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domenica 1 marzo 2015

Federer 84 titoli Atp. Settimo successo a Dubai: ancora sconfitto Djokovic

Federer ancora re a Dubai. Sconfitto Djokovic in finale, il che vale all'asso elvetico il titolo Atp n. 84. Si avvicina a Lendl, 94 tornei Atp. Più lontano Connors, primatista con 109 vittorie. Al meglio dei tre set, Federer è ancora il miglior tennista del mondo. Che sia il più grande della storia, quello va da sé.

domenica 26 ottobre 2014

Federer 82 titoli Atp: trionfa anche a Basilea 2014

Federer travolge il belga Goffin in finale e si aggiudica il torneo di Basilea 2014. Con questo perentorio successo casalingo, Federer approda alla soglia degli 82 titoli Atp, terzo assoluto, dopo Connors, 109 tornei vinti, e Lendl, 94 vittorie Atp. In particolare, a Basilea, Federer ha ottenuto sei vittorie, perdendo in altre cinque occasioni in finale. Ora, per l'asso elvetico, c'è l'appuntamento con Parigi Bercy prima del Master di fine stagione. Federer può scavalcare Djokovic e tornare al numero uno della classifica Atp.

domenica 12 ottobre 2014

Federer 81 titoli Atp: vince a Shangai per la prima volta. Battuto Simon in finale

Battuto il francese Simon in due set e per Roger Federer arriva il successo numero 81 nel circuito Atp, terzo assoluto nella graduatoria che vede in testa Connors, 109 tornei vinti, e secondo Lendl, 94 successi. Domani, Federer sarà premiato dal n. 2 nella classifica Atp, scavalcato il rivale storico Nadal. Molti commentatori lo vogliono da qualche anno sul viale del tramonto. Ma deve misurare parecchio questo sunset boulevard, se pensiamo che Federer sa ancora giocare il tennis meraviglioso che abbiamo ammirato in questa settimana, battere il numero uno attuale, Djokovic, conquistare il suo Masters 1000 n. 23 e, si diceva, il torneo n. 81 Atp. Credo che Federer continuerà a giocare e vincere ancora per molti anni. Lontano dalla terra rossa, quanto meno nei tornei al meglio dei tre set, è sempre il migliore. La sfida, a questo punto, è tornare a vincere un titolo dello Slam.

sabato 11 ottobre 2014

Shangai 2014: Federer batte Djokovic e vola in finale

Re Roger Federer, 33 anni compiuti in agosto, non smette di stupire. A Shangai, Masters 1000, batte in semifinale Djokovic, che a Wimbledon a luglio gli aveva negato la gioia dell'ottavo titolo dopo cinque tiratissimi set, e vola in finale. Se la vedrà con il francese Simon. Federer, lunedì, salirà al numero 2 della classifica Atp, scavalcando Nadal, che, come gli accade da troppi anni, smette di essere competitivo in primavera, e diventa un giocatore qualunque nel resto della stagione, ammassando eliminazioni al primo od al secondo turno e figuracce in serie. Con la giustificazione, che odora tanto di pretesto, di qualche infortunio. Si fa male sempre dopo il Roland Garros. Perché? E' possibile? Federer, invece, resta competitivo tutto l'anno. Ogni volta che qualche solone lo dà per finito, l'asso elvetico risorge. 

domenica 6 luglio 2014

Federer ottavo trionfo a Wimbledon, anzi no. Vince Djokovic

Leggendario Federer, ero pronto a scrivere. Ma, alla fine, ha vinto Djokovic. Così doveva andare, purtroppo. Veniamo alla cronaca di questa straordinaria partita. Primo set combattuto che arriva al tie-break. Federer, comincia forte e val su 3-0. Djokovic rinviene e lo sorpassa fino al 6-6. Poi, punto a punto, fino a che Federer chiude sul 9-7. Primo set, 7-6, a Federer. Poi, Djokovic strappa subito il servizio all'asso elvetico nel secondo set e chiude 6-4. 1-1 e e partita apertissima. Nel terzo set, grande equilibrio. E si arriva di nuovo al tie - break. Stavolta è Djokovic a prevalere con un parziale di 7-4. Djokovic avanti due set a uno. Tornati in campo, Federer appare sfiduciato, commette molti errori gratuiti e getta, apparentemente, via la possibilità di conquistare l'ottavo trionfo a Wimbledon. Il campionissimo svizzero va sotto 5-2. Poi, si riprende appena, tiene il servizio, 5-3 per Djokovic, che serve per il match. Un Federer strepitoso, però, strappa il servizio all'avversario e resta aggrappato alla partita. Sfida trepidante. Decimo gioco combattuto, Federer annulla un match-point e vince: 5-5 pari. Si va avanti. Break di Federer, al terzo tentativo: 6-5 per il re del tennis. Federer vince il quarto set 7-5. Risorge dalle sue ceneri Roger Federer, pubblico estasiato e tutto per lui. Nel quinto e decisivo set, break e contro break nel mezzo di una sfida sempre più tesa, contrappuntata da continui colpi di scena. Saltano gli schemi, la stanchezza incombe. Federer salva una palla break nell'ottavo gioco. Si decide la partita. Federer tiene il servizio: 4-4. Vince Djokovic 6-4 al quinto set. Peccato per Federer. Ma, Djokovic è stato bravo.

Finale di Wimbledon 2014: 2 set pari tra Federer e Djokovic.

Una lunghissima rivalità. Fino ad oggi 34 incontri, 18 vittorie per Federer, 16 per Djokovic. Re Roger gioca sull'erba di casa, sette vittorie a Wimbledon in otto finale. Prima della nona, quella odierna. Tiratissima nei primi tre set. Federer vince il primo, 7-6. Djokovic il secondo 6-4. Nel terzo, si decide la partita, al tie-break è Djokovic a prevalere questa volta. Tornati in campo, Federer appare sfiduciato, commette molti errori gratuiti e getta via la possibilità di conquista l'ottavo trionfo a Wimbledon. Federer va sotto 5-2. Poi, si riprende appena, tiene il servizio, 5-3 per Djokovic, che serve per il match. Un Federer strepitoso, però, strappa il servizio all'avversario e resta aggrappato alla partita. Sfida trepidante. Decimo gioco combattuto, Federer annulla un match-point e vince: 5-5 pari. Si va avanti. Break di Federer, al terzo tentativo: 6-5 per il re del tennis. Federer vince il quarto set 7-5. 

Finale di Wimbledon 2014: Federer contro Djokovic. Djokovic avanti due set a 1: 6-7, 6-4, 7-6

Dopo il primo set vinto da Federer al tie-break, Djokovic strappa subito il servizio all'asso elvetico nel secondo e chiude 6-4. Un set pari e partita apertissima. Nel terzo set, grande equilibrio. E si arriva di nuovo al tie - break. Stavolta è Djokovic a prevalere al tie - break con un parziale di 7-4. Djokovic avanti due set a uno. Ma, Federer resta in partita.

Finale di Wimbledon 2014: Federer - Djokovic. Federer vince il primo set 7-6 (9-7 al tie-break)

La nona finale a Wimbledon per re Roger Federer. Contro Djokovic, avversario di mille battaglie. Primo set combattuto che arriva al tie-break. Federer, comincia forte e val su 3-0. Djokovic rinviene e lo sorpassa fino al 6-6. Poi, punto a punto, fino a che Federer chiude sul 9-7. Primo set, 7-6, a Federer.

martedì 1 luglio 2014

Kyrgios strapazza Nadal: clamoroso a Wimbledon. Il n. 144 sconfigge il numero uno

Non esiste soltanto la terra rossa. E' questa la dura legge che Rafael Nadal, il "re degli arrotini" nonché numero uno del circuito Atp, deve imparare. Appena mette piede sull'erba, da qualche anno a questa parte, sono schiaffi. Li ha presi pure oggi, ottavi di finale di Wimbledon 2014, da un tennista poco conosciuto, l'australiano diciannovenne Kyrgios, n. 144 al mondo e tuttavia destinato ad un grande futuro nel tennis. Nadal se ne va a casa, come nel 2012, sconfitto da Rosol, come nel 2013, sconfitto da Darcis. Federer invece avanza. Ai quarti, affronterà il connazionale Wawrinka. Fino ad ora, Federer ha compiuto percorso netto, senza cedere un set che sia uno. Stiamo a vedere.

venerdì 13 giugno 2014

Halle 2014: Dustin Brown travolge Nadal in due set

Sconfitta amara sull'erba di Halle, secondo turno, per il re degli arrotini, Rafael Nadal. Perde in due set contro un tedesco di origini giamaicane, tale Dustin Brown, che si toglie la soddisfazione di disarcionare il numero uno del circuito Atp dalla sella dei tanti elogi raccolti dopo il nono trionfo al Roland Garros.  In meno di un'ora di gioco. Scommetto che Nadal farà la stessa fine anche sull'erba di Wimbledon.

domenica 6 aprile 2014

Italia in semifinale di Davis: impresa di Fognini contro Murray

Del resto, a livello giovanile, Murray perdeva eccome da Fognini. Sicché quella odierna del campione ligure è stata probabilmente un'impresa meno clamorosa ed inaspettata di quanto si sia potuto pensare sulle prime. Ad ogni modo, Fognini ha superato Murray in tre set, con perentorietà e del tutto contro pronostico. L'Italia è così tornata in pareggio contro la Gran Bretagna nei quarti di finale della Coppa Davis 2014. Prima del punto del decisivo 3-2, portato da Seppi. Dopo sedici anni, l'Italia torna così in semifinale di Coppa Davis. Chi l'avrebbe detto?

domenica 2 marzo 2014

Federer trionfa a Dubai 2014. Titolo Atp numero 78 in carriera, terzo assoluto dopo Connors e Lendl

Dal 2001, da quattordici anni, Roger Federer il Grande vince almeno un torneo del circuito Atp, segno di una longevità agonistica con pochissimi precedenti nella storia non soltanto del tennis, ma, dello sport. A Dubai, Federer ha prima battuto Djokovic in semifinale, poi Berdych in finale. Sempre in rimonta. Non vinceva da Halle 2013, sull'erba tedesca. E quanti si erano dati la pena, ridicola, di dichiararlo finito! Non so se tornerà a vincere un torneo dello Slam, perché la sua concentrazione nelle partite al meglio dei cinque set vaga troppo e spesso si perde, ma, fino quando a giocherà, resterà protagonista dello sport di cui è la massima espressione contemporanea e storica. Quello di Dubai è il titolo n. 78 nel circuito Atp, il che lo qualifica come terzo assoluto nella graduatoria dei plurivincitori della cosiddetta era Open, dopo Connors e Lendl.

domenica 16 febbraio 2014

Buenos Aires 2014: Fognini in finale contro Ferrer

Battuto Robredo in tre set, dopo avere ceduto il primo, Fabio Fognini, reduce dal successo di Vina del Mar, approda alla finale di Buenos Aires, che lo vedrà opposto allo spagnolo Ferrer, attualmente n. 5 della classifica Atp, uno capace di raggiungere la finale al Roland Garros lo scorso anno e di vincere venti titoli nel circuito. Insomma, il pronostico dice Ferrer. Sulla terra rossa, però, Fognini ritengo che parta battuto soltanto contro Nadal. Stiamo a vedere.

lunedì 10 febbraio 2014

Fognini trionfa a Vina del Mar. Terzo titolo Atp, dopo Stoccarda ed Amburgo

La maturazione è avvenuta. Dopo le esaltanti prova in Coppa Davis, Fabio Fognini conquista in Cile, a Vina del Mar, sull'amata terra rossa, il terzo titolo Atp della carriera, che segue i due colti consecutivamente lo scorso anno in Germania, a Stoccarda ed Amburgo. Sconfitto in due set l'argentino Mayer. Fognini sale al n. 14 della classifica Atp con vista sulla top ten, raggiunta, nella cosiddetta "era open", soltanto da due mostri sacri del tennis italiano, come Panatta e Barazzutti. Insomma, il talento bizzoso di Fognini, che va per i 27 anni, sta finalmente conoscendo i riscontri che gli erano sempre mancati.

domenica 2 febbraio 2014

Fognini eroe di Davis, travolta l'Argentina. Italia al secondo turno

E' Fognini il nuovo eroe di Davis. Firma tutti i tre punti che servono all'Italia per superare l'insidiosa trasferta argentina e conferma tutti i progressi fatti registrare negli ultimi mesi, testimoniati anche dalla classifica Atp, che lo premia attualmente con la quindicesima posizione. Era dai tempi di Nargiso e Gaudenzi che l'Italia del tennis non faceva tanta strada in Coppa Davis. Ed i meriti, questa volta, sono tutti di Fognini. E di Bolelli, che ha giocato il doppio con il campione ligure.

domenica 26 gennaio 2014

Wawrinka batte Nadal agli Open d'Australia 2014. Era ora!

Finalmente, era ora. Sconfitto il re degli arrotini tennistici, Rafael Nadal. E, sorpresa delle sorprese, a buttarlo giù dal trono ci pensa, in quattro set, Wawrinka, lo svizzero costretto ad un lungo anonimato dal connazionale Federer, il più grande tennista di ogni tempo. Del resto, Wawrinka a Melbuorne aveva saputo prevalere anche su Djokovic. E, tuttavia, che gli sia riuscito di portare a casa lo scalpo di Nadal è risultato straordinario, che pochi avevano osato predire. Pensavo e speravo che il maiorchino con le gambe a molla perdesse con Federer. Mi sono dovuto accontentare, e non credo di essere il solo, dello svizzero meno famoso, Wawrinka. Al primo titolo dello Slam, a 28 anni, in carriera. Wawrinka sarà premiato anche dal n. 3 della classifica Atp.

venerdì 17 gennaio 2014

Open d'Australia 2014: Pennetta e Fognini agli ottavi. Affronteranno la Kerber e Djokovic

Grande Italia in Australia. Sotto il sole infuocato di Melbourne, la splendida Flavia Pennetta si sbarazza della Barthel ed eguaglia il proprio primato del 2011, approdando agli ottavi di finale, dove affronterà la tedesca Kerber contro cui ha vinto e perso due volte. La Kerber è, attualmente, n. 9 della classifica Wta, ma, come sostengo da anni, la Pennetta parte battuta soltanto contro Serena Williams. Poi, se la gioca con chiunque. Dopo le semifinali agli ultimi Us Open, la campionessa brindisina conferma il suo stato di grazia negli Slam. Ottavi di finale agli Open d'Australia 2014 anche per Fognini, che sconfigge in tre set Querrey e si prepara ad affrontare il vincitore delle ultime edizioni del torneo, il numero due Atp Djokovic. Sorteggio poco fortunato per il campione ligure, che altrimenti avrebbe potuto fare ancora altra strada sul cemento australiano.

sabato 4 gennaio 2014

Brisbane 2014: finale tra Federer e Hewitt

Primo torneo del 2014 a Brisbane, Australia. Finale tra due "vecchietti" del circuito, Roger Federer, il più grande campione della storia del tennis, e Hewitt, idolo di casa, che visse da numero uno al mondo nei primissimi anni 2000, quando tramontava il regno di Sampras e stava per instaurarsi quello, lunghissimo, dello stesso Federer. Inizialmente, i due si sono affrontati quasi 30 volte, vinceva sempre Hewitt, con il suo tennis di grinta e di corsa, privo di colpi davvero risolutivi, poi ha vinto sempre Federer, più forte di Hewitt, più forte di tutti. Hewitt si diverte ancora a giocare, sebbene sia precipitato nella classifica Atp, Federer coltiva invece il sogno di tornare sul tetto del mondo, dando un colpo all'anagrafe e mettendo nel mirino Nadal e Djokovic, interpreti di un tennis per nulla classico, molto fisico, atletico, noioso, ma ultimamente dominante.

giovedì 10 ottobre 2013

La crisi di Roger Federer

Sconfitto anche a Shangai, da Monfils. Annus horribilis, questo 2013, per Roger Federer, una volta re del tennis, precipitato al settimo posto della classifica Atp. Tolto il successo sull'erba amica di Halle, nessun acuto per l'asso elvetico, che gli scommettitori pronosticano vicino al ritiro. Crisi, declino, viale del tramonto? Che succede a questo giovanotto di 32 anni, 17 titoli dello Slam in carriera ed un dominio che, nel tennis, rassomiglia a quello immenso di Carlo V di Spagna? Il potere, d'evidenza, logora pure, almeno a lungo andare, chi ce l'ha. A vederlo giocare, Federer mostra sempre lampi, bagliori di  una classe, che a tutti gli altri manca. Non è più capace, però, di tenere la concentrazione a lungo, alla prima difficoltà si arrende, perde i punti decisivi, rinuncia ai recuperi più impervi, osserva quasi da spettatore le partite che appena cominciano a sfuggirgli. Un collasso della volontà, che in un sport terribilmente cerebrale come il tennis, diventa un limite invalicabile. Mi spiego meglio. La sensazione è che, se gli tornasse la voglia di farlo, Federer potrebbe ancora battere chiunque. Ma, neppure lui, toccato da un talento irripetibile, può permettersi di giocare e di vincere senza versare una goccia di sudore, senza soffrire almeno un poco, non quanto Nadal, che pare un flagellante, ma almeno un poco. Il 2014 sarà decisivo. Per il poco che conta, credo che Federer vorrà uscire di scena, prima o poi tocca a tutti, da campione. E non da comparsa, quale spesso è stato quest'anno.

mercoledì 9 ottobre 2013

Shangai 2013: Fognini agli ottavi di finale contro Djokovic

Tutti e due classe 1987, nati entrambi a maggio, a due giorni di distanza l'uno dall'altro. Soltanto che Djokovic è stato a lungo numero uno al mondo, appena scavalcato da Nadal, ed è riuscito a conquistare già sei titoli dello Slam, mentre Fognini è numero 17 del mondo, ed in carriera ha vinto due tornei Atp, ma nessuno Slam. Peraltro, i primi successi sono arrivati proprio in questo 2013 che declina. Si ritroveranno contro a Shangai, ottavi di finale ed il pronostico sembra scontato, anche perché Fognini è più giocatore da terra battuta. Epperò Djokovic ha già dato il meglio in carriera, Fognini no. In Italia, anche nel tennis, si matura tardi.
Aggiornamento del 10 ottobre 2013: come non detto, Djokovic batte Fognini 6-3, 6-3 e vola ai quarti di finale a Shangai.