Re Roger Federer, 33 anni compiuti in agosto, non smette di stupire. A Shangai, Masters 1000, batte in semifinale Djokovic, che a Wimbledon a luglio gli aveva negato la gioia dell'ottavo titolo dopo cinque tiratissimi set, e vola in finale. Se la vedrà con il francese Simon. Federer, lunedì, salirà al numero 2 della classifica Atp, scavalcando Nadal, che, come gli accade da troppi anni, smette di essere competitivo in primavera, e diventa un giocatore qualunque nel resto della stagione, ammassando eliminazioni al primo od al secondo turno e figuracce in serie. Con la giustificazione, che odora tanto di pretesto, di qualche infortunio. Si fa male sempre dopo il Roland Garros. Perché? E' possibile? Federer, invece, resta competitivo tutto l'anno. Ogni volta che qualche solone lo dà per finito, l'asso elvetico risorge.