Abbiamo assistito ad un'impresa sensazionale, sbalorditiva. Rudisha, scuola del Kenya, ha conquistato la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra, trasformando gli ottocento metri, che sono la frontiera del mezzofondo, in un doppio" giro della morte", come gli americani amano definire i 400 piani. Gara solitaria, come fosse una lepre al Letzigrund di Zurigo. Soltanto che Rudisha ha tenuto sino in fondo, correndo a falcate amplissime, leggero e potente allo stesso tempo. Ha fermato il cronometro a 1'40''91. Un tempo che mette soggezione e che stimo destinato a rimanere molto a lungo ineguagliabile. Come sono lontani i tempi delle gare tattiche, quali erano gli ottocento un tempo, quando a vincere erano Coe e Cram.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
Visualizzazione post con etichetta giro della morte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta giro della morte. Mostra tutti i post
giovedì 9 agosto 2012
Olimpiadi di Londra: fantastico oro e record del mondo di Rudisha negli ottocento metri. Il Keniano ferma il cronometro a 1'40''91
Etichette:
400 piani,
800 m.,
Coe,
Cram,
giro della morte,
lepre,
Letzigrund di Zurigo,
meeting,
Olimpiadi di Londra,
oro,
record del mondo,
Rudisha
Iscriviti a:
Post (Atom)