fortissimo, ha già segnato contro il Barca, ma non può bastare. Chi può decidere la sfida è Ibrahimovic: Pique e Mascherano, due campioni, contro lo svedese possono andare in difficoltà. Specialmente l'argentino, centrocampista d'origine. Ibra, però, dovrebbe giocare la partita della vita. Quella mai giocata in Champions. Poi, detto questo, comunque vada stasera, resto convinto che passerà il Barca.
giovedì 16 febbraio 2012
Il Milan strapazza l'Arsenal: 4-0. Segna persino Ibra
Segna persino Ibra, che, per carità, gioca una grande partita in rifinitura: gli basta un rigore tirato maluccio. Come sempre in Europa, fatica a trovare la via della rete negli scontri ad eliminazione diretta. Gli altri gol vengono da Boateng, il vero asso della formazione rossonera, e da Robinho, uno che di solito sbaglia molto, ma contro un Arsenal presuntuoso come il suo tecnico, trova il modo di confezionare una doppietta. Tra i lancieri, un solo fuoriclasse, Van Persie, lasciato ad immalinconire in avanti: uno spreco tecnico incalcolabile. L'altro, Henry, ha una grandissima carriera alle spalle. Non davanti. Qualificazione in banca. Il calcio inglese mi sembra conciato piuttosto male. E, per me almeno, è una sorpresa.
sabato 14 gennaio 2012
Domani il derby: Milan - Inter
Inter o Milan? Milan o Inter? Pronostico apertissimo, come in ogni derby che si rispetti. Escludo un pareggio e scommetto che si segnerà molto. L'Inter ha bisogno dei tre punti, per accorciare la classifica, ma, dovrà guardarsi dal contropiede rossonero e dalle incursioni di un assaltatore come Boateng. Sarà importante saltare l'uomo per creare superiorità numerica, il Milan ci proverà con Ibra e Robinho, l'Inter avrà bisogno dell'inventiva di Alvarez e di Sneijder, se l'olandese giocherà, ma, soprattutto, di Maicon. Un Maicon in serata di grazia può, da solo, spostare gli equilibri della partita.
mercoledì 26 ottobre 2011
Nette vittorie di Milan e Napoli, pareggia l'Inter a Bergamo
Nel Milan segnano i centrocampisti: dopo la tripletta di Boateng contro il Lecce, giunge quella del sottovalutato Nocerino contro il Parma. Cassano gioca sul velluto, dispensando assist a ripetizione, anche per Ibrahimovic, che segna l'altro gol del Milan. Il Napoli batte una buona Udinese: bellissimo il primo gol di Lavezzi, uno che se vedesse di più la porta, seguirebbe da presso Messi e Cristiano Ronaldo. La vede poco, però. L'Inter degli argentini anziani, mettiamoci anche Milito, che sbaglia un gol già fatto, oltre a Zanetti e Cambiasso, pareggia con una bella Atalanta, evitando la sconfitta soltanto grazie ad un rigore sventato da Castellazzi. Eppure il primo gol era stato di Sneijder: piatto destro astuto e preciso. Chivu, dopo la prova autorevole contro il Chievo, non ne azzecca una, lascia libero Denis, che pareggia per l'Atalanta, e poi procura il rigore, dubbio, su Marilungo. Ora, l'Inter è in difficoltà, ha problemi tecnici e tattici, però cinque rigori subiti dopo otto giornate di campionato sono un'inaccettabile enormità! Pareggia la Lazio, con gol di Klose, così la Juve rimane in testa al campionato. Pareggiano Novara e Siena e Cesena e Cagliari. Vince il Bologna con gol di Acquafresca, che continuo a considerare il miglior centravanti della sua generazione. La Roma di Luis Enrique, infine, perde contro il Genoa: ha ragione il tecnico iberico a dire che i giallorossi non sono ancora da scudetto.
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