Elenco blog personale

domenica 19 maggio 2024

Inter-Lazio 1-1

Inter molle, Lazio in vantaggio con Kamada: Sommer incerto. Nella ripresa, Inter alla ricerca del preggio che, dopo un palo di Lautaro, arriva solo nel finale con un perentorio colpo di testa di Dumfries su punizione del subentrato Sanchez. Finisce in pareggio. Festa alla stadio per lo scudetto dell'Inter. Ci sono anche Mazzola, Guarneri, Beppe Baresi, Zenga, Berti.

A Livigno trionfa Pogacar in maglia rosa

Quindicesima tappa del Giro d'Italia 2024, da Manerba del Garda a Livigno: 222 km con scalata del Mortirolo, sebbene dal versante meno arduo, del Passo di Foscagno e del Passo dell'Eira, traguardo di giornata. Va via una fuga di diversi corridori. Pogacar lascia fare. Conduce Steinhauser, inseguito da Quintana. A meno di 14 km dall'arrivo, spettacolare attacco di Pogacar, che stacca tutti i migliori della classifica. Quintana riprende Steinhauser. Quintana resta solo. Pogacar, intanto, recupera tutti i fuggitivi, compreso Steinhauser. Gli resta davanti, a -9 km dal traguardo, solo Quintana. Ripreso e staccato a 2 km dal termine. Pogacar è da solo. Un trionfo osannato dalla folla a bordo strada. L'asso sloveno, non contento di vincere, stravince la sua quarta tappa in questo Giro: inflitto un ritardo di quasi tre minuti al secondo della generale, Geraint Thomas. 

sabato 18 maggio 2024

Desenzano del Garda: a crono vince Ganna

Quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2024, da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda: prova contro il tempo di 31,2 km pianeggianti. Trionfa Filippo Ganna, al primo successo stagionale ma anche alla settima tappa in carriera al Giro. Solita grande prova di Pogacar, che chiude alle spalle di Ganna con 29" di ritardo: l'asso sloveno guadagna ancora in generale. Si è difeso benissimo, nonostante il percorso non gli si addicesse, Tiberi, sesto di giornata.

venerdì 17 maggio 2024

Allegri esonerato dalla Juve

La Juve esonera Massimiliano Allegri dopo le aspre polemiche seguite ad Atalanta-Juve. Ad appena due giornate dalla fine del campionato. Si vede che non potevano o non volevano aspettare dieci giorni. Si chiudono mestamente tre stagioni tutt'altro che trionfali. Pare che i bianconeri ripartiranno da Thiago Motta. Sarà un rischio: per i primi e per il secondo.

La Juve e Allegri

La sfuriata di Allegri tiene banco dappertutto: in televisione, alla radio, sui giornali, nel web e nei bar. Che abbia esagerato, non ci sono dubbi. Ma, il punto che mi interessa è un altro. Come va valutato il suo lavoro negli ultimi tre anni? Quanto vale come allenatore? Io penso che la sua carriera sia stata abbastanza fortunata. Calciatore non di prima fascia, ha avuto presto l'occasione di allenare un Milan forte, vincendo uno scudetto e perdendone un altro. Poi, ha sostituito Conte in una Juve che aveva un vantaggio competitivo inestimabile, dipeso dalla crisi finanziaria e societaria contemporanea delle rivali tradizionali, Inter e Milan. E ha vinto cinque scudetti di fila più altri trofei e raggiunto due finali di Champions League. Quando lo mandarono via nel 2019, l'illusione era quella di un calcio brioso, che Allegri non offriva e nemmeno desiderava. Lo richiamarono due anni dopo e Allegri, tra crisi, difficoltà e ridimensionamento, ha portato un solo trofeo, la Coppa Italia, e qualificazioni alla Champions. Non tanto, nemmeno poco.


Detto questo, torno alle domande.


Allegri negli ultimi tre anni ha fatto discretamente, non benissimo, ma discretamente, soprattutto la passata stagione, quando un'altra guida tecnica, meno esperta e decisa della sua, sarebbe crollata nella bufera delle penalizzazioni e delle dimissioni. La sua Juve ha giocato spesso male, ma è anche vero che aveva un centrocampo tra i meno talentuosi della Serie A. Quanto invece al suo spessore tecnico in assoluto, io penso che lui vada paragonato al Prost della Formula Uno o al Biaggi della Moto 250. Con la macchina o la moto migliore loro vincevano sempre, facendo gara di testa. Sapevano arrivare tranquilli al successo. Questa è stata la grande abilità di Allegri. Un'abilità non scontata e non di tutti, intendiamoci. Negli ultimi tre anni, però, non aveva più la macchina o la moto migliore, per restare in metafora. E Allegri non è il Brian Clough del Nottingham Forest o il Mourinho del Porto. Allegri ricorda un poco Capello: uno che con la rosa migliore generalmente vince. Solo che Capello ha un altro stile, è più riflessivo e diplomatico. Dimenticavo: anche il celebratissimo Guardiola ha bisogno della squadra più forte per vincere. In provincia non lo vedrete mai allenare. Ma, questo, la stampa amica e adorante non lo ricorda e finge di non saperlo. 

A Cento tris di Jonathan Milan

Tappa di trasferimento, si sarebbe detto una volta, la tredicesima del Giro d'Italia 2024: 179 km tutti in pianura da Riccione a Cento. Probabilissimo arrivo in volata. 

La cronaca. 

L'assenza di difficoltà altimetriche è parzialmente compensata dal forte vento, che favorisci ventagli nel gruppo e più di qualche corridore attardato è costretto agli straordinari per rientrare. Volata di gruppo: sfreccia per prima la maglia ciclamino di Jonathan Milan, al terzo successo in questo Giro. Secondo di giornata il polacco Aniolkowski, terzo il tedesco Bauhaus.

giovedì 16 maggio 2024

A Fano trionfa solitario Alaphilippe!

Dodicesima tappa del Giro d'Italia 2024: 193 km da Martinsicuro a Fano. Fuga e poi assolo di Julian Alaphilippe, che conquista la sua prima tappa in carriera al Giro, cui del resto partecipa per la prima volta. Il risveglio di un campione che mancava moltissimo al ciclismo. Secondo e terzo di giornata altri due fuggitivi, rispettivamente Narvaez, a 32" ed Hermans a 33".

mercoledì 15 maggio 2024

Coppa Italia: Atalanta - Juventus 0-1

Stadio Olimpico di Roma, ore 21:00, va in scena la finale di Coppa Italia tra l'Atalanta, che ha i favori del pronostico per la grande stagione e la condizione brillante, e una delle Juventus più anonime della storia recente. Gasperini va alla caccia del primo trofeo. Juve, presto in vantaggio con Vlahovic, subito nella situazione tattica di conforto. L'Atalanta attacca, ma con poca precisione. Il risultato non cambia più. Coppa Italia alla Juve. Così Allegri si congeda con un trofeo.

A Francavilla al Mare vince Jonathan Milan. Uijtdebroeks si ritira

Undicesima tappa del Giro d'Italia 2024: 207 km, prevalentemente in pianura, da Faiano di Val Fortore a Francavilla al Mare. Probabile arrivo in volata, a meno di fuga vincente. 

La cronaca.

Volata di gruppo e secondo successo per Jonathan Milan, che precede Groves e Lonardi. La notizia di giornata è il ritiro del promettentissimo belga Uijtdebroeks, appiedato da un virus influenzale. Tiberi risale al quinto posto della classifica generale.


martedì 14 maggio 2024

Giro d'Italia 2024: a Cusano Mutri vince Valentin Paret-Peintre

Tappa tutta campana, la decima del Giro d'Italia 2024: 142 km da Pompei a Cusano Mutri, con tanto di arrivo su una salita, quella di Bocca della Selva, di circa 20 km con pendenza media del 4,6 % e gli ultimi 5 km costantemente sopra il 7%.  

La cronaca.

Bardet cerca il successo di tappa, ma Valentin Paret-Peintre lo stacca nel finale dell'ultima ascesa. Più indietro il gruppo della maglia rosa, con Tiberi molto generoso sui pedali. Paret-Peintre vince, replicando il successo colto sulle strade del Giro lo scorso anno dal fratello maggiore Aurelien. Bardet è secondo, avendo recuperato minuti in classifica generale. 

lunedì 13 maggio 2024

La 36^ giornata di Serie A '23/'24: Bologna e Juve in Champions League

Arrivano altri verdetti dalla 36^ giornata di Serie A: Bologna, corsaro a Napoli, e Juve, fermata sul pareggio dalla Salernitana, conquistano la certezza di partecipare alla prossima Champione League. Ma, se il rendimento della squadra di Thiago Motta è stato straordinario e sorprendente, la Juve di Allegri ha toccato il punto più basso di un triennio deludente. Intendiamoci, la Juve attuale non è quella dei cinque scudetti consecutivi con il tecnico livornese, ma è anche vero che, soprattutto in questa stagione, Allegri ha aggiunto poco al rendimento di giocatori poco all'altezza.


Torna al successo, largo, l'Inter. Che batte il Frosinone 5-0 e ritrova anche il gol del capocannoniere Lautaro, oltre al primo in nerazzurro di Buchanan.


Il Milan dilaga con il Cagliari. La Lazio supera l'Empoli.


Importante vittoria dell'Atalanta sulla Roma: i bergamaschi, autori di una prova superba, avrebbero potuto mettere a referto ben più dei due gol segnati. Sugli scudi De Ketelaere, autore di una doppietta e lontanissimo parente del giocatore anonimato osservato nella passata stagione.


Si complica la posizione del Sassuolo, che perde, con il Genoa nonostante il vantaggio iniziale di Pinamonti: 11 gol in campionato e 40 in Serie A in carriera.


Il Torino rimonta e batte il Verona. Oggi Lecce-Udinese e Fiorentina-Monza.