Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Open d'Australia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Open d'Australia. Mostra tutti i post

domenica 26 gennaio 2014

Wawrinka batte Nadal agli Open d'Australia 2014. Era ora!

Finalmente, era ora. Sconfitto il re degli arrotini tennistici, Rafael Nadal. E, sorpresa delle sorprese, a buttarlo giù dal trono ci pensa, in quattro set, Wawrinka, lo svizzero costretto ad un lungo anonimato dal connazionale Federer, il più grande tennista di ogni tempo. Del resto, Wawrinka a Melbuorne aveva saputo prevalere anche su Djokovic. E, tuttavia, che gli sia riuscito di portare a casa lo scalpo di Nadal è risultato straordinario, che pochi avevano osato predire. Pensavo e speravo che il maiorchino con le gambe a molla perdesse con Federer. Mi sono dovuto accontentare, e non credo di essere il solo, dello svizzero meno famoso, Wawrinka. Al primo titolo dello Slam, a 28 anni, in carriera. Wawrinka sarà premiato anche dal n. 3 della classifica Atp.

martedì 5 giugno 2012

Sara Errani non si ferma più: batte la Kerber e vola in semifinale al Roland Garros

Memorabile quest'edizione del Roland Garros per Sara Errani, che batte in due set la mancina tedesca Kerber, che nel terzo turno aveva estromesso la Pennetta dal torneo, e vola in semifinale. E pensare che fino allo scorso anno la brevilinea tennista bolognese mai si era spinta nella seconda settimana in un torneo dello Slam. In questo 2012, invece, il sorprendente salto di qualità, nel gioco e nella concentrazione. E così dopo i quarti di finale agli Open d'Australia, ecco le semifinali al Roland Garros. A questo punto, sulle ali dell'entusiasmo, Sara Errani potrebbe anche vincere, ripetendo l'impresa riuscita alla Schiavone nel 2010. Anche nel doppio, dove pure l'Errani ha raggiunto le semifinali in coppia con Roberta Vinci. Stiamo a vedere.

mercoledì 15 febbraio 2012

Fantastica Pennetta: a Doha batte la Cibulkova in tre set

Flavia Pennetta ha recuperato dal brutto infortunio alla schiena, che ne ha compromesso il rendimento agli Open d'Australia, dopo il convincente esordio stagionale ad Auckland. In Fed Cup, stringendo i denti, la Pennetta aveva portato, con la Vinci, il punto decisivo nel doppio. Ora, riprende il suo cammino nel singolare sul cemento di Doha. Ieri, ha sconfitto in tre set (6-3, 2-6, 7-5) la quotata slovacca Cibulkova, che la precede di una decina di posizioni nella classifica Wta. Su questa superficie, la Pennetta è da anni una delle tenniste più continue: le manca sempre l'acuto di una vittoria importante. Almeno dal successo di Los Angeles nel 2009.
P.s.: la Pennetta ha appena perso in due set dalla Bondarenko, imitata dalla Schiavone che ha ceduto alla Wickmayer. Spedizione italiana a Doha terminata senza gloria.

domenica 29 gennaio 2012

A Djokovic la battaglia di Melbourne: battuto ancora Nadal

E' vero, Federer soffre della sindrome di Nadal. Ma, a questo punto mi pare evidente, anche il maiorchino ha la sua sindrome, di nome Djokovic. E' la legge del controppasso, una specie ruota tennistica, anzi sportiva, cui difficilmente si sfugge. Ogni grande campione soffre almeno un avversario. Nadal soffre Djokovic, l'ultimo Djokovic, da cui ha perso sette volte nelle ultime sette partite. Anche la finale degli Australian Open 2012, durata cinque lunghissimi set, 5 ore e 53 minuti. La più lunga finale negli Slam. Tra i due più grandi atleti del tennis. Non dico tra i due più grandi tennisti, perché il miglior tennista  resta Federer. Per Djokovic, quella odierna è stata la terza vittoria a Melbourne, la quinta in una prova dello Slam. Comincia a farsi spazio nella storia di questo sport.

venerdì 27 gennaio 2012

Djokovic batte Murray in cinque set: finale per il serbo contro Nadal a Melbourne

Sembrava che la cura Lendl avesse funzionato, tramutando Murray da perdente di lusso in campione affamato. E non c'è dubbio che la terapia agonistica del vecchio numero uno del mondo abbia funzionato in parte, perché Murray è apparso più deciso, più determinato, più intenzionato a comandare gli scambi. Dopo tre set, era avanti per 2-1. Il problema è che questo Djokovic è quasi imbattibile. La sua condizione, atletica e mentale, non conosce e non svela punti deboli. Oggi, dopo tanto tempo, diciamo dal Roland Garros del 2011, quando perse da Federer, ha trovato un avversario capace di metterlo alle corde. Ha incassato molti colpi, ne ha restituiti altrettanti. Fino al quarto set, quando ha cambiato marcia e sopraffatto un Murray stanco, di testa e di gambe, 6-1. Poi, il quinto, con il serbo avanti cinque giochi a due, ad un passo dal trionfo. E riecco Murray farsi sotto sino al 5-5. Djokovic sale 6-5, dopo un lunghissimo undicesimo gioco. Tensione spasmodica. Djokovic vince anche il dodicesimo gioco, 7-5. Vittoria soffertissima, ma vittoria per Djokovic. Che va in finale, come lo scorso anno. Troverà Nadal, che batterà. Come lo scorso anno.

Errani e Vinci perdono in finale a Melbourne

Sogno di vittoria sfumato sul traguardo. Sara Errani, già protagonista in singolare, e Roberta Vinci perdono contro le quotatissime russe Azarenka e Kutnetsova la finale di doppio agli Open d'Australia. Riescono a portare le favorite avversarie fino al terzo set, salvo soccombere alla maggior potenza ed alla maggiore esperienza delle russe. Resta quello della coppia Errani - Vinci un torneo di primissimo piano, che autorizza fondate speranze per il prosieguo della stagione. Ora, si attende la riscossa delle due grandi del tennis italiano, Pennetta e Schiavone.

giovedì 26 gennaio 2012

Continua la sindrome Nadal, Federer perde in semifinale a Melbourne

Ultima vittoria contro il maiorchino in una prova dello Slam: Wimbledon 2007. Da quel momento, Roger Federer è sempre uscito sconfitto negli scontri con Nadal in un torneo dello Slam. Riuscendo, invece, a sconfiggere l'eterno rivale al Masters, ad Amburgo, a Madrid. Insomma, dappertutto, ma non nei momenti davvero topici della stagione tennistica. Se non è una sindrome questa? Oggi, semifinali degli Open d'Australia, aveva iniziato bene, conquistando il primo set al tie-break, ma si era sciolto nel secondo, perso, 6-2, la svolta, nel terzo, che Nadal si aggiudicava al tie-break. Il quarto, com'era del tutto prevedibile, finiva all'asso spagnolo, che approda in finale, dove, con ogni probabilità, ritroverà Djokovic. E perderà. Cosa sarebbe stata, mi chiedo a questo punto, la carriera di Federer senza Nadal? Lo svizzero avrebbe da tempo varcato la soglia dei venti titoli dello Slam. Poi, mi chiedo ancora una cosa: ma, Nadal un poco di stanchezza non l'accusa? Possibile che rallenti soltanto ad ottobre? Corre, corre, corre, corre troppo. Come il Barcellona.

mercoledì 25 gennaio 2012

Sara Errani e Roberta Vinci: finale a Melbourne

Sara Errani ha ceduto all'ormai numero uno del mondo del circuito Wta, la Kvitova, mancina di vero talento, fresca di benedizione tennistica da parte della Navratilova. Tutto come da pronostico. In semifinale va la Kvitova. L'Errani, però, si consola nel doppio, dove, in coppia con Roberta Vinci, ha guadagnato l'accesso alla finale e la possibilità di conquistare gli Open d'Australia. Che, lo scorso anno, finirono nelle mani di un'altra italiana, Flavia Pennetta in coppia con l'argentina Dulko. Un dato è certo: Sara Errani mai è stata così forte come in questo gennaio australiano.

martedì 24 gennaio 2012

Federer travolge Del Potro: semifinali a Melbourne

Re Roger Federer travolge Del Potro nei quarti di finale degli Open d'Australia in corso di svolgimento a Melbourne. La potenza dei colpi del campione argentino viene disinnescata dal gioco incantato dello svizzero, sicuro al servizio come alla risposta, audace a rete, elegante ma essenziale come nei migliori giorni di una carriera leggendaria: era la sua millesima partita nel circuito. Federer vince in tre rapidi set per 6-4, 6-3, 6-2, quasi scendendo le scale di un trionfo annunciato, ed approda in semifinale dove attende Nadal, che ha battuto Berdych. Per la partita che tutti aspettano. Il tempo passa inesorabile, ma, non per Federer. E' il favorito per il successo finale.

mercoledì 18 gennaio 2012

Oprandi batte Schiavone a Melbourne

Romina Oprandi batte a sopresa Francesca Schiavone agli Open d'Australia in corso di svolgimento a Melbourne. Risultato finale mai in discussione, due soli set e la sensazione che la Schiavone proprio non riuscisse a trovare il ritmo. La Oprandi vola al terzo turno, per la Schiavone, invece, si attende un salasso di punti Wta, poiché lo scorso anno in Australia si era spinta fino ai quarti. Insomma, grosso modo, alla Schiavone è andata come alla Pennetta. Sul fronte maschile, manco a dirlo, tutti eliminati gli azzurri. Lo si dice per dire, perché nemmeno è una notizia.

lunedì 16 gennaio 2012

La Pennetta eliminata agli Open d'Australia

Brutta battuta d'arresto per Flavia Pennetta, eliminata al primo turno degli Open d'Australia in corso di svolgimento a Melbourne. Sconfitta in tre set contro una qualificata russa sostanzialmente sconosciuta al grande pubblico, la Bratchikova. L'infortunio patito ad Auckland, evidentemente, dove la campionessa brindisina era stata costretta al ritiro in finale, non è stato ancora superato del tutto. Peccato, perché la Pennetta doveva difendere i punti conquistati lo scorso anno, quando aveva guadagnato l'accesso agli ottavi di finale. La rincorsa ai primi dieci posti della classifica Wta, ora, continua in salita.

domenica 8 gennaio 2012

La Pennetta si ritira ad Auckland: mal di schiena

Primo set dominato, con la cinese Zhneg costretta a correre da un angolo all'altro del campo: 6-2 per la campionessa brindisina. Poi, un fastidiosissimo mal di schiena ha il sopravvento, ed il secondo set sfuma. Nulla può la fisioterapia, tanto che la Pennetta si ritira all'alba del terzo e decisivo set, dopo aver ceduto due giochi all'avversaria. La vittoria sfuma, come già nel 2010. Gli Australian Open sono vicini. La Pennetta ammirata in Nuova Zelanda, comunque, non è seconda a nessuna. Deve soltanto riprendersi da questo piccolo infortunio.

mercoledì 4 gennaio 2012

La Pennetta ai quarti ad Auckland

Flavia Pennetta ricomincia vincendo ed approda ai quarti di finale del torneo di Auckland. Anche lo scorso anno aveva iniziato con vittorie in serie, giungendo ai quarti di finale a Sidney, prima di raggiungere gli ottavi, unica volta in carriera, agli Open d'Australia di Melbourne, aggiudicandosi anche il torneo di doppio. Qualche mese fa ho pronosticato un ritorno della campionessa brindisina, nel 2012, tra le prime dieci giocatrici del mondo in singolare. Una vittoria finale in Nuova Zelanda potrebbe essere l'abbrivio ideale della risalita nella classifica Wta. D'altra parte, prossima ai 30 anni, la Pennetta sa di non poter più aspettare.