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lunedì 9 settembre 2024

Ciclismo: il dominio sloveno. Pogacar e Roglic

Stagione memorabile per il ciclismo sloveno, che ha conquistato tutti e tre i grandi giri. Pogacar ha vinto il Giro d'Italia e il Tour de France. Roglic, per la quarta volta, la Vuelta a Espana. Qualcosa di clamoroso. 

martedì 16 luglio 2024

TdF 2024: a Nimes tris di Philipsen

Sedicesima tappa del Tour de France 2024: 188,6 km da Gruissan a Nimes. Percorso prevalentemente pianeggiante. O fuga o volata di gruppo: volata di gruppo, alla fine. Cui non partecipa Girmay per una caduta. Van der Poel tira, Philipsen vince. Per la terza volta in questo Tour.

mercoledì 19 luglio 2023

TDF 2023: a Courchevel vince Gall

Il Tour de France 2023, dopo il colpo al mento ricevuto ieri dalla prestazione clamorosa di Vingegaard, riparte con la diciassettesima tappa da Saint-Gervais Mont-Blanc a Courchevel, 165,7 km e arrivo sopra i 2.000 metri di altitudine. Quattro Gpm, con l'horse categorie del Col de la Loze. Terreno per sommuovere la classifica ci sarebbe, ma ci vorrano anche le gambe. Va via una fuga. Ma è dietro che succede tutto. Pogacar va in crisi e perde altri minuti da Vingegaard, che ha il Tour nelle mani. Il successo di tappa va all'ottimo Gall. Secondo Simon Yates. 

domenica 16 luglio 2023

TDF 2023: sul Saint-Gervais Mont-Blanc vince Poels

Quindicesima tappa del Tour de France 2023, Alpi e arrivo sul Saint-Gervais Mont-Blanc. Va via una fuga con più di trenta corridori con Van Aert, Soler, Thibaut Pinot, Skjelmose, Ciccone. Il gruppo maglia gialla lascia fare. Si avvantaggiano sulla penultima ascesa di giornata, Van Aert, Poels e Soler. Poi Poels resta da solo e vince, con oltre due minuti su Van Aert, che colleziona l'ennesimo piazzamento. Pogacar, pur scortato da un ottimo Adam Yates e dallo stesso Soler, una volta ripreso, non riesce a staccare un solidissimo Vingegaard, che chiude la seconda settimana di questo Tour con la maglia gialla. Domani, secondo e ultimo giorno di riposo.

sabato 15 luglio 2023

TDF 2023: a Morzine vince Carlos Rodriguez

Tanto rumore per nulla, nella quattordicesima tappa del Tour de France 2023, da Annemasse a Morzine. Scatti su scatti fruttano, tra abbuoni di montagna e sul traguardo, solo un secondo della maglia gialla Vingegaard su Pogacar, secondo di giornata proprio davanti al danese. A vincere è il giovane e promettente spagnolo Carlos Rodriguez, che torna sui Vingegaard e Pogacar dopo lo scollinamento del Col de Joux Plane e li stacca in discesa. Rodriguez scavalca Hindley al terzo posto della classifica generale. 

venerdì 14 luglio 2023

TDF 2023: sul Grand Colombiere vince Kwiatkowski

Tredicesima tappa del Tour de France 2023: frazione breve di soli 138 km, che culmina con la lunga ascesa sul Grand Colombiere, salita corse categorie del Massiccio del Giura. Va via una fuga, ma la Uae Emirates non consente che prende il largo, perché Pogacar ha voglia di vincere la tappa e di riprendersi la maglia gialla, Vingegaard permettendo. Vince il fuggitivo Kwiatkowski, che fa valere esperienza e quarti di nobiltà ciclistica. Pogacar guadagna, con accelerazione finale, qualche secondo su Vingegaard, che resta in giallo. Pinot perde 2/3 del tempo che aveva recuperato ieri e scivola all'undicesimo posto della classifica generale. 

lunedì 20 febbraio 2023

Pogacar vince il Giro dell'Andalusia 2023

Già in forma Tadej Pogacar: ieri il campione sloveno ha conquistato l'edizione 2023 del Giro dell'Andalusia, precedendo in classifica lo spagnolo Landa e il colombiano Buitrago. Un vero e proprio dominio il suo, avendo conquistato tre delle cinque tappe lungo le quali si è svolta la corsa iberica. Il grande obiettivo stagionale di Pogacar resta, ad ogni modo, il Tour de France, sfuggitogli lo scorso per la grande vittoria di Vingegaard, che sarà ancora il suo grande rivale. Evenepoel, invece, prenderà al parte al Giro d'Italia con ambizioni di successo. Così, tanto per chiarire che la stagione ciclistica sta entrando nel vivo. Era ora.

sabato 23 luglio 2022

TdF 2022: a Rocamadour vince Van Aert

Ventesima e penultima tappa del Tour de France 2022, da Lacapelle-Marival a Rocamadour, gara cronometro di 40,7 km. Ma, i giochi sono già fatti per la classifica generale. Trionfatore di giornata Van Aert, che precede il compagno di squadra Vingegaard di 29" e Pogacar di 27". Poi Geraint Thomas e Ganna. Vingegaard ha vinto il Tour, ma si sapeva già. Vlasov scavalca Quintana al quinto posto della classifica generale. 

venerdì 22 luglio 2022

Tour de France 2022: a Cahors vince Laporte

Diciannovesima tappa del Tour de France 2022, da Castelnau-Magnoac a Cahors, per 188,3 km. Percorso non interamente pianeggiante con due Gpm di quarta categoria, è l'ultima occasione per i guastatori, prima della cronometro di domani e dell'immancabile volata che ci sarà domenica sui Campi Elisi di Parigi.

La cronaca.

Laporte anticipa la volata e regala ai francesi il primo successo in questo Tour de France. Poi, Philipsen precede allo sprint Dainese.


La classifica generale (dopo 19 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) 
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 3'26" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 8'00"
4. David Gaudu (FRA) a 11'05"
5. Nairo Quintana (FRA) a 13'25"

mercoledì 20 luglio 2022

TdF 2022: sul Peyragudes trionfa Pogacar

Diciassettesima tappa del Tour de France 2022, da Saint-Gaudens a Peyragudes. Frazione breve, 129,7 km attraverso i Pirenei. Manca ancora la vittoria di un francese in qeust'edizione della Grande Boucle. E potrebbe arrivare tra oggi e domani. Comincia l'ultimo atto della sfida tra Pogacar e Vingegaard, mentre Geraint Thomas, sornione, resta in attesa di qualche evento favorevole. 

La cronaca. 

Fuga precoce di Thibaut Pinot e Lutsenko, che passano nell'ordine sul Col d'Aspin. Poi, la corsa esplode. E sul Peyragudes restano davanti in tre: i duellanti Vingegaard, in maglia gialla, e Pogacar, scortato dal compagno di squadra Brandon McNulty. Inseguono Geraint Thomas e Bardet. Vingegaard non si stacca. Arrivano gli ultimi durissimi 400 m, con pendenze da muro, al 16%. Parte Pogacar, lo scavalca Vingegaard, ma Pogacar, che pure sembra a tutta, è a tutta, lo ripassa di nuovo, con una determinazione assoluta, feroce, alla maniera di Merckx, e vince la sua terza tappa. Quanto al Tour, invece, la sensazione è che Vingegaard sia oggi più vicino a vincerlo. Ma, è la sensazione di oggi. Terzo McNulty, poi a 2'34" Thomas, a 2'34" Lutsenko, a 2'38" Bardet, che risale al quinto posto della classifica generale.


La classifica generale (dopo 17 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) 
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 2'18" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 4'56"
4. Nairo Quintana (COL) a 7'53"
5. Romain Bardet (FRA) a 7'57"

martedì 19 luglio 2022

TdF 2022: a Foix trionfa Hugo Houle

Sedicesima tappa del Tour de France 2022, da Carcassonne a Foix, 178,5 km. La tappa successiva al giorno di riposo presenta sempre più incognite delle altre e quella odierna, che introduce i Pirenei nel romanzo di questo Tour, ha già difficoltà proprie, con quattro Gpm, gli ultimi due di prima categoria. Quando sarà stato valicato l'ultimo di questi, il Mur de Pèguére, mancheranno poco più di 20 km al traguardo, in discesa. La maglia gialla Vingegaard riparte senza il sostegno di Roglic e Kruijswijk, entrambi ritiratisi domenica. La terza settimana di un grande giro è sempre la più difficile e si annuncia tanto caldo sul percorso e i Pirenei non sono le Alpi: sono più spogli, più assolati, più inclementi. Charly Gaul, che considero secondo come scalatore solo a Gino Bartali, li chiamava les lieux infames: i luoghi infami, per la fatica innaturale che esigevano. E che esigono.

La cronaca. 

Tra i 29 attaccanti di giornata, il canadese Houle resta solo al comando. Ad inseguirlo una manciata di corridori, tra i quali anche Damiano Caruso. Il Mur de Pèguére è durissimo, con tratti anche al 16 o 17%. Van Aert, pure lui tra i fuggitivi della prima ora, fa fatica. Più dietro, il gruppo della maglia gialla accelera quando a guidarlo passa Majka, che prepara il terreno per un attacco del suo capitano Pogacar. Cedono, ma non troppo, Gaudu, Geraint Thomas e Adam Yates. Vingegaard, invece, tiene, scortato da Sepp Kuss. Poi, salta il cambio a Majka, che deve spostarsi e scendere di bicicletta. Ripassa avanti Kuss e accelera ancora. Con lui restano Vingegaard, Pogacar e Quintana. Houle, davanti, scollina da solo. In discesa dal Mur de Pèguére Thomas rientra. Mentre Van Aert ha atteso l'arrivo di Vingegaard e si è messo in testa al gruppo maglia gialla. Hugo Houle vince e con pieno merito. Per il resto, da registrare la giornata storta di Romain Bardet, che perde più di 3' da Vingegaard, Pogacar, Thomas e Quintana, precipitando al nono posto in classifica generale.

La classifica generale (dopo 16 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN)
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 2'22" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'43"
4. Nairo Quintana (COL) a 4'15"
5. David Gaudu (FRA) a 4'24"

domenica 17 luglio 2022

TdF 2002: a Carcassonne vince Philipsen

Quindicesima tappa del Tour de France 2022, da Rodez a Carcassonne, 202,5 km. La prima notizia di giornata è il ritiro di Primoz Roglic, già da tempo fuori classifica. La tappa finisce con un volata di gruppo che premia il belga Philipsen sul connazionale Van Aert e Pedersen. 

La classifica generale (dopo 15 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN)
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 2'22" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'43"
4. Romain Bardet (FRA) a 3'01"
5. Adam Yates a 4'06"

sabato 16 luglio 2022

TdF2022: a Mende trionfa Matthews, Bettiol secondo

La quattordicesima tappa del Tour de France 2022, da Saint-Etienne a Mende, 192,5 km e tanta salita, sebbene non memorabile, vede andar via la fuga. Tra i battistrada, prevale infine Matthews, secondo Bettiol, terzo Thibaut Pinot. Dietro scaramucce prive di esiti significativi per loro tra Vingegaard, saldamente in maglia gialla, e Pogacar. Cedono invece una manciata di secondi Geraint Thomas, Bardet e Adam Yates.

venerdì 15 luglio 2022

TdF 2022: a Saint-Etienne vince Pedersen

Dopo le fatiche dell'Alpe d'Huez, la tredicesima tappa del Tour de France 2022, da Le Bourg d'Oisans a Saint-Etienne, 193 km, si annuncia, sulla carta, meno difficile, sebbene il percorso, mediamente lungo per quest'edizione della Grande Boucle, riservi qualche insidia. 

La cronaca. 

Va via la fuga: c'è anche Ganna, che poi si stacca nel finale e giunge sesto. Vince il danese, già campione del mondo, Mads Pedersen. Immutate le prime posizioni della classifica generale.


mercoledì 13 luglio 2022

TdF 2022: sul Col du Granon trionfa Vingegaard e si veste di giallo. Pogacar in crisi

Undicesima tappa del Tour de France 2022: 151,7 km da Albertville al Col du Granon Serre Chevalier, arrivo in salita horse categorie, preceduto dal Telegraphe, Gpm di prima categoria, e dal mitico Galibier, Gpm horse categorie. Nel cuore delle Alpi. Nessuno potrà nascondersi. 

La cronaca.

Tappa dura, come non se ne vedevano da anni al Tour de France. Lungo il Col du Granon, trovano conferme i sospetti sulle reali condizioni di Pogacar: sprintava troppo per piazzamenti ininfluenti, pensavo, per essere davvero in forma. E, infatti, all'attacco deciso del danese Vingegaard, Pogacar non riesce a rispondere e va in crisi. Maglietta aperta, spalle ciondolanti, gli indizi di una vera e propria cotta ci sono tutti. Dietro Vingegaard, che recupera su tutti gli altri in avanscoperta, un ritrovato Quintana e, poco più dietro, Romain Bardet, che accende il tifo dei francesi. Anche Gaudu e Adam Yates a poco più di un km dall'arrivo, staccano Pogacar. Alla fine, Vingegaard trionfa, secondo Quintana, terzo Bardet. Pogacar giunge al traguardo con 2'52" di ritardo da Vingegaard, che è la nuova maglia gialla.

La classifica generale (dopo 11 tappe).
1. Vingegaard (DAN) a 39" 
2. Bardet (FRA) a 2'16" 
3. Pogacar (SLO)  a 2'22"
4. Geraint Thomas (GBR) a 2'26"
5. Quintana (COL) a 2'37"

martedì 12 luglio 2022

TdF 2022: a Megève vince Magnus Cort Nielsen

Riparte il Tour de France 2022, con la decima tappa da Morzine Les Portes du Soleil a Megève, Alta Savoia, 148,1 km con quattro Gpm della montagna l'ultimo dei quali, di seconda categoria, situato a tre km dal traguardo. Nessuna salita davvero impegnativa, ma la selezione potrebbe venire dal caldo e dalla stanchezza, che comincia a visitare il gruppo. Debuttano, in sordina, le Alpi, in quest'edizione della Grande Boucle, prima delle cime mitiche che i corridori affronteranno domani e dopodomani. Oggi, fuga scontata. Poi, non è detto che arrivi.

La cronaca. 

Alla fine, la fuga non solo è partita ma è arrivata. Il gruppo della maglia gialla ha lasciato fare e Kamna, decimo al traguardo, ha sfiorato il simbolo del primato per soli 11". Vincitore di giornata il danese Magnus Cort Nielsen, con quasi 9' di vantaggio su Pogacar e gli altri migliori della classifica generale. Domani alta montagna con Telegraphe, Galibier e Col du Granon.

giovedì 7 luglio 2022

TdF 2022: a Longwy Pogacar tappa e maglia gialla

Tappa frastagliata, la sesta del Tour de France 2022, con un buon numero di cotes, da Binche, in Belgio, a Longwy, nella Lorena storica, per 220 km: finalmente una lunghezza da vecchia Grande Boucle. Se avranno paura dell'arrivo di domani sulla Planche des Belles Filles, i grandi lasceranno andare via una fuga. Altrimenti, si daranno battaglia negli ultimi venti chilometri: il percorso lo permetterebbe eccome. E tappe come queste, in passato, hanno spesso inciso sulla classifica finale come e più di quelle di alta montagna. Tutta una questione d'interpretazione della gara. Credo che sia stanco. Se non lo fosse, sarebbe sempre Van Aert il favorito per il successo odierno. 

La cronaca.

I migliori si giocano il successo allo sprint in leggera ascesa e vince Tadej Pogacar, in forma smagliante, precedendo Matthews e Gaudu. Pogacar, complice la resa preventiva di Van Aert, indossa anche la maglia gialla, con 20" su Powless e 31" su Vingegaard. Poi, tre inglesi, Adam Yates, Pidcock e Geraint Thomas. Ha perso oltre due minuti il beniamino di questo blog, Thibaut Pinot. Mi auguro che domani, vicino casa sua, su salite che conosce benissimo, abbia voglia di riscatto. 

mercoledì 6 luglio 2022

TdF 2022: ad Arenberg vince Clarke, crisi per Roglic, guadagna Pogacar

Quinta tappa del Tour de France 2022, Lille Metropole-Arenberg, 157 km e tanto pavé, una sorta di editio minor della Parigi-Roubaix. Favoriti la maglia gialla Van Aert e il suo eterno rivale Van der Poel. Chi lotta per la classifica finale, dovrà difendersi. 

Vince, tra i fuggitivi di giornata, l'australiano Simon  Clarke, che precede al fotofinish l'olandese Van der Hoorn. Terzo, dopo 2", Boasson Hagen. Pogacar, a suo agio dappertutto, e perciò anche sul pavé, fa la differenza e guadagna sugli avversari diretti, soprattutto su Roglic che cede oltre 2' al connazionale. Non dico che qui abbia vinto il Tour (qualcosa del genere accadde con Nibali nel 2014), ma certo un'ipoteca ulteriore sul successo finale l'ha messa. Poi, nel ciclismo, come nella vita, nulla è certo. Vingegaard, tirato da Van Aert, limita i danni e giunge al traguardo 13" dopo Pogacar. Van Aert resta in maglia gialla.

martedì 5 luglio 2022

TdF 2022: a Calais trionfa Van Aert in giallo

Lasciata la Danimarca, il Tour de France 2022, riparte, nella quarta tappa, dalla Francia, da Dunkerque: 171,5 km fino a Calais. Frazione ricchissima di storia e di suggestioni. Per anni, dal 1912 fino al 1927, Dunkerque fu sede di partenza dell'ultima tappa del Tour, che si concludeva immancabilmente a Parigi. Nel 1922, 100 anni fa, vinse la Dunkerque-Parigi il belga Thys, che aveva conquistato la Grande Boucle nel 1913, nel 1914 e nel 1920 (gli sfuggirono le edizioni di mezzo, tra il 1915 e il 1918 perché, a causa della Prima Guerra Mondiale, non si disputarono). Nel 1919, Thys si era ritirato durante la prima tappa. La maglia gialla finale, nel 1922, finì invece sulle spalle di un altro corridore belga, Firmin Lambot. Dunkerque sarebbe poi divenuta famosa per ragioni extraciclistiche nel giugno del 1940, secondo conflitto mondiale, quando le truppe tedesche sconfissero inglesi e francesi, che riuscirono a mettersi in salvo proprio dal porto di Dunkerque, abbandonando armi e munizioni. Scamparono rocambolescamente in 400.000. 

La cronaca. 

Sull'ultima cote di giornata, clamoroso attacco di Van Aert, che sorprende Pogacar e mette alla frusta tutti i pretendenti al successo finale. I primi a rispondere sono Adam Yates e Vingegaard. Roglic in difficoltà. Dietro provano ad organizzarsi, ma Van Aert, anche cronoman di razza, è imprendibile. E vince, con 8" di vantaggio sul gruppo dei migliori, regolato in volata da Philipsen e Laporte, nell'ordine. Van Aert consolida il primato in classifica. Nessuno può togliermi dalla testa che uno come lui, se ci credesse, nell'annata giusta, con la squadra a disposizione, il Tour potrebbe anche vincerlo. 

domenica 6 giugno 2021

Tour de France 2021: borsino favoriti

Il 26 giugno prenderà il via il Tour de France 2021. Si rinnoverà la sfida tra i due assi sloveni Pogacar e Roglic. Alaphilippe, ora al Giro della Svizzera, tornerà con ambizioni di classifica. Ci sarà anche il vincitore di quattro edizioni della Grande Boucle, Chris Froome: cosa potrà fare? Ecco il borsino dei favoriti, aggiornato dopo il Giro della Svizzera.

  1. Pogacar *****
  2. Roglic ****
  3. Carapaz ***
  4. Geoghegan Hart ***
  5. Alaphilippe ***
  6. Rigoberto Uran ***
  7. Miguel Angel Lopez **
  8. Geraint Thomas **
  9. Nairo Quintana **
  10. Esteban Chaves **
  11. Enric Mas **
  12. Richie Porte **
  13. Froome *
  14. Gaudu *
  15. Guillaume Martin *
  16. Fuglsang *
  17. Kelderman *
  18. Woods *