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mercoledì 3 novembre 2021

Sheriff-Inter: 1-3. Brozovic, Skriniar, Sanchez

Tiraspol, Transnistria. L'Inter rende visita allo Sheriff, già battuto al Meazza due settimana fa. Vittoria necessaria per risalire la classifica del girone D della Champions League

La cronaca. L'Inter parte con Vidal e Dimarco titolari. Sheriff sempre con tutti gli uomini dietro la linea della palla. L'Inter comanda il gioco, prende un palo con Lautaro e sfiora il gol con Dzeko. Nella ripresa, dentro Dumfries per Darmian. Segna Brozovic, al 54', dopo bel dribbling. Merito anche a Vidal che lo serve dopo grande percussione centrale. Esce Dimarco per Perisic. L'Inter raddoppia con Skriniar, che ribadisce in rete un pallone respinto dal portiere avversario, dopo colpo di testa di De Vrij su angolo di Brozovic. Entrano a dieci minuti dal novantesimo, per Dzeko e Lautaro, Correa e Sanchez. Che trova subito in contropiede il gol del 3-0 per i nerazzurri. Allo scadere, lo Sheriff accorcia le distanze con un colpo di testa di Traorè. L'Inter sale a 7 punti in classifica e scavalca lo Sheriff. Migliore in campo Vidal: gestione magnifica del pressing.

martedì 19 ottobre 2021

Inter-Sheriff: 3-1. De Vrij!

Al Meazza, ore 21:00, l'Inter sfida la sorpresa e capolista provvisoria del girone D della Champions League 2021/22, lo Sheriff. I nerazzurri, per conservare speranze di qualificazione agli ottavi, hanno bisogno assoluto di vincere.

La cronaca.

Inter con Vidal e Dimarco dal primo minuto. Tiene il timone della gara e trova il vantaggio con una bella volée mancina di Dzeko su spizzata di Vidal. Nella ripresa pareggia subito lo Sheriff con bella punizione di Thill. Entra Bastoni per Dimarco. L'Inter si ributta in avanti. Ha due occasioni, con Perisic e Dumfries, fino al gol di Vidal. Più avanti giocata tutta olandese dopo angolo di Perisic: sponda di testa di Dumfries, fino ad allora molto impreciso, e tiro al volo di De Vrij. È il terzo gol nerazzurro. Escono Vidal, decisivo, e Dzeko, bravo, per Gagliardini e Sanchez. Vittoria meritata, che avrebbe potuto assumere anche dimensioni più cospicue. Partita notevolissima di Perisic. Instancabile dominatore della fascia mancina. Detto questo, l'Inter forza troppe giocate. Sarebbe meglio, ogni tanto, qualche passaggio di alleggerimento in più. Concede, ora come ora, tante facili ripartenze. E Dumfries e Skriniar sono spesso troppo avanti. Inzaghi deve lavorarci. 


domenica 15 giugno 2014

Italia - Inghilterra 2-1: Marchisio, Sturridge e Balotelli. Le pagelle degli azzurri

Esordio fortunato e vincente per l'Italia a Brasile 2014. Battuta l'Inghilterra, schierata con il tipico schema di Hodgson, a casaccio, che tuttavia aveva attaccanti ed ali di rapidità, forza e tecnica. Chiellini, ad esempio, è uscito schiantato dal confronto sia con Sturridge che con Sterling. Brutta anche la prova di Paletta e, difensivamente, di Darmian. Grande, come al solito nei momenti topici, Balotelli, che si è distinto con Marchisio e Candreva per la bella prova. De Rossi, Pirlo e Verratti, tutti assieme, non servono. Ecco le pagelle degli azzurri.
Sirigu: 6. Esordio mondiale teso ma tutto sommato efficace, attento sui tiri da fuori degli inglesi. Emozionato
Darmian: 5,5. Media tra la fase offensiva, da 7, e quella difensiva, da 4. Abbandona la sua zona quando Rooney s'invola e serve il pallone per il pareggio di Sturridge. Arrembante
Barzagli: 6. gioca con esperienza, non brilla ma neppure sfigura. Attento
Paletta: 4. Nemmeno l'avrei convocato. Per sua fortuna gli inglesi girano spesso lontano dall'area azzurra. Inadeguato
Chiellini: 4. Peggiore in campo. Lentissimo, lo saltano tutti. Sopravvalutato 
Candreva: 7,5. Questa volta cerca meno la conclusione e di più la giocata, il cross, per i compagni. Corre moltissimo e lo fa con giudizio. Bellissima finta e traversone per il gol di Balotelli. Maturato
De Rossi: 5,5. Cammina per il campo, nessuna giocata di rilievo. Sfiatato
Pirlo: 5. Regia lenta e poco ispirata. Invecchiato
Verratti: 6. Tecnica di primissimo ordine la sua. Può fare di meglio. Rivedibile
Marchisio: 7,5. Bel gol dalla distanza e solito movimento senza palla, che lo rende unico nello statico centrocampo azzurro. Determinante
Balotelli: 8. Gol splendido per posizionamento e coordinazione. Movimento su tutto il fronte d'attacco, forza e tecnica. Dominante

sabato 14 giugno 2014

Inghilterra - Italia: chi vince? Favorita l'Inghilterra, che ha tutto a favore tranne Hodgson

Basterà Hodgson a far vincere l'Italia? La sensazione è che l'Inghilterra sia più forte. Sebbene la stampa specializzata sia portata a ritenere il contrario. L'Italia ha una difesa scadente, sia nei singoli che nell'assieme. Laddove gli inglesi hanno attaccanti, da Sturridge a Rooney, fino all'ala Sterling, capaci di grandi giocate. Balotelli come punta unica e senza l'assistenza del genio irregolare di Cassano è destinato a soffrire le marcature dei difensori avversari, soprattutto del possente Cahill. A centrocampo il piccolo trotto di Pirlo e De Rossi costringerà Verratti ad un gioco non suo. Perché Verratti si esalta con compagni disposti alla corsa senza palla ed allo smarcamento. Nella nazionale che Prandelli si appresta a schierare, invece, tutti vogliono il pallone tra i piedi, con la sola eccezione di Marchisio, che però mi sembra piuttosto sfiatato. Pirlo cincischia, De Rossi boccheggia, Candreva tira appena può, due o tre metri sopra la traversa. Un errore rinunciare a Cassano. Per queste ragioni, vedo gli inglesi favoriti. Unico motivo di speranza è che il tecnico d'Albione è Hodgson. Uno che di calcio sa davvero poco. Le speranze azzurre, e non è un paradosso, sono tutte riposte in lui. Oppure in Cassano, se mai dovesse entrare.

venerdì 6 dicembre 2013

Sorteggio gironi mondiale 2014: Italia, Uruguay, Costarica, Inghilterra. Girone D di ferro, sette titoli mondiali per Italia, Uruguay ed Inghilterra

Girone di ferro, quello D, ai prossimi mondiali 2014 in Brasile. L'Italia affronterà l'Uruguay, due titoli mondiali, oltre a tre quarti posti, e l'Inghilterra, patria del calcio, un titolo mondiale ed un quarto posto. Soltanto il Costarica è avversario abbordabile. Sarà dura qualificarsi agli ottavi di finale. Girone duro anche per il Brasile e per Spagna ed Olanda, finaliste nel 2010 e capitate nel medesimo girone.