Londra: Federer vince il sesto Masters, battuto Tsonga

Resiste tre set Tsonga, vincendo il secondo al tie - break, ma, contro questo Federer non avrebbe potuto fare di più. Né Tsonga né altri. Roger il magnifico si aggiudica il Masters Atp per la sesta volta in carriera, primato assoluto, staccati, a quota cinque, Lendl e Sampras. Per il campionissimo elvetico, dato per finito da troppi e troppo presto, si tratta del settantesimo titolo Atp della carriera, il terzo consecutivo, dopo Basilea e Parigi Bercy. Sul veloce al coperto, si è detto già più volte, Federer non ha rivali. Legge le traiettorie con troppo anticipo, serve con troppa varietà, fa tutto troppo bene, perché qualche avversario possa tenergli testa. Torna numero tre del mondo. Nel 2012, tornerà a vincere anche gli Slam.

Londra: Djokovic perde da Tipsarevic e rischia l'eliminazione dal Masters

Dopo Nadal, anche Djokovic, numero uno al mondo, rischia una precoce eliminazione dal Masters di Londra. Seconda sconfitta nel torneo per l'asso serbo, superato in tre set dal connazionale Tipsarevic. Ora, per accedere alle semifinali, Djokovic dovrà sperare nella vittoria di Ferrer, già qualificato, contro Berdych. E' un caso che Nadal e Djokovic siano giunti stremati a fine stagione? Direi di no. Perché è accaduto? Intanto perché la stagione tennistica dura troppo, da gennaio a novembre, e si disputa nei cinque continenti, senza soste, costringendo gli atleti a lunghissimi, continui e snervanti viaggi. Poi, perché i due si affidano molto alla condizione atletica, che non può sempre essere ottimale, ed alla concentrazione, soggetta a cadute improvvise per definizione. E così Federer, più anziano e con tante più partite sulle spalle, sta dominando questo finale di stagione grazie alla maggior classe, che non conosce stanchezza, perché innata. Non vedo, a questo punto, come Federer possa perdere il Masters in corso, che sarebbe il sesto della sua strepitosa carriera.

Londra: Nadal eliminato da Tsonga al Masters

Come da pronostico, Nadal ha perso contro Tsonga, uno che atleticamente vale il maiorchino, peraltro giunto stremato alla fine della stagione. Non per caso, Nadal non ha vinto un solo Masters di fine anno in carriera. E poco conta che il Masters si giochi sul veloce e non sull'amata terra battuta. Perché questo Nadal, poco reattivo, falloso al servizio, capace di colpi meno profondi, è la copia sbiadita di quello che fa incetta di trofei in primavera. La sensazione è che sia iniziato il suo declino agonistico. Si obietterà: ha solo 25 anni e mezzo! Grosso modo gli anni che aveva Borg quando si ritirò, è facile replicare. E, ferme le differenze con lo svedese, che era destrimane e non mancino tanto per cominciare, tutti e due, Nadal e Borg, hanno fatto della concentrazione e della fame di vittorie la prima leva per i rispettivi successi. Soltanto che quella fame, prima o poi, passa. Tsonga, quindi, va in semifinale, Nadal torna a casa.

Londra: Federer batte anche Fish, è imbattuto al Masters

Stavolta, gli sono stati necessari tre set, ma, Roger Federer resta imbattuto al Masters di Londra. Vince per 6-1, 3-6, 6-3 contro lo statunitense Fish e si conferma l'assoluto favorito per la vittoria finale. Sembra tornato il Federer del 2004 o del 2007, quello che vinceva leggero contro ogni avversario, quasi che praticasse uno sport diverso da tutti gli altri. L'unico che possa fargli lo sgambetto è se stesso, con una di quelle cadute di concentrazione che, ogni tanto, l'hanno visitato nella sua luminosa carriera. Nel suo girone, Tsonga e Nadal si giocheranno le semifinali. Credo che vincerà Tsonga, perché l'ultimo Nadal è troppo giù fisicamente.

Londra: Djokovic travolto da Ferrer al Masters

Djokovic è stremato, nella stagione che l'ha consacrato numero uno al mondo dopo una rincorsa durata anni, dopo un primato di vittorie degno dei migliori interpreti del suo sport, è giunto alla fine privo di energie. Di qui la pesante sconfitta subita dal regolarista spagnolo, ma quanti sono?, Ferrer, che l'ha battuto per 6-3, 6-1. Sicché Ferrer, per ora, è imbattuto proprio come Federer. Escludo, a questo punto del torneo, che la vittoria finale possa andare ad un giocatore diverso dal campionissimo elvetico. L'araba fenice del tennis.

Londra: Federer travolge Nadal per 6-3, 6-0 al Masters

Era ora, dopo tante sconfitte dovute più ad una soggezione psicologica nei confronti di Nadal che a ragioni tennistiche proprie, Roger Federer si ricorda e ricorda a tutti di essere il miglior tennista di ogni tempo, e batte Rafael Nadal con un perentorio, nettissimo, inequivocabile 6-3, 6-0, destinato a rimanere impressionato nelle retine e nella mente del campione maiorchino. Sul veloce al coperto, Federer è sublime, assistito da un formidabile servizio, da colpi anticipati e spiazzanti, da una risposta fulminea e da regali discese a rete. Il secondo set, nel quale Nadal resta a zero, è sembrata, più che una partita, una lezione impartita dal maestro all'allievo. Federer, manco a dirlo, è già qualificato alle semifinali nel Masters di Londra