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domenica 21 luglio 2024

TdF 2024: a Nizza vince ancora Pogacar

Nemmeno le briciole. Nemmeno le briciole ha lasciato Pogacar. Conquistando anche la cronometro conclusiva davanti a Vingegaard ed Evenepoel. Che lo hanno scortato anche sul podio finale di questo Tour de France 2024, vinto, stravinto, dominato con la decorazione di sei successi di tappa. Il Tour per la terza volta. Il Tour dopo il Giro. Più di così, Tadej Pogacar, non avrebbe potuto fare. 

sabato 20 luglio 2024

TdF 2024: sul Col dela Couillole Pogacar vince ancora. Tappa e Tour

Ha vinto il suo terzo Tour de France, Tadej Pogacar, annettendosi anche il quinto successo di tappa in quest'edizione, il sedicesimo in carriera, come Anquetil. Il terzo Tour vinto - la cronometro conclusiva di domani cambierà poco - lo pone al livello, almeno statistico, di Thys, Bobet e Lemond. Nemmeno oggi, nella ventesima tappa del Tour de France 2024, Nizza al Col de la Couillole, Pogacar ha lasciato scampo ai fuggitivi. E ha vinto da solo. Secondo di giornata, Vingegaard. Terzo Carapaz. Quarto Evenepoel, che pagato la fatica nel finale. Ma il suo primo Tour, che chiuderà al terzo posto, resta ottimo. 

martedì 28 maggio 2024

Tour de France 2024: ha vinto Pogacar

Le Tour de France 2024🚴

Da sabato 29 giugno a domenica 21 luglio, si correrà il Tour de France 2024. Partenza in Italia, da Firenze, e arrivo a Nizza, anziché nella tradizionale Parigi. Verranno affrontati prima i Pirenei e poi le Alpi.


  • Il percorso:
  • 8 luglio I giorno di riposo

La cronaca sintetica.

La prima tappa, da Firenze a Rimini, celebra il trionfo di Romain Bardet dopo una fuga ostinata: prima maglia gialla per il campione francese al suo ultimo Tour. Nella seconda frazione, da Cesenatico a Bologna, vince il fuggitivo Vauquelin, dietro Pogacar scatta sul San Luca ma Vingegaard lo segue, mentre Evenepoel e Carapaz li riacciuffano nel finale. Pogacar in giallo, davanti a Evenepoel,Vingegaard e Carapaz tutti con lo stesso tempo. La terza tappa, da Piacenza a Torino, si conclude con una volata di gruppo, dominata dal corridore eritreo Girmay davanti a Gaviria e De Lie. Per il miglior piazzamento di giornata, la maglia gialla passa a Carapaz. La quarta tappa celebra il trionfo alla Merckx di Tadej Pogacar, che scatta a meno di 900 m dalla vetta del Galibier, fa il vuoto, nemmeno Vingegaard riesce a seguirlo: lo sloveno allarga il vantaggio in discesa, vince e ritorna in maglia gialla. Secondo sul traguardo di Valloire Evenepoel, terzo Ayuso. Ora, in classifica generale, Pogacar ha 45" su Evenepoel e 50" su Vingegaard. Nella quinta tappa volata di gruppo: sul traguardo di Saint-Vulbas Cavendish, in volata, alza le braccia per la trentacinquesima volta sulle strade del Tour, battendo il primato di Merkcx, che di tappe alla Grande Boucle ne aveva conquistate 34. E pensare che Cavendish ha 39 anni! Ancora volata di gruppo nella sesta tappa: a Dijon vince, questa volta, l'olandese Groenevegen. La cronometro di 25,3 km della settima tappa premia la classe di Evenepoel, che vince con 12" su Pogacar, 34" su Roglic e 37" su un Vingegaard poco brillante. Nell'ottava tappa, a Colombey-les-Deux-Eglises, seconda volata vincente di Girmay. Nella nona tappa, da Troyes a Troyes, fuga vincente di Turgis: lotta tra i primi tre della classifica sui tratti di sterrato di una frazione spettacolare, con Pogacar a stuzzicare l'orgoglio di Evenepoel, pimpante, e Vingegaard, guardingo. L'8 luglio, il primo giorno di riposo. Nella decima tappa, arrivo del gruppo compatto a Saint-Amand-Montrond: vince Philipsen su Girmay. Nell'undicesima tappa, si affronta il Massiccio Frontale. Attacca Pogacar, ma Vingegaard lo riprende e alla fine vince. Stesso tempo per Pogacar. Evenepoel terzo a 25". Dodicesima tappa pianeggiante: a Villeneuve-Sur-Lot arrivo di gruppo e volata vincente di Girmay. Tris per lo sprinter eritreo. Roglic cade di nuovo e perde due minuti. Ora è sesto nella generale. Nella tredicesima tappa, da Agen a Pau, porta dei Pirenei, Roglic non riparte. Corsa comunque impegnativa, nonostante il percorso. Arriva il gruppo non proprio compatto e, allo sprint, vince Philipsen su Van Aert. La quattordicesima e la quindicesima tappa, sui Pirenei, sono l'apoteosi di Pogacar, che attacca negli ultimi 4 km in vista del traguardo di Plad d'Adet sabato 13 luglio, e brucia il record di percorrenza dell'ascesa a Plateau de Beille, domenica 14 luglio. Vingegaard ed Evenepoel sempre e rispettivamente secondo e terzo di giornata. Pogacar ha già le mani sul suo terzo Tour. Il 15 luglio, secondo e ultimo giorno di riposo. La sedicesima tappa finisce ancora con una volata di gruppo: sul traguardo di Nimes, tris di Philipsen. Nella diciassettesima tappa va via una fuga con tanti corridori di qualità. Vince per distacco Carapaz, con 37" su Simon Yates e 57" su Enric Mas. Dopo parecchi minuti, Evenepoel precede di 10" Pogacar e di 12" Vingegaard. Nella diciottesima tappa, piena saliscendi, il gruppo maglia gialla si concede un giorno di mezza vacanza. Tanti in fuga. Vince Campenaerts in volata a tre. Nella diciannovesima tappa, Pogacar scatta verso il traguardo di Isola 2000, riprende tutti i fuggitivi, vince la quarta frazione di questo Tour e infligge un ritardo di 1'42" a Evenepoel e Vingegaard: impressionante! Pogacar si ripete nella penultima tappa e vince da solo sul Col de la Couillole. Ormai è suo il Tour de France 2024. Il terzo di una carriera già straordinaria. E anche nell'ultima: una cronometro con tanta salita, da Monaco a Nizza, che Pogacar vince, tanto per cambiare, su Vingegaard ed Evenepoel. I primi degli sconfitti anche nella classifica generale.

La classifica generale finale

1. Tadej Pogacar (SLO) 

2. Jonas Vingegaard (DAN) a 6'17"

3. Remco Evenepoel (BEL) a 9'18"

4. Joao Almeida (POR) a 19'03"

5 Mikel Landa (SPA) a 20'06"

6. Adam Yates (GBR) a 24'07"

7. Carlos Rodriguez (SPA) a 25'04"

8. Matteo Jorgenson (USA) a 26'34"

9. Derek Gee (CAN) a 27'21"

10. Santiago Buitrago (COL) a 29'03"


domenica 30 agosto 2020

Nizza: trionfa Alaphilippe!

Seconda tappa del Tour de France 2020. E secondo arrivo a Nizza. Oggi, però, è da escludere il successo di ruote veloci. Ci saranno tre salite impegnative: il Col de la Colmiane, il Col de Turini, con annessa discesa impegnativa, e il Col d'Eze. Kristoff dovrà cedere la maglia gialla conquistata ieri.

La cronaca: successo in volata di uno straordinario Alaphilippe, che torna a vestire la maglia gialla. Commozione, per l'asso francese sul traguardo, dopo una tappa battagliata e sofferta in mezzo alle meraviglie dell'entroterra nizzardo. Decisivo l'attacco di Alaphilippe sull'ultima salita di giornata. Rinvengono su di lui Hirschi e Adam Yates, ma vengono regolati allo sprint.

sabato 29 agosto 2020

Cartoline del Tour de France 2020: Nizza

Nizza ospiterà partenza e arrivo delle prime due tappe e arrivo della terza tappa di questo Tour de France 2020. Già greca e romana, poi italiana, come poteva esserlo prima che l'Italia fosse unita, fu ceduta da casa Savoia alla Francia durante il laborioso, e forzoso, processo di unificazione della penisola, suscitando le ire e le proteste, sempre vibrate, del massonissimo Giuseppe Garibaldi, che a Nizza era nato e da Nizza era salpato, come mozzo, per iniziare avventure da romanzo, molto esagerate dalla storiografia ufficiale. Città di mare e porto, ma porto assai meno importante di Genova, a est, e di Tolone e Marsiglia a Ovest, Nizza è la città francese più italiana e con la più forte vocazione turistica. Durante la Belle Epoque svernare a Nizza era il privilegio della grande aristocrazia inglese e russa, sì, anche russa, tanto che molti russi, dopo la rivoluzione d'ottobre, vi si trasferirono in pianta stabile. Negli anni '20, quando la villeggiatura estiva non era ancora un imperativo sociale, Nizza e tutta la Costa Azzurra cominciarono ad ospitare i fanatici dei bagni di sole, pochi, ricchissimi e sfaccendati, così ben descritti da Fitzgerald nel suo declinante romanzo Tenera è la notte

File:Promenade des Anglais, Nice.jpg - Wikimedia Commons
Promenade des Anglais

martedì 15 ottobre 2019

Tour de France 2020: il percorso.

Le Tour de France 2020 🚲
Si comincerà una settimana prima del solito, per via delle Olimpiadi di Tokyo. Si partirà da Nizza, come non succedeva dal 1981, il 27 giugno. Arrivo previsto a Parigi, il 19 luglio 2020. Prima i Pirenei, poi le Alpi. La tappa regina della Grande Boucle sarà la diciassettesima con arrivo sul durissimo Col de la Loze. Penultima prova a cronometro: 36 km per lo più in salita. Tour per scalatori e percorso inedito. Presto per fare pronostici. Mi sbilancio lo stesso: sarà sfida tra Bernal e Thibaut Pinot.

Le tappe:

  1. Nizza - Nizza 156 km
  2. Nizza - Nizza 187 km
  3. Nizza - Sisteron 198 km
  4. Sisteron - Orcieres-Merlette 157 km
  5. Gap-Privas 183 km
  6. Le Teil - Mont Aigouval 191 km
  7. Millau - Lavaur 168 km
  8. Cazeres -sur- Garonne - Loudenvielle 140 km
  9. Pau - Laruns 154 km
  10. Le Chateau d'Oleron - Saint-Martin-de-Re 170 km
  11. Chatelaillon-Plage - Poitiers 167 km
  12. Chauvigny - Sarran 218 km
  13. Chatel-Guyon - Puy-Mary 191 km
  14. Clermont-Ferrand - Lyon 197 km
  15. Lyon - Grand Colombier 175 km
  16. La Tour-du-Pin - Villard-de-Lans 164 km
  17. Grenoble - Col de la Loze 168 km
  18. Meribel - La-Roche-sur-Foron 168 km
  19. Bourge-en-Bresse - Champagnole 160 km
  20. Lule - La Planche des belles filles 36 km
  21. Mantes-la-Jolie - Parigi 122 km
Risultati immagini per tour de france arco di trionfo
Arco di Trionfo, Parigi

domenica 17 febbraio 2019

Balotelli 160 gol in carriera. L'aria di Marsiglia gli fa bene

Da Nizza a Marsiglia. È un nuovo Balotelli in Ligue 1. Che torna a mostrare il suo talento dopo sei mesi di anonimato sportivo. Terzo gol in quattro gare con il Marsiglia e cifra tonda: 160 gol in carriera. Tanti. Anche se un centinaio meno di quelli che avrebbe potuto segnare, se non avesse buttato via, complessivamente, tre stagioni. Tornerà ad essere il centravanti della nazionale di Mancini.

lunedì 7 maggio 2018

L'Inter potrebbe riprendere Balotelli

Si libera a parametro zero. Partiamo da qui. Alle radici di quello che potrebbe essere un vero affare per molte squadre. Balotelli, a giugno, sarà svincolato. Ed un centravanti, duttile e forte e tecnico, come lui, potrebbe migliorare qualunque organico. Al Nizza si è ritrovato. Più di 40 gol in due stagioni, 24 in quella che sta per terminare, 16 in Ligue 1: strepitoso quello segnato ieri contro il Marsiglia. Si vocifera anche di un suo ritorno all'Inter. E tanti tifosi nerazzurri si dichiarano contrari. Io, no. Balotelli ha un talento autentico, da tempo conduce vita tranquilla e ritirata e, come ho sempre sostenuto, ha ancora voglia di grande calcio. Sì, fossi nella dirigenza dell'Inter, lo riprenderei. E dovrebbe, poiché lo merita, anche tornare in nazionale.

venerdì 16 febbraio 2018

Balotelli 151 gol in carriera

Doppietta ieri sera, in Europa League, contro la Lokomotiv Mosca, e Balotelli, centravanti del Nizza, scavalca quota 150 gol in carriera. Per l'esattezza, sono ora 151 i gol da professionista di Mario Balotelli, 38 in 55 partite al Nizza, la squadra che l'ha rilanciato. Non può, con questo rendimento, rimanere ancora fuori dalla nazionale. Vediamo cosa ne penserà Di Biagio.

lunedì 18 dicembre 2017

Balotelli: 10 anni di professionismo e 146 gol in carriera. La rinascita a Nizza

Quella maglia gettata a terra contro il Barca non si dimentica. Epperò Balotelli è maturato. A Nizza, il suo rendimento è da top player. E trovo sempre più assurdo che Balotelli non abbia giocato gli spareggi contro la Svezia. Al mondiale, se Ventura avesse scelto diversamente, ci saremmo andati. In questa stagione, Balotelli ha segnato 16 gol in 21 partite. Ne ha segnati 146 in carriera, ormai sono dieci i suoi anni da professionista, in 370 partite. I suoi critici restano molti, avrà anche dissipato molto del suo talento, soprattutto ha buttato via le stagioni tra il 2014 ed il 2016. Epperò i suoi numeri complessivi sono notevoli. Quelli della stagione in corso straordinari. No, su di lui, non mi ero sbagliato.

lunedì 1 maggio 2017

Balotelli 130 gol in carriera. A Nizza, è rinato un campione

Ormai, parla e fa parlare di sé solo sul campo, Balotelli. Con lo splendido gol segnato contro il Psg, Balotelli consolida il terzo posto del Nizza in Ligue 1, firma il sedicesimo centro stagionale in 26 partite, e si issa a 130 gol in carriera. Certo, da un attaccante come lui ci si aspetterebbe di più, ma non era finito, anzi. Si muoverà anche poco, vorrà la palla sempre sui piedi, tutto vero, ma, se libero di calciare, non perdona.

venerdì 7 aprile 2017

Balotelli doppietta al Lilla

Doppietta al Lilla e Balotelli si issa a 15 gol stagionali con il Nizza,  in appena 24 partite. Resta lontano dai traguardi, che si immaginavano alla sua portata, epperò dopo due stagioni anonime ha saputo rilanciarsi. È ancora in tempo per una grande carriera.

martedì 2 luglio 2013

Tour de France 2013: Gerrans maglia gialla dopo la cronosquadre di Nizza

Pochi scossoni in classifica generale al Tour de France 2013 dopo la cronometro a squadre di Nizza. Froome guadagna 6'' su Contador, niente di più. La maglia gialla finisce sulle spalle dell'australiano Gerrans, vincitore di tappa ieri e della Milano - Sanremo 2012.