Un'ecatombe. Wimbledon 2013 sta perdendo uno ad uno, come in quel famoso giallo di Agatha Christie, i suoi protagonisti annunciati. Prima era toccato a Nadal, che tuttavia già lo scorso anno si era arreso anzitempo sull'erba londinese, oltre che a Sara Errani. Poi, sorpresa!, è successo alla splendida Sharapova. Infine, tenendo da parte Tsonga ed altri, è accaduto a sua maestà del tennis Roger Federer, eliminato al secondo turno, dopo che negli ultimi 36 (nove anni!) tornei dello Slam aveva almeno raggiunto i quarti di finale. E poi a Wimbledon, il torneo che Federer ha vinto 7 volte, cedendo anche una volta in finale a Nadal. Federer ieri sembrava tornato quello dei primi anni da professionista, abulico, incostante, distratto. Incapace di giocare al meglio i punti decisivi. Quello che perdeva sempre contro Tim Henman: insomma il Federer di più di dieci anni fa. Sazietà da successi? Può essere, ma questo non può essere il vero Federer.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
Visualizzazione post con etichetta Tsonga. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Tsonga. Mostra tutti i post
giovedì 27 giugno 2013
Wimbledon 2013: la caduta degli "dei". Dopo la Sharapova, anche Federer eliminato al secondo turno
Etichette:
36 quarti di finale consecutivi,
erba,
Federer,
Henman,
la caduta degli dei,
Nadal,
Sharapova,
tennis,
Tsonga,
Wimbledon 2013
venerdì 14 giugno 2013
Federer: marcia trionfale ad Halle
Roger Federer, reduce dall'eliminazione ai quarti di finale del Roland Garros ad opera di Tsonga, torna a giocare sul velluto, che per lui è l'erba. Quella di Halle, Germania. E' già in semifinale dopo aver travolto il tedesco di origini russe Zverev con doppio 6-0. Una marcia trionfale quella dell'asso elvetico in un torneo che ha già vinto cinque volte (2003, 2004, 2005, 2006 e 2008), perdendo anche in finale da Hewitt nel 2010 e dal beniamino di casa Haas lo scorso anno. In semifinale, Federer sfiderà proprio Haas, in una rivincita della finale del 2012. L'obiettivo, beninteso, non è tanto il torneo di Halle quanto quello prossimo venturo di Wimbledon, nel quale Federer, campione in carica, punta all'ottavo successo, per staccare Renshaw e Sampras. Stiamo a vedere.
venerdì 7 giugno 2013
Roland Garros 2013: Nadal batte Djokovic dopo cinque set, 6-4, 3-6, 6-1, 6-7, 9-7. Ottava finale a Parigi per Nadal
Sfida di rara intensità, quella tra Djokovic e Nadal nelle semifinali del Roland Garros 2013. Gara di resistenza, di forza, di tenuta, atletica e nervosa, tra le più belle degli ultimi anni. Nadal vince il primo set per 6-4, Djokovic reagisce nel secondo, che si aggiudica per 6-3, salvo accusare un passagio a vuoto nel terzo, che il campione maiorchino vince per 6-1: la partita sembra finita. Invece, Djokovic riscopre le sue doti di lottatore indomabile e costringe Nadal al tie-break nel quarto set, in cui prevale per 7-3. La partita va al quinto set, in un testa a testa, in cui i due assi perdono e riconquistano il servizio. Nadal e Djokovic arrivano sul 6 pari, non c'è tie-break al quinto set: si va avanti ad oltranza. Fino al 7-7, poi Nadal si aggiudica i due giochi successivi, con tanto di break a zero nell'ultimo, con Djokovic ormai stremato ed arreso: 9-7 per lo spagnolo. Ottava finale per Nadal, che a Parigi, dal 2005, ha perso soltanto da Soderling, anno di grazia 2009, quando poi trionfò Federer proprio su Soderling. Sarà Ferrer o Tsonga a contendere a Nadal quello che sarebbe il suo ottavo titolo sulla terra rossa del Roland Garros?
Etichette:
Borg,
Djokovic,
Federer,
Ferrer,
finale,
Internazionali di Francia,
Nadal,
ottava finale,
Parigi,
Roland Garros 2013,
semifinale,
Soderling,
terra rossa,
tie-break,
Tsonga
martedì 4 giugno 2013
Roland Garros 2013: Tsonga batte Federer in tre set, 7-5, 6-3, 6-3
Si ferma ai quarti di finale la corsa di Roger Federer contro il colosso francese Tsonga al Roland Garros 2013. Il gioco pesante del rivale irretisce Federer, poco assistito dal servizio ed estremamente falloso da fondo campo. Una giornata storta, come ne possono capitare anche ai migliori, ma anche la difficoltà storica di adattarsi al gioco di Tsonga, uno che ha spesso messo in difficoltà il re del tennis. La partita finisce in tre set: 7-5, 6-3, 6-3 per Tsonga, che vola in semifinale.
mercoledì 23 gennaio 2013
Australian Open 2013: Federer contro Murray in semifinale
Si prepara una semifinale di straordinaria intensità agli Open d'Australia 2013, tra Roger Federer ed Andy Murray. Federer, che ha raggiunto la decima semifinale consecutiva a Melbourne, record!, la trentatreesima in assoluto in un torneo degli Slam, record!, ha impiegato cinque lunghi set per vincere la resistenza del francese Tsonga, uno che ha saputo regalargli più di qualche dispiacere negli ultimi anni. Insomma, l'asso elvetico ha sofferto, ma ha portato a casa il risultato, giocando meglio i punti importanti, specialmente nei due tie - break. La partita con Murray è aperta ad ogni risultato. Ma, la preferenza per Federer ed il suo gioco meraviglioso mi obbliga a ritenere lo svizzero favorito. Anche per la vittoria finale.
venerdì 6 luglio 2012
Wimbledon 2012: Federer, leggendario, strapazza Djokovic e centra l'ottava finale della carriera
Mai sconfitto in semifinale a Wimbledon, Roger Federer il magnifico, leggenda vivente del tennis, sublime interprete di un gioco che, a detta di molti, appartiene al passato glorioso di questo nobile sport, manda in ritirata, nell'accezione toscana del termine, i pronostici favorevoli al numero Atp Djokovic e raggiunge l'ottava finale della carriera, occhieggiando al settimo sigillo, che gli permetterebbe di eguagliare Sampras sull'erba londinese. Partita vibrante, quattro set contrappuntati da grandi scambi, ma sempre sotto il segno dell'asso elvetico, che negli ultimi anni stava patendo molto nei tornei degli Slam, perchè al meglio dei cinque set. Questa volta, però, sull'erba di Wimbledon, Federer è tornato il campione imbattibile degli anni belli, ha sbagliato pochissimo e raccolto punti preziosi dal servizio più vario ed imprevedibile osservato su un campo da tennis. In finale, troverà Murray o Tsonga. Escludo che possa perdere.
martedì 5 giugno 2012
Roland Garros 2012: fantastica rimonta di Federer, che, sotto di due set, travolge Del Potro. Federer vola in semifinale e trova Djokovic cha ha battuto Tsonga
Fantastica rimonta di re Roger Federer contro Del Potro: sotto per due set a zero, con il sovrapprezzo del secondo set ceduto al tie-break, Federer sale in cattedra e trasforma la partita in una lectio magistralis, alla quale il rivale argentino è costretto ad assistere impassibile. Uno spettacolo unico. Federer vince il terzo set 6-2 ed il quarto addirittura 6-0. Pari e patta e si va al quinto. Del Potro, ormai, è in balìa di Federer, che trova risposte formidabili all'intimidito servizio dell'avversario. Fino al 6-3 finale. Grandissima impresa dell'asso elvetico, che vola in semfinale, dove affronterà Djokovic, che ha avuto ragione in cinque set di Tsonga.
domenica 27 novembre 2011
Londra: Federer vince il sesto Masters, battuto Tsonga
Resiste tre set Tsonga, vincendo il secondo al tie - break, ma, contro questo Federer non avrebbe potuto fare di più. Né Tsonga né altri. Roger il magnifico si aggiudica il Masters Atp per la sesta volta in carriera, primato assoluto, staccati, a quota cinque, Lendl e Sampras. Per il campionissimo elvetico, dato per finito da troppi e troppo presto, si tratta del settantesimo titolo Atp della carriera, il terzo consecutivo, dopo Basilea e Parigi Bercy. Sul veloce al coperto, si è detto già più volte, Federer non ha rivali. Legge le traiettorie con troppo anticipo, serve con troppa varietà, fa tutto troppo bene, perché qualche avversario possa tenergli testa. Torna numero tre del mondo. Nel 2012, tornerà a vincere anche gli Slam.
venerdì 25 novembre 2011
Londra: Nadal eliminato da Tsonga al Masters
Come da pronostico, Nadal ha perso contro Tsonga, uno che atleticamente vale il maiorchino, peraltro giunto stremato alla fine della stagione. Non per caso, Nadal non ha vinto un solo Masters di fine anno in carriera. E poco conta che il Masters si giochi sul veloce e non sull'amata terra battuta. Perché questo Nadal, poco reattivo, falloso al servizio, capace di colpi meno profondi, è la copia sbiadita di quello che fa incetta di trofei in primavera. La sensazione è che sia iniziato il suo declino agonistico. Si obietterà: ha solo 25 anni e mezzo! Grosso modo gli anni che aveva Borg quando si ritirò, è facile replicare. E, ferme le differenze con lo svedese, che era destrimane e non mancino tanto per cominciare, tutti e due, Nadal e Borg, hanno fatto della concentrazione e della fame di vittorie la prima leva per i rispettivi successi. Soltanto che quella fame, prima o poi, passa. Tsonga, quindi, va in semifinale, Nadal torna a casa.
giovedì 24 novembre 2011
Londra: Federer batte anche Fish, è imbattuto al Masters
Stavolta, gli sono stati necessari tre set, ma, Roger Federer resta imbattuto al Masters di Londra. Vince per 6-1, 3-6, 6-3 contro lo statunitense Fish e si conferma l'assoluto favorito per la vittoria finale. Sembra tornato il Federer del 2004 o del 2007, quello che vinceva leggero contro ogni avversario, quasi che praticasse uno sport diverso da tutti gli altri. L'unico che possa fargli lo sgambetto è se stesso, con una di quelle cadute di concentrazione che, ogni tanto, l'hanno visitato nella sua luminosa carriera. Nel suo girone, Tsonga e Nadal si giocheranno le semifinali. Credo che vincerà Tsonga, perché l'ultimo Nadal è troppo giù fisicamente.
domenica 13 novembre 2011
Parigi Bercy 2011: trionfa Federer
Do di petto a fine stagione per il maggior tenore del tennis mondiale. Roger Federer il Grande trionfa, per la prima volta in carriera, a Parigi Bercy, ultimo torneo Masters 1000, che mancava alla sua prodigiosa collezione. Tolti i tornei di Roma e Montecarlo, dove ha patito la sindrome di Nadal. Supera Tsonga, beniamino di casa, in due set, per 6-1, 7-6 e si candida a vincere anche il Master, che scriverà la parola fine sul 2011, l'anno suo più difficile degli ultimi dieci. S'era detto, sul veloce al coperto, Federer è ancora il più forte. E, senza dubbio, è ancora il più forte nelle partite al meglio dei tre set. Per tornare a vincere uno Slam, il che credo accadrà assai presto, invece, deve ritrovare la concentrazione, che qualche volta, soprattutto quest'anno, gli ha fatto difetto. A Wimbledon, ad esempio, ha perso proprio da Tsonga, partendo da due set di vantaggio. Insomma, a 30 anni compiuti, la frontiera dei cinque set, quella dei tornei Slam appunto, è un poco più lontana. Ma, comunque, alla portata del suo talento.
giovedì 10 novembre 2011
Parigi Bercy 2011: Seppi cede a Tsonga
Breve illusione quella suscitata da Seppi a Parigi Bercy. Dopo la bella vittoria ottenuta contro lo spagnolo Almagro, è sopraggiunta, agli ottavi, la sconfitta patita dal beniamino di casa, Tsonga. Che, del resto, è superiore al tennista altoatesino per curriculum e, soprattutto, per forza fisica. Pochissimi, nel circuito, possono tenere gli scambi da fondo con Tsonga. Basti pensare che, in questa stagione ha sconfitto anche Federer, esprimendo un gioco di alto livello. Per il tennis maschile italiano, un'altra stagione va in archivio senza particolari acuti. Quattro giocatori tra i primi 100 del mondo, ma, ci manca il campione. Da 30 anni!
Iscriviti a:
Post (Atom)