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martedì 8 maggio 2018

Mondiali di calcio: i grandi che non li hanno giocati o li hanno giocati male

Si tratta della massima competizione calcistica. Eppure, i mondiali di calcio, dal 1930 ad oggi, per mille ragioni, sono stati mancati da alcuni grandissimi calciatori. Altri, pur titolari di una reputazione calcistica di primissimo ordine, hanno steccato proprio lì, sul palco pallonaro più solenne. Eccone due brevi liste.

Mai ai mondiali:

1. Alfredo Di Stefano.

Alfredo Di Stefano, argentino, classe 1926, era già un fenomeno negli anni '40. Nel River Plate della mitica maquina. Epperò i mondiali del 1946 non ci furono. Nel 1950, quando, scomparso tragicamente Valentino Mazzola, contendeva a Puskas il titolo di miglior giocatore del mondo, l'Argentina si rifiutò di partecipare ai mondiali brasiliani. Emigrò. Saltò i mondiali svizzeri del 1954, approdò al Real Madrid, che, più di tutti, contribuì a rendere la squadra di club migliore di sempre, divenne cittadino spagnolo. Ma, la Spagna, come l'Italia, mancò la qualificazione a Svezia '58. Nel 1962, un infortunio gli tolse i mondiali cileni. Da molti considerato il miglior giocatore di sempre, Di Stefano finì la carriera senza giocare un mondiale.

2. Valentino Mazzola.

Valentino Mazzola, mitico capitano del Grande Torino, avrebbe già fatto faville, si fossero mai giocati, ai mondiali del '42. Ma, la guerra li impedì. Stesso discorso, a guerra ormai finita, per quelli del '46. Ai tempi Mazzola, assieme a Pedernera del River Plate, era il numero uno al mondo. A quelli del '50 il destino non lo fece arrivare.

3. Laszlo Kubala.

Lazslo Kubala cambiò tre nazionalità nella sua carriera. Cecoslavacco, ungherese, spagnolo riuscì ad essere. Colonna del Barcellona. Centrocampista totale, un fisico da pugile innestato su piedi d'artista. La Spagna mancò le qualificazioni sia nel 1954 sia nel 1958. I mondiali di calcio persero le prestazioni di un mito.

4. George Best.

Il quinto Beatle, il più talentuoso asso d'oltremanica, la leggenda del Manchester United, il re del dribbling e della dolce vita, George Best, nacque nordirlandese. E non un giocò un solo mondiale. Un'ingiustizia sportiva enorme.

Ryan Giggs.

L'ala sinistra del Manchester United di Alex Ferguson. La tecnica, il tiro, la corsa. Ryan Giggs ha pagato la scelta di giocare con il Galles. Che pure partecipò ai mondiali del 1958. Avrebbe potuto giocare con l'Inghilterra. Che, con lui in campo, forse avrebbe vinto un altro titolo dopo quello del 1966. Andò diversamente.

I giocatori che fallirono ai mondiali:

1. Marco Van Basten.

Ad Italia '90, fu l'ombra del campione che pure era, dopo aver impressionato agli europei di due anni prima. Marco Van Basten rimase a secco. Olanda fuori agli ottavi. Nel 1994, un terribile infortunio, che poi avrebbe posto fine alla sua carriera, lo tenne fuori dai giochi.

2. Zlatan Ibrahimovic.

Ai mondiali del 2006, rimase a secco con la Svezia. Non si qualificò ai mondiali successivi del 2010 e del 2014. non giocherà a Russia 2018.



lunedì 29 ottobre 2012

I dieci migliori attaccanti (ali sinistre) della storia

Per completare la formazione della storia del calcio, manca l'ultimo ruolo, che indico nell'attaccante - ala sinistra, ruolo ibrido per definizione, nel quale per ragioni di comodità, andrò a contare giocatori fra loro molto diversi, ma, insomma, il calcio non è una scienza esatta e molto dipende dal modulo. In questa classifica, lo chiarisco in previsione di ragionevoli critiche, voglio inserire quei giocatori d'attacco, abituati a partire dalla fascia, soprattutto da quella sinistra. Seconde punte alcune volte, ali sinistre dal gol facile altre volte. Nessun dubbio, sul primo posto, assegnato a Puskas. Segue la classifica dei primi dieci (ora estesa i primi 37). Cosa ne pensate?
*Aggiornamento del 3 giugno 2024.

  1. Puskas
  2. Rummenigge
  3. Cristiano Ronaldo
  4. Rivelino
  5. Sivori
  6. Neymar
  7. Czibor
  8. Nyers
  9. Riva
  10. Raul Gonzalez Blanco
  11. Giggs
  12. Schevchenko
  13. Ribery
  14. Rensenbrink
  15. Corso
  16. Henry
  17. Gento
  18. Orsi
  19. Cantona
  20. Recoba
  21. Dzajic
  22. Gareth Bale
  23. Piet Keizer
  24. Rivaldo
  25. Nedved
  26. Blochin
  27. Zagallo
  28. Stoichkov
  29. David Villa
  30. Reguzzoni
  31. Eder (Brasile 1982)
  32. John Robertson
  33. Reus
  34. Overmars
  35. Ginola
  36. Di Canio
  37. Barnes
  38. Perisic
  39. Insigne

lunedì 27 febbraio 2012

Santon gioca sempre nel Newcastle, che pareggia con il Wolves. Chi ha preferito Faraoni a Santon?

Santon continua a presidiare la fascia sinistra del Newcastle, fresco di pareggio con il Wolves, per 2-2. Il terzino ex interista seguita a fornire prestazioni convincenti e, stando alle ultime indiscrezioni, a marzo tornerà tra i convocati di Prandelli. Agli Europei, vedrete, ci sarà. Soltanto all'Inter di questi tempi, qualcuno poteva pensare che Faraoni, ieri disastroso contro il Napoli, fosse superiore a Santon, sebbene abbia meno corsa, meno tecnica, e meno personalità. E Branca ancora non si dimette! Restando alla Premier, il Man United resta nella scia del City, con i gol di Scholes, classe '74, e Giggs, classe '73, sicché Recoba, classe '76, all'Inter non era un'idea balzana. Però, all'Inter hanno preferito tenersi "belli capelli" Forlan! Peraltro, ieri, al ritorno dopo la squalifica, ha segnato Balotelli il primo gol nella vittoria del City. Fa niente, tanto all'Inter c'è Forlan!

martedì 1 novembre 2011

Pallone d'oro 2011?

La lista dei 23 candidati al Pallone d'oro 2011 lascia perplessi. E non perché manchino i migliori giocatori al mondo nella stagione. Quelli, da Messi a Cristiano Ronaldo, da Xavi a Neymar, ci sono. Insomma, quelli titolati per aggiudicarsi il trofeo, i quattro appena detti, ci sono. Però, non si legge il nome di Giggs, come non si legge quello di Raul, che, peraltro, l'avrebbe meritato in carriera od alla carriera. Due campionissimi avanti con gli anni, protagonisti nei rispettivi campionati e nelle competizioni europee. Due come loro, nei 23, andavano menzionati. Come pure Di Natale, in rappresentanza di un calcio, quello italiano, che, sebbene in crisi, è sempre molta parte del calcio internazionale. Chi li sceglie questi 23? E come?