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domenica 21 luglio 2024

TdF 2024: a Nizza vince ancora Pogacar

Nemmeno le briciole. Nemmeno le briciole ha lasciato Pogacar. Conquistando anche la cronometro conclusiva davanti a Vingegaard ed Evenepoel. Che lo hanno scortato anche sul podio finale di questo Tour de France 2024, vinto, stravinto, dominato con la decorazione di sei successi di tappa. Il Tour per la terza volta. Il Tour dopo il Giro. Più di così, Tadej Pogacar, non avrebbe potuto fare. 

giovedì 18 luglio 2024

TdF 2024: a Barcelonnette vince Campenaerts

Diciottesima tappa del Tour de France 2024: 179,5 km di percorso vallonato, con 5 gran premi della montagna di terza categoria. Fu in una frazione del genere che Lemond, nel Tour del 1990, si avvicinò in modo decisivo a Chiappucci, che vestiva la maglia gialla con un vantaggio conquistato in una c.d. "fuga bidone": era la 13^ tappa di quel Tour, da Villard de Lans a Saint-Etienne. Chiappucci cedette a Lemond 4'23". Chi avesse forza e coraggio, forse, anche oggi potrebbe fare la differenza. Non quella differenza, ma una differenza, sì.

Diversamente, il gruppo della maglia gialla se la prende comoda, in vista delle tre difficili tappe conclusive. Tanti evadono in cerca d'avventura. Vince, tra i fuggitivi, Campenaerts. Il belga s'impone in una volata tre sul francese Vercher e il polacco, già campione del mondo, Kwiatkowski.

mercoledì 17 luglio 2024

TdF 2024: a Superdévoluy vince Carapaz. Allungo di Evenepoel nel finale

Diciassettesima tappa del Tour de France 2024: 177,8 km da Saint-Paul-Trois a Superdévoluy. Si sale sulle Alpi. Tre gran premi della montagna, il più impegnativo dei quali, il Col du Noyer, sarà scollinato a circa 11 km dall'arrivo. Poi, discesa e nuova salita di poco meno di quattro chilometri, che, sulla carta, se non staccato prima, sarebbe adatta a Remco Evenepoel. Vediamo cosa succede. 

Va via una fuga di parecchi corridori. E i fuggitivi, seppur non assieme, arrivano al traguardo in un ordine di gran prestigio: primo Carapaz, a 37" Simon Yates, a 57" Enric Mas. Poi tanti altri, con distacchi crescenti, davanti a primi tre della generale. Evenepoel, in effetti era un arrivo adatto a lui, guadagna qualcosa con un allungo finale. Pogacar in maglia gialla a 10" dal belga, Vingegaard a 12".

domenica 14 luglio 2024

TdF 2024: a Plateau de Beille vince Pogacar

Quindicesima tappa del Tour de France 2024, da Loudenvielle a Plateau de Beille. Ancora sui Pirenei. In fuga vanno tre corridori del calibro di Jai Hindley, Carapaz ed Enric Mas. Ma il gruppo maglia gialla non è troppo lontano. Rispetto a ieri, si corre sotto un sole cocente nel giorno della festa nazionale francese. Cominciata l'ascesa al Plateau de Beille, è Jorgenson a fare il ritmo per Vingegaard, che pare intenzionato ad attaccare. A 10,5 km dal traguardo, attacca davvero Vingegaard,  Pogacar lo segue. Evenepoel no, ma resta vicino. Ripresi tutti i fuggitivi. Carapaz resta con Vingegaard e Pogacar. Evenepoel è a qualche secondo. Carapaz si stacca. Evenepoel lo riprende e lo distanzia. A 5,3 km dal traguardo, Vingegaard esita, si volta, Pogacar si alza sui pedali e va via. Da solo. Vingegaard soffre, Evenepoel  di più, ma ha la saggezza di salire con il proprio passo. Un corridore così forte, come Pogacar intendo, non si vedeva da tempi di Hinault e, prima, di Merckx. Pogacar vince di nuovo, anzi trionfa in magliagialla. Quattordicesima tappa vinta alla Grande Boucle. Vingegaard cede più di un minuto, Evenepoel quasi tre. Alla vigilia dell'ultimo giorno di riposo, Pogacar ha le mani su quello che sarebbe il suo terzo Tour. Vediamo.

mercoledì 10 luglio 2024

TdF 2024: a Le Lioran vince Vingegaard

Undicesima tappa del Tour de France 2024: 211 km da Evaux-Les-Bains a Le Lioran. La Grande Boucle sale sul Massiccio Centrale. Sei gran premi della montagna, ma soltanto uno, sul Puy Mary, a 31 km dal traguardo, di prima categoria. Considerata la lunghezza della frazione, possibile che arrivi una fuga da lontano. Capiremo, tuttavia, chi non potrà vincere questo Tour.

Pogacar accende la battaglia, scattando a un km dalla vetta del Puy Mary. Vingegaard rientra. I vincitori degli ultimi 4 Tour arrivano assieme e vince Vingegaard, che sprinta con determinazione feroce. Terzo Evenepoel a 25". Roglic, che è anche caduto, è quarto a 55" dal danese. Buon quinto di giornata Giulio Ciccone. Pogacar resta saldamente in maglia gialla, ma Vingegaard ha dimostrato di essere brillante in montagna. E ancora debbono essere affrontate le salite davvero lunghe, quelle che più si addicono alle sue grandi doti di grimpeur. Quanto a Pogacar, penso sempre che ecceda in generosità, che qualche volta stinge in spavalderia. Calcola poco. E contro avversari così forti, anche il calcolo ha la sua importanza. 

venerdì 5 luglio 2024

TdF 2024: a Gevrey-Chambertin vince Evenepoel nella prova a cronometro

Oggi, settima tappa del Tour de France 2024, da Nuits-Saint-Georges a Gevrey-Chambertin: 25,3 km contro il tempo. Percorso per lo più pianeggiante, che sale leggermente, per poi digradare, nella parte centrale.

In difficoltà Vingegaard ed era prevedibile: l'esercizio contro il tempo non consente di nascondere i difetti di condizione. Quella del danese, dopo i trascorsi stagionali, non può ancora essere perfetta. Trionfa un grande Remco Evenepoel, che ora può dire di aver vinto almeno una tappa in tutti i tre grandi giri. L'asso belga infligge 12" di distacco a Pogacar, che resta in maglia gialla. Terzo di giornata, a 34" da Evenepoel, Roglic. Vingegaard ne cede 37.

mercoledì 3 luglio 2024

TdF 2024: Cavendish 35^ vittoria al Tour. Superato Merckx

Quinta tappa del Tour de France 2024, da Saint-Jean-de-Maurienne a Saint-Vulbas, lunga 177,4 km: frazione pianeggiante destinata a una volata di gruppo, dopo le fatiche della tappa alpina di ieri.

Si finisce con la pronosticata volata a ranghi compatti e trionfa Mark Cavendish, che a 39 anni coglie il successo di tappa n. 35 sulle strade del Tour e supera Merckx, solo quanto a vittorie parziali, fermo a 34. Una giornata storica per il velocista britannico. Battuti, sul traguardo di Saint-Vulbas, il belga Philipsen e il norvegese Kristoff.

martedì 2 luglio 2024

TdF 2024: a Valloire trionfa Pogacar

La carovana del Tour de France 2024 lascia l'Italia ed entra in Francia, nella quarta tappa da Pinerolo a Valloire, dovendo scalare tre vette alpine: il Sestriere, il Monginevro e il mitico Col du Galibier, affrontato per la prima volta nell'edizione del 1911, che sarà scollinato a 19 km dal traguardo. Poi la lunga discesa che condurrà al traguardo di Valloire.

La cronaca. 

Ripresi tutti i fuggitivi all'inizio del Galibier. Si staccano presto Simon Yates e Pidcock. Poi, cede anche Carapaz in maglia gialla. Il gruppo dei migliori è tirato da Ayuso, poi surrogato da Joao Almeida. Si stacca anche Adam Yates, terzo lo scorso anno. Cede Ciccone. Torna a tirare Ayuso. A 900 m dalla vetta, scatto violento di Pogacar. Vingegaard prima lo segue poi cede qualcosa. Più dietro Evenepoel. In difficoltà Roglic. Abbuoni gradati per i primi tre sulla vetta del Galibier. Ora discesa tecnica e asfalto a tratti bagnato. Pogacar dipinge le curve, ma anche Vingegaard scende con disinvoltura: quella che manca a Evenepoel frenato dal ricordo della terribile caduta al Giro di Lombardia e viene ripreso da Ayuso e Roglic. Pogacar guadagna anche in discesa, assistito da una determinazione feroce. Ayuso, Roglic e Rodriguez tornano su Vingegaard a 4 km dal traguardo. Poi, su tutti loro, rinviene anche Evenepoel che, finita la discesa dura, fa valere le sue straordinarie doti di passista. Trionfa Pogacar, che alza le braccia solo dopo l'arrivo. Secondo Evenepoel, terzo Ayuso. Accesa l'ipoteca sul successo finale da un sontuoso Tadej Pogacar, novello Merckx. Per l'asso sloveno è stato anche il dodicesimo successo di tappa al Tour.

lunedì 1 luglio 2024

TdF 2024: a Torino vince Girmay. Carapaz maglia gialla

Dopo i fuochi d'artificio delle prime due giornate, oggi, nella terza tappa del Tour de France 2024, poco più di 230 km da Piacenza a Torino, sarebbe lecito attendersi un tranquillo trasferimento, concluso da una volata sotto la Mole. Vediamo.

Arrivo del gruppo compatto o quasi, vista una caduta a 2 km dal traguardo. Girmay s'impone allo sprint, precedendo Gaviria e De Lie. In virtù del miglior piazzamento di giornata, la maglia gialla passa sulle spalle di Carapaz.

domenica 30 giugno 2024

TdF 2024: a Bologna vince Vauquelin. Pogacar in giallo

Nella seconda tappa del Tour de France 2024, da Cesenatico a Bologna va via una fuga. Si avvantaggia, nel secondo passaggio sulla salita di San Luca, il francese Vauquelin. Bardet, dietro nel gruppo dei migliori, va in difficoltà, pagando le fatiche e le violente emozioni di ieri. Scatta Pogacar. Lo segue Vingegaard. I vincitori degli ultimi quattro Tour procedono appaiati. Vince meritatamente Vauquelin, per la gioa dei francesi. Evenepoel, sempre tremendo sul passo, in pianura torna su Pogacar e Vingegaard. Pogacar veste la maglia gialla. Poi, in classifica generale, Evenepoel, Vingegaard e Carapaz, tutti a pari tempo con l'asso sloveno.



sabato 29 giugno 2024

TdF 2024: a Rimini Bardet. Tappa e maglia gialla

Partito il Tour de France 2024, con la prima frazione, pressoché tutta italiana, da Firenze a Rimini: 206 km con 7 gran premi della montagna di seconda o terza categoria, l'ultimo dei quali a San Marino. Percorso, quindi, frastagliato, giornata calda, corsa dura. Tanti corridori perdono presto contatto dal gruppo dei migliori. Migliori che non riescono a riprendere i più ostinati tra i fuggitivi di giornata: Romain Bardet e il compagno di squadra Van den Broek. Arrivano con 5" di vantaggio sul gruppo regolato da Van Aert. Vince, anzi trionfa, Bardet, che al suo dodicesimo e ultimo Tour conquista la prima maglia gialla della carriera. 

mercoledì 19 luglio 2023

TDF 2023: a Courchevel vince Gall

Il Tour de France 2023, dopo il colpo al mento ricevuto ieri dalla prestazione clamorosa di Vingegaard, riparte con la diciassettesima tappa da Saint-Gervais Mont-Blanc a Courchevel, 165,7 km e arrivo sopra i 2.000 metri di altitudine. Quattro Gpm, con l'horse categorie del Col de la Loze. Terreno per sommuovere la classifica ci sarebbe, ma ci vorrano anche le gambe. Va via una fuga. Ma è dietro che succede tutto. Pogacar va in crisi e perde altri minuti da Vingegaard, che ha il Tour nelle mani. Il successo di tappa va all'ottimo Gall. Secondo Simon Yates. 

domenica 9 luglio 2023

TDF 2023: sul Puy-de-Dôme vince Woods

Nona tappa del Tour de France 2023. Sul Puy-de-Dôme, vince il canadese Woods, uno dei fuggitivi di giornata. Dietro, tra i grandi, Pogacar guadagna una manciata di secondi su Vingegaard, che conserva conserva la maglia gialla. Domani, primo giorno di riposo. 

lunedì 3 luglio 2023

TDF 2023: 3^ tappa. A Bayonne vince Philipsen

Terza tappa del Tour de France 2023, da Amorebieta-Etxano a Bayonne, per 193,5 km. Frazione pianeggiante, per ruote veloci e con la possibilità, non so quanto concreta, di un fuga. Si torna in Francia.

Vince Philipsen in volata, davanti al tedesco Bauhaus e a Caleb Ewan. Adam Yates resta in maglia gialla.

domenica 2 luglio 2023

TDF 2023: a San Sebastian vince Lafay

Le Tour de France 2023🚴

Seconda tappa del Tour de France 2023, da Vitoria-Gasteiz a San Sebastian, sull'oceano atlantico, Paesi Baschi. Frazione vallonata come quella di ieri, con l'ascesa sullo Jaizkibel a pochi chilometri dall'arrivo. Powless è in fuga ormai da solo. Sullo Jaizkibel passa primo Pogacar - ci sono abbuoni per i primi tre -poi Vingegaard e Simon Yates. Pogacar e Vingegaard restano solo. Ma vengono raggiunti e si forma un gruppetto di una trentina di corridori. Anticipati nell'ultimo km da Lafay. Secondo Van Aert, terzo Pogacar. 

sabato 1 luglio 2023

TDF 2023: a Bilbao vince Adam Yates, che veste la maglia gialla

Le Tour de France 2023🚴

Prima tappa del Tour de France 2023: 182 km da Bilbao a Bilbao, Spagna, Paesi Baschi, Golfo di Biscaglia. Frazione vallonata, con 5 Gpm di media difficoltà e arrivo in leggera ascesa. Adatto, sulla carta, ad Alaphilippe, Van der Poel, Van Aert e Pidcock. Ma anche a Pogacar. 

Tappa selettiva interpretata con coraggio. Tanti perdono terreno. Enric Mas cade e si ritira. Cade anche Carapaz, che giungerà al traguardo con oltre 15 minuti di ritardo. Davanti restano i gemelli, ma non compagni di squadra, Adam e Simon Yates. Dopo essersi attardati sull'ultima cote, rientrano e vanno via in discesa. Vince Adam Yates, che resta solo a 400 metri dal traguardo. Simon è secondo. Terzo, a regolare il gruppo dei migliori, Pogacar. Inizio folgorante del Tour. Quarto un brillante Thibaut Pinot. 

sabato 23 luglio 2022

TdF 2022: a Rocamadour vince Van Aert

Ventesima e penultima tappa del Tour de France 2022, da Lacapelle-Marival a Rocamadour, gara cronometro di 40,7 km. Ma, i giochi sono già fatti per la classifica generale. Trionfatore di giornata Van Aert, che precede il compagno di squadra Vingegaard di 29" e Pogacar di 27". Poi Geraint Thomas e Ganna. Vingegaard ha vinto il Tour, ma si sapeva già. Vlasov scavalca Quintana al quinto posto della classifica generale. 

venerdì 15 luglio 2022

TdF 2022: a Saint-Etienne vince Pedersen

Dopo le fatiche dell'Alpe d'Huez, la tredicesima tappa del Tour de France 2022, da Le Bourg d'Oisans a Saint-Etienne, 193 km, si annuncia, sulla carta, meno difficile, sebbene il percorso, mediamente lungo per quest'edizione della Grande Boucle, riservi qualche insidia. 

La cronaca. 

Va via la fuga: c'è anche Ganna, che poi si stacca nel finale e giunge sesto. Vince il danese, già campione del mondo, Mads Pedersen. Immutate le prime posizioni della classifica generale.


mercoledì 13 luglio 2022

TdF 2022: Pidcock trionfa sull'Alpe d'Huez

Dopo lo scossone prodotto dalla tappa di ieri, con Vingegaard che ha spodestato Pogacar, alla prima vera crisi da due anni a questa parte, oggi, il Tour de France 2022 propone un'altra grandissima tappa, la n. 12, sulle Alpi, da Briancon all'Alpe d'Huez, tra le cime più leggendarie del ciclismo. Tre salite horse categorie, il Galibier, che verrà scalato per il secondo giorno consecutivo, il Col de la Croix de Fer e, appunto, l'Alpe d'Huez. Si preannuncia un grandissimo spettacolo ed è molta la curiosità per la reazione che potrà avere Pogacar. Tutto questo nel giorno che commemora la presa della Bastiglia ed è festa nazionale in Francia. I corridori transalpini cercheranno, più degli altri, il successo di tappa. 


La cronaca.

Fuga precoce. Restano davanti il quattro volte vincitore del Tour de France (2013, 2015, 2016, 2017), Chris Froome, e il forte connazionale Pidcock. Con loro, sulla Croix de Fer, Giulio Ciccone, che si aggiudica il Gpm, Powless e Meintjes. Dietro, il gruppo della maglia gialla Vingegaard, a poco più di 4', è ridotto ad una trentina di unità. Impressiona la forza della Jumbo-Visma. In discesa e in pianura, i battistrada aumentano di nuovo - fino a 6'- il loro vantaggio. Caldo sul percorso. Comincia l'Alpe d'Huez per i fuggitivi, il gruppo maglia gialla, a 6'20", se la sta ancora prendendo comodissima. Poi, è Van Aert ad assumere la responsabilità dell'andatura e muta lo spartito della corsa. Davanti, invece, si stacca Powless. Che poi si riaccoda. Poi, scatta Pidcock. E cedono Powless e Ciccone. Meintjes e Froome, nell'ordine, restano in scia di Pidcock. Quando mancano 6,5 km all'arrivo, Pidcock comincia a guadagnare sensibilmente sui suoi più immediati inseguitori. Dietro, Vingegaard è ancora con Roglic, Kruijswijk e Kuss. Roglic si sfila. In difficoltà Bardet, che non tiene il ritmo ora imposto da Kuss. Con l'americano, oltre al capitano e maglia gialla Vingegaard, restano Pogacar, Geraint Thomas ed Enric Mas. Pogacar attacca, Vingegaard risponde. Rientrano Thomas e Kuss. Poi, Pogacar riparte, ma il danese non molla. Thomas, sornione, sale con il suo passo, ma è lì. E rientra, il gallese. Trionfa Pidcock, terzo Meintjes, terzo il redivivo Froome. Pogacar, quinto, si toglie la piccola soddisfazione di regolare in volata, Vingegaard, che resta saldamente in maglia gialla. Sconfitti di giornata Bardet, Quintana e Gaudu.


La classifica generale (dopo 12 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) a 39" 
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 2'22" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'26"
4. Romain Bardet (FRA) a 2'35"
5. Adam Yates a 3'44"

TdF 2022: sul Col du Granon trionfa Vingegaard e si veste di giallo. Pogacar in crisi

Undicesima tappa del Tour de France 2022: 151,7 km da Albertville al Col du Granon Serre Chevalier, arrivo in salita horse categorie, preceduto dal Telegraphe, Gpm di prima categoria, e dal mitico Galibier, Gpm horse categorie. Nel cuore delle Alpi. Nessuno potrà nascondersi. 

La cronaca.

Tappa dura, come non se ne vedevano da anni al Tour de France. Lungo il Col du Granon, trovano conferme i sospetti sulle reali condizioni di Pogacar: sprintava troppo per piazzamenti ininfluenti, pensavo, per essere davvero in forma. E, infatti, all'attacco deciso del danese Vingegaard, Pogacar non riesce a rispondere e va in crisi. Maglietta aperta, spalle ciondolanti, gli indizi di una vera e propria cotta ci sono tutti. Dietro Vingegaard, che recupera su tutti gli altri in avanscoperta, un ritrovato Quintana e, poco più dietro, Romain Bardet, che accende il tifo dei francesi. Anche Gaudu e Adam Yates a poco più di un km dall'arrivo, staccano Pogacar. Alla fine, Vingegaard trionfa, secondo Quintana, terzo Bardet. Pogacar giunge al traguardo con 2'52" di ritardo da Vingegaard, che è la nuova maglia gialla.

La classifica generale (dopo 11 tappe).
1. Vingegaard (DAN) a 39" 
2. Bardet (FRA) a 2'16" 
3. Pogacar (SLO)  a 2'22"
4. Geraint Thomas (GBR) a 2'26"
5. Quintana (COL) a 2'37"