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Visualizzazione post con etichetta Nadal. Mostra tutti i post
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domenica 21 aprile 2019

Fognini re di Montecarlo 2019: battuto Lajovic

Dopo l'impresa contro Nadal, Fognini batte Lajovic in finale 6-3, 6-4 e si aggiudica il torneo di Montecarlo 2019. Primo Atp Masters 1000 della carriera, nono titolo Atp, uno meno del primatista italiano Panatta. È, lo scrivo da 5 anni, il più grande tennista azzurro degli ultimi 40 anni. Gli manca solo l'acuto in uno Slam. Il Roland Garros. 

sabato 20 aprile 2019

Montecarlo 2019: Fognini-Nadal 6-4, 6-2. Impresa leggendaria di Fognini

Montecarlo Master Atp 2019: semifinali.
Superlativo il gioco di Fognini, dopo un inizio timido. Nadal serve male ed il campione ligure pesca un mucchio di colpi vincenti, soprattutto con il rovescio. Primo set a Fognini che va prendersi a rete il punto del 6-4. Nel secondo, Fognini dilaga, non solo perché Nadal sbaglia molto. Nadal aveva vinto 11 volte il torneo di Montecarlo. Ma, viene surclassato da un Fognini maestoso. Solido anche al servizio. Che invece il suo fosse un braccio d'eccezione si sapeva. La seconda frazione si potrebbe chiudere con un 6-0. Nadal, mai visto così in difficoltà sulla terra rossa, si ribella ad un epilogo umiliante. Tira con tutta la forza che ha e strappa l'1-5. Ma, la partita è segnata e Fognini chiude 6-2 e vola in finale. La prima in un Master 1000 in carriera. Affronterà, favorito, il serbo Lajovic.

Montecarlo 2019: Fognini - Nadal in semifinale

Andrà di nuovo in scena la sfida tra Fognini e Nadal, oggi pomeriggio, terra rossa dell'Atp Masters 1000 di Montecarlo. Che è un poco il giardino privato del maiorchino, grande favorito. Epperò l'incostante Fognini ha più volte messo in difficoltà Nadal, battendolo in tre occasioni. Fognini dovrà variare molto il suo gioco, accorciare gli scambi, usare bene la palla corta e limitare il più possibile gli errori gratuiti.

giovedì 18 aprile 2019

Atp Montecarlo 2019: Fognini ai quarti! Travolto Zverev 7-6, 6-1

Sempre detto che, sulla terra rossa, Fognini parte battuto solo contro Nadal. Che pure ha sconfitto. Superato oggi il n. 3 del mondo Zverev con il punteggio di 7-6, 6-1. Fognini vola ai quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo.

lunedì 28 gennaio 2019

Australian Open 2019: trionfo n. 7 per Djokovic, che travolge Nadal in tre set

Nadal travolto in tre set, Djokovic ha vinto ieri gli Australian Open 2019, quindicesimo Slam in carriera, settimo sigillo a Melbourne con tanto di primato solitario, scavalcati Roy Emerson e Federer, vincitori per sei volte in Australia. Molti già parlano di un possibile Grande Slam stagionale per Djokovic. A me, francamente, pare improbabile.

venerdì 25 gennaio 2019

Australian Open 2019: finale Djokovic-Nadal

Nadal ha travolto Tsitsipas, Djokovic ha travolto Pouille. Sarà tra loro due la finale degli Australian Open 2019, domenica 27 gennaio, 09:30 in Italia. Nadal e Djokovic si affrontati 52 volte in carriera. L'asso serbo conduce per 27 vittorie a 25 nei confronti del maiorchino. Nelle prove dello Slam, Djokovic e Nadal si sono già affrontati sette volte, con quattro successi per Nadal e tre per Djokovic. Insomma, pronostico impossibile. Si può soltanto prevedere, allo stato, una lunga battaglia, che, verosimilmente, si concluderà al quinto set. Detto questo, dopo la precoce eliminazione di Federer, non è che abbiano incontrato molta resistenza. Sono anni che si dà per imminente il ricambio generazionale ai vertici del tennis. E sono anni, al di là della forza straordinaria di Federer, Djokovic e Nadal, che vincono sempre loro.

lunedì 21 gennaio 2019

Chi è e chi è stato Roger Federer, sua maestà del tennis

Il tempo incombe anche sul talento immacolato di Roger Federer. La sconfitta che ieri l'asso elevetico ha rimediato a Melbourne, Australian Open 2019, dal greco Tsitsipas ha riaperto la corsa ai pronostici sulla fine della sua carriera. Peraltro, Federer ha annunciato che tornerà a giocare sulla terra rossa, segnale che gli aruspici della racchetta hanno voluto interpretare come un passo d'addio. Come il desiderio di salutare anche Montecarlo e Roma e Parigi, mentre incede lungo il suo maestoso sunset boulevard. Sarà così? E, soprattutto, chi è stato e chi è Roger Federer? Della sua classe si è già detto tutto, ultima resistenza del tennis antico, classico, elegante, come si è detto della sua modernità, perché Federer ha sempre saputo giocare anche colpi violenti e ha ricavato tanti punti dal servizio. Un repertorio talmente vasto di colpi, che spesso Federer vi ha smarrito la direzione degli incontri o di molti punti. Perché, questo è stato il suo grande limite, tatticamente, Federer non è stato un maestro. Maestro in tutto il resto, ma non nelle scelte. Ha vinto, moltissimo, perché era il più forte e quando era il più forte, nettamente. Ha perso, tante volte, invece, partite che avrebbe potuto vincere. Per non saper che fare. Anche del suo talento. Tutto il contrario di Nadal, che una palla break difficilmente la spreca. Federer ne ha sprecate un'infinità. Ieri, 12. Chi è stato Roger Federer? A mio giudizio il più grande tennista di sempre, per il braccio, per il polso, il colpo d'occhio, e per la straordinaria coordinazione naturale, il più grande dono fattogli alla nascita. Agonisticamente e tatticamente, ha invece mostrato molti limiti. Chi è Roger Federer? Oggi, mi sembra confuso. A sprazzi, gioca ancora un tennis meraviglioso. Epperò, una nuova generazione avanza. Potrebbe, questo penso nonostante tutto, ancora regalarsi e regalarci una grande impresa. Un altro Slam.

lunedì 7 gennaio 2019

Australian Open 2019: Federer cerca il settimo sigillo

Diverrebbe il plurivincitore assoluto, con sette titoli, staccando Djokovic e Roy Emerson. Roger Federer punta gli Australian Open 2019. Molti lo credono incapace di tornare a vincere una prova dello Slam. Ma, l'asso elvetico ha smentito più volte i profeti delle sue sventure tennistiche. Quando conquistò il Roland Garros nel 2009. Quando rivinse Wimbledon nel 2012. E, proprio a Melbourne, quanto tornò a vincere, dopo un'epica maratona in finale contro l'eterno rivale Nadal, gli Open d'Australia nel 2017. Si è ripetuto lo scorso anno. Cerca il tris consecutivo. Per me, può farcela.

Risultati immagini per federer
Roger Federer

domenica 22 luglio 2018

Bastad 2018: trionfa Fognini. Battuto Gasquet in tre set. Settimo titolo Atp perFognini

Battuto il talentuoso francese Gasquet in tre set. Fabio Fognini conquista a Bastad, Svezia, terra rossa, il suo settimo titolo Atp. Meglio di lui, nell'era Open, solo Panatta, vincitore di dieci tornei del circuito maggiore. Bastad (Swedish Open), peraltro, è torneo di grande prestigio, nel cui albo d'oro figurano Nastase e Borg, Wilander e Nadal. Ora, anche Fognini. Campione vero, cui manca solo l'acuto in una prova dello Slam.

domenica 10 giugno 2018

Roland Garros 2018: 11 titoli per Nadal! Battuto Thiem 6-4, 6-3, 6-2

Undicesimo titolo al Roland Garros per Rafael Nadal. Travolto l'austriaco Thiem in finale: 6-4, 6-3, 6-2. Mai c'è stato, nel tennis, un dominio così lungo, e netto, sulla terra rossa. Non solo a Parigi. Ma, pochi avversari per Nadal. Soprattutto, negli ultimi anni.

venerdì 8 giugno 2018

Cecchinato sfida Thiem per la finale al Roland Garros 2018

Cecchinato contro Thiem. L'austriaco è alla terza semifinale sulla terra rossa di Parigi. Ed è riuscito a battere Nadal in questa stagione, a Madrid. Ha talento e il vento in poppa. Epperò Cecchinato, scopertosi campione proprio in questo Roland Garros 2018, con il suo gioco solido, il suo rovescio ad una mano, che è una rarità sul circuito, e la spensieratezza che si porta dietro l'impresa compiuta contro Djokovic nei quarti, può vincere. E riportare l'Italia in finale, cosa che non accade dal 1976, quando Adriano Panatta, che aveva ben altro curriculum, vinse contro Solomon. Resta un momento storico per il tennis italiano, almeno maschile, reduce da quattro decenni di risultati in chiaroscuro. 

venerdì 18 maggio 2018

Fognini dura un set. Vince Nadal 4-6, 6-1, 6-2

Nella seconda parte del primo set, Fognini mostra ciò di cui è capace. E Nadal, lottatore indomabile, deve arrendersi. Il problema è che Fognini, a certi livelli, sa issarsi ma non rimanerci.  E crolla, dopo il 6-4 per lui, raccogliendo appena tre giochi nei due set successivi.  Tra errori non forzati, palle lunghe oppure in rete. Sbaglia un mucchio di rovesci incrociati. Mentre, Nadal, imperturbabile, irreale, gioca sempre allo stesso modo. Correndo dappertutto, due metri oltre la linea di fondo,  sventagliando il dritto mancino.  E serve anche bene il campionissimo maiorchino. Mai pago di successi. Che gioca ogni punto come potesse decidere una carriera. Fognini si ferma, Nadal vola ai quarti degli Internazionali d'Italia. A Roma, Nadal ha già vinto sette volte.  

giovedì 17 maggio 2018

Internazionali d'Italia: Fognini sfida Nadal

Sì sono affrontati 13 volte: 10 volte ha vinto Nadal, 3 volte ha vinto Fognini. Nadal è di un'altra categoria, per carità. Lo spagnolo ha vinto 77 titoli Atp contro i 6 di Fognini. E 16 di questi sono stati prove dello Slam. Epperò Fognini è uno dei pochi che Nadal soffra. Persino, sulla terra rossa. Domani, quarti di finale degli Internazionali d'Italia, al Foro Italico di Roma, Nadal e Fognini si sfideranno ancora. Nadal è il favorito, ma, Fognini non parte battuto.

venerdì 11 maggio 2018

Thiem batte Nadal a Madrid. Federer di nuovo n. 1

Finalmente un avversario, tecnicamente  ed agonisticamente valido, e Nadal perde sulla terra rossa. Ai quarti di finale del torneo di Madrid, vince in due set l'austriaco Thiem. Federer, lunedì, sarà, per la quinta volta in carriera, il numero uno Atp. Sebbene abbia deciso di disertare, come lo scorso anno, tutta la stagione sul rosso.

venerdì 16 febbraio 2018

Federer di nuovo n. 1 Atp, scalzato Nadal

Battuto Haase nei quarti di finale di Rotterdam , Federer ha guadagnato i punti necessari per tornare, dal prossimo lunedì, il numero Atp. Come gli riuscì, la prima volta , quattordici anni fa. Il re del tennis. Scalzato dal trono il rivale di sempre, Nadal. Chi l'avrebbe detto nel 2013? O nel 2016? È la quarta volta che Federer diventa numero uno al mondo. La prima fu nel gennaio 2004, per un dominio di oltre quattro anni e mezzo. Poi nel luglio 2009, fino a giugno 2010. Ancora nel luglio 2012 fino a novembre dello stesso anno. Fino ad oggi. Febbraio 2018. 

mercoledì 14 febbraio 2018

Federer a Rotterdam: può tornare numero Atp

Olanda, torneo di Rotterdam. Federer insegue se stesso e la storia. Può tornare numero uno al mondo. Scalzando l'eterno rivale Nadal. Per riuscirci, l'asso elvetico avrà bisogno di raggiungere le semifinali.

mercoledì 24 gennaio 2018

Nadal e la polemica sul "cemento" dopo il ritiro a Melbourne

Un tempo, è noto a tutti gli appassionati di tennis, tre prove dello Slam, su quattro, si giocavano sull'erba. La sola eccezione era rappresentata dal Roland Garros, da sempre disputato sulla terra battuta o terra rossa. Si giocava anche con attrezzi assai diversi da quelli odierni. Racchette di legno, con le quali era impossibile imprimere la forza oggi permessa da materiali assai più evoluti. Il tennis, con la rivoluzione tecnologica delle racchette, è profondamente cambiato già alla fine degli anni '70. E proprio allora si è cominciato a giocare sempre meno sull'erba, passando molti tornei al più duro cemento, di cui oggi si lamenta Nadal e che, tuttavia, proprio a Nadal ha regalato non poche vittorie in tanti tornei. Anche dello Slam: 3 vittorie agli Us Open, 1 agli Australian Open. Tornei che, un tempo, si giocavano sull'erba. Gli Us Open fino al 1974, passando poi alla terra verde nel 1975 e, da ultimo, al cemento nel 1978. Gli Australian Open si sono giocati sull'erba sino al 1987. Wilander vinse il primo torneo sul cemento australiano di Melbourne nel 1988, dopo aver conquistato due edizioni sull'erba. Orbene, Nadal di cosa si lamenta? Credo che sia l'ultimo a potersi lamentare perché il suo gioco, da anni incompatibile con l'erba, basti guardare le precoci eliminazioni in serie negli ultimi Wimbledon, si appasta piuttosto bene con il cemento, per quanto non come la terra rossa. Il cemento richiede forza, prestanza, tonicità muscolare. Che a Nadal proprio non difettano. Semmai è il gioco di Nadal a facilitarne gli infortuni. Tanta corsa, molte scivolate e spaccate, un grandissimo dispendio di energia. Senza dimenticare la muscolatura ipertrofica, quasi da culturista. Federer, che ha un fisico asciutto, da atleta di 40 anni fa, si è infortunato molto di meno. Ed il cemento non c'entra. Detto questo, magari si tornasse a giocare di più sull'erba. Ma, Nadal non se ne gioverebbe.

martedì 23 gennaio 2018

Nadal si ritira, Cilic in semifinale agli Australian Open 2018

Si ritira al quinto set Rafa Nadal, quando il punteggio era di 6-3, 3-6, 7-6, 6-2, 0-2 a favore di Cilic, nei quarti di finale degli Australian Open 2018. Nadal ha accusato un problema alla gamba destra, ma era in evidente difficoltà. Non ci sarà la rivincita con Federer. 

lunedì 15 gennaio 2018

Nadal batte Estrella Burgos. 6-1, 6-1,6-1, al primo turno degli Australian Open 2018

Sta bene Nadal. Almeno a giudicare dalla facile vittoria appena ottenuta contro Victor Estrella Burgos agli Australian Open 2018, primo turno: un periodico 6-1 in tre rapidi set. Il tennista dominicano, trentasette anni suonati, non ha un gran curriculum a Melbourne, epperò la tenuta fisica di Nadal è parsa buona. In attesa di prove più impegnative. Quella di oggi è stata la partita n. 63 di Nadal, nello Slam australiano: 52 vittorie, compresa quella odierna, e 11 sconfitte

venerdì 12 gennaio 2018

Australian Open 2018: 15/28 gennaio. Federer favorito

Tra il 15 ed il 28 gennaio, si svolgerà, a Melbourne, il primo Slam stagionale, gli Australian Open 2018. Murray, operato, non ci sarà, mentre pesano i dubbi sulle reali condizioni di forma di Nadal e, vieppiù, di Djokovic, da tempo finito in un limbo tecnico ed agonistico. Cosicché è d'obbligo indicare Federer, che lo scorso anno proprio a Melbourne realizzò l'ennesima resurrezione sportiva, come il grande favorito. Vincesse, l'asso svizzero, sarebbe il ventesimo trionfo nei tornei dello Slam. Peraltro, una nuova vittoria, dopo quella entusiasmante, colta al quinta set lo scorso anno, contro l'eterno rivale Nadal, permetterebbe a Federer di appaiare i primatisti assoluti di vittorie a Melbourne, Emerson e Djokovic.