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mercoledì 28 maggio 2025
martedì 27 maggio 2025
A San Valentino (Brentonico) vince Scaroni. Si ritira Roglic
Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2025, da Piazzola del Brenta a San Valentino (Brentonico), 203 km e 4 gran premi della montagna: Carbonare, Candrai, Passo di Santa Barbara e Brentonico, gli ultimi 3 di prima categoria. Lascia il Giro uno dei massimi favoriti della vigilia: Primoz Roglic. Lungo la salita di Santa Barbara, va in crisi anche colui che, con Roglic, aveva condiviso il maggior peso del pronostico, lo spagnolo Ayuso. Lungo l'ascesa finale di San Valentino, mentre davanti lottano per la vittoria i fuggitivi Scaroni e Fortunato, scatta, dal gruppetto maglia rosa, Simon Yates quando mancano poco più di 7 km dal traguardo. Del Toro risponde. Contrattacca poco dopo Carapaz. Poi, va via anche Derek Gee. Mentre Carapaz guadagna rapidamente, Simon Yates e Storer staccano Del Toro a 3,8 km dall'arrivo. La maglia rosa viene addirittura ripresa da Bernal. Fasi concitate della corsa. Vince Scaroni, poi Fortunato che arriva con lui, quindi Pellizzari. Tre italiani! Quarto Carapaz, quinto Derek Gee. Del Toro, stremato, salva a stento la maglia rosa, giungendo a 1'36" da Carapaz e a 54" da Simon Yates.
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martedì 20 maggio 2025
Giro d'Italia 2025: a Pisa vince Daan Hoole. Del Toro resta in rosa
Decima tappa del Giro d'Italia 2025, cronometro di 28,6 km, da Lucca a Pisa. Quasi interamente pianeggiante. A un certo punto comincia a piovere sul percorso, il che condiziona non poco le prestazioni dei primi della classifica, che nelle gare contro il tempo partono per ultimi. Vince l'olandese Daan Hoole, davanti a Tarling e Cattaneo, terzo di giornata a 12". In condizioni normali, ci sarebbe stato il bis di Van Aert. Si disimpegna bene Roglic, tra i pretendenti al successo finale, riscattando il passo falso di domenica. Lo sloveno, che di pioggia ne ha presa poca però, guadagna così 19" su Ayuso, 38" su Tiberi e 1'07" su Del Toro, che tuttavia conserva la maglia rosa. Ora, Del Toro ha 25" Ayuso e 1'01" su Tiberi. Roglic risale al quinto posto, con un ritardo di 1'18" dalla vetta.
domenica 18 maggio 2025
A Siena vince Van Aert. Del Toro in rosa
Tappa spettacolare, la nona del Giro d'Italia 2025, da Gubbio a Siena, strappi duri in collina e la polvere delle strade bianche. Si rivela il messicano Del Toro e si risorge Wout Van Aert. Restano loro due davanti. Insegue Bernal, lui pure in uscita da un periodo buio. Ayuso più dietro. E ancor più dietro Roglic. Del Toro cerca la vittoria di tappa e la maglia rosa, che sarebbe la prima di un messicano al Giro. Avrà solo la seconda. Perché sul traguardo di Siena, dopo una volata furiosa, è Van Aert a cogliere un successo degno del suo grande talento. Terzo di giornata, a 58" Giulio Ciccone. Del Toro ora guida la classifica generale davanti al compagno di squadra Ayuso e al bravo Tiberi. Sconfitto Roglic, che precipita al decimo posto della generale a 2'25" da Del Toro.
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venerdì 16 maggio 2025
Giro d'Italia 2025: a Tagliacozzo vince Ayuso
Settima tappa del Giro d'Italia 2025, tutta in Abruzzo, da Castel di Sangro a Tagliacozzo. Arrivo su salita appenninica di prima categoria, dopo altre ascese e tanto dislivello. Oggi, i pretendenti al successo finale non possono nascondersi. A 5 km dall'arrivo, ripresi i fuggitivi di giornata. Nonostante le ripidissime pendenze del finale, i migliori aspettano. Il primo ad attaccare è Ciccone, poi Bernal, infine Ayuso, che fa il vuoto nell'ultimo chilometro e vince. Ora è secondo nella generale, a 4" da Roglic, nuova maglia rosa ma apparso in difficoltà. Si sono ben difesi sia Ciccone che Tiberi.
domenica 25 agosto 2024
Vuelta 2024: a Granada vince Adam Yates
Grande assolo di Adam Yates, che conquista per distacco la nona tappa della Vuelta a España 2024 e rientra in classifica generale. Sempre guidata da O'Connor, che ha regolato il gruppetto dei migliori, giunto anche dopo Carapaz, a oltre 3'40" dall'inglese. Crisi nera per Tiberi, che lascia la corsa per un colpo di calore. Joao Almeida si ritira per Covid.
mercoledì 21 agosto 2024
Vuelta 2024: a Pico Viluercas vince Roglic
Va a Roglic il primo arrivo in salita della Vuelta a España 2024. A Pico Viluercas, cima della Sierra de Guadalupe in Extremadura, lo sloveno precede in volata ristretta il promettente belga Van Eetvelt. Roglic indossa anche la maglia rosa con 8" di vantaggio su Joao Almeida. Bravo Tiberi, ottavo di giornata e ora quarto in classifica generale.
domenica 11 agosto 2024
Vuelta a España 2024: favoriti
Sabato 17 agosto partirà la Vuelta a España 2024. Assenti i primi tre del Tour, Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel. Kuss cercherà di ripetersi. Roglic, Joao Almeida e Adam Yates i rivali più accreditati. Al via, anche Antonio Tiberi. Ecco il borsino dei favoriti.
- Kuss ****
- Adam Yates ***
- Joao Almeida ***
- Roglic **
- Carapaz **
- Carlos Rodriguez **
- Enric Mas **
- Gaudu *
- Tiberi *
- Guillaume Martin *
martedì 21 maggio 2024
Santa Cristina Val Gardena: Pogacar V
Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2024: 206 km da Livigno a Santa Cristina Val Gardena. Tanta discesa ma anche due durissime salite nel finale. Non va in porto la fuga animata da un generoso Alaphilippe. Pogacar rimonta e stacca tutti. Dominio alla Merckx. È lui il nuovo "cannibale" del ciclismo mondiale. Secondo di giornata il giovane e coraggioso Pellizzari, che precede Daniel Martinez. Tiberi, dal canto suo, ha dimostrato che in salita vale già i migliori del gruppo.
sabato 18 maggio 2024
Desenzano del Garda: a crono vince Ganna
Quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2024, da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda: prova contro il tempo di 31,2 km pianeggianti. Trionfa Filippo Ganna, al primo successo stagionale ma anche alla settima tappa in carriera al Giro. Solita grande prova di Pogacar, che chiude alle spalle di Ganna con 29" di ritardo: l'asso sloveno guadagna ancora in generale. Si è difeso benissimo, nonostante il percorso non gli si addicesse, Tiberi, sesto di giornata.
mercoledì 15 maggio 2024
A Francavilla al Mare vince Jonathan Milan. Uijtdebroeks si ritira
Undicesima tappa del Giro d'Italia 2024: 207 km, prevalentemente in pianura, da Faiano di Val Fortore a Francavilla al Mare. Probabile arrivo in volata, a meno di fuga vincente.
La cronaca.
Volata di gruppo e secondo successo per Jonathan Milan, che precede Groves e Lonardi. La notizia di giornata è il ritiro del promettentissimo belga Uijtdebroeks, appiedato da un virus influenzale. Tiberi risale al quinto posto della classifica generale.
sabato 11 maggio 2024
A Prati di Tivo tris di Pogacar
Ottava tappa del Giro d'Italia 2024, da Spoleto a Prati di Tivo, 152 km e arriva su una salita di prima categoria lunga circa 14 km. Chi oserà sfidare Pogacar?
La cronaca.
Fuga ripresa a poco meno di 10 km dal traguardo. Resta davanti solo Valentin Paret-Peintre. A 4,2 km dall'arrivo, ripreso anche Paret-Peintre. Il gruppo della maglia rosa è ridotto a una quindicina di unità. Scatta Tiberi. Torna su di lui Pogacar. Che poi vince in volata. Terzo successo per la maglia rosa. Dominio alla maniera di Binda o di Merckx per l'asso sloveno.
venerdì 10 maggio 2024
Foligno-Perugia; cronometro a Pogacar
Settima tappa del Giro d'Italia 2024. Cronometro da Foligno a Perugia di 40,6 km, con ultima parte in continua ascesa. Trionfa Pogacar, che consolida il suo primato in classifica generale. Ganna gli cede 17". Bravo Tiberi, sesto di giornata e ora ottavo in classifica. Sotto tono Geraint Thomas.
lunedì 22 aprile 2024
Pogacar ha vinto il Giro d'Italia 2024
Giro d'Italia 2024: 4 maggio - 26 maggio
Dal 4 al 26 maggio, da Venaria Reale a Roma, con due frazioni a cronometro e sette (sei ufficiali) arrivi in salita.Tadej Pogacar ha tutti, proprio tutti, i favori del pronostico, ma il Giro è lungo, le insidie sono tante e le sorprese sempre possibili.
Il borsino dei favoriti (cliccate).
Il percorso (cliccate sulle singole tappe per la cronaca):
I giorno di riposo 13 maggio
II giorno di riposo 20 maggio
16^ tappa 21 maggio Livigno - Santa Cristina Val Gardena 206 km (118,5 km: tappa accorciata per maltempo)
19^ tappa 24 maggio Mortegliano - Sappada 157 km19^ tappa 24 maggio Mortegliano - Sappada 157 km
La cronaca sintetica:
La prima tappa, da Venaria Reale a Torino si conclude con il successo in volata ristretta di Narvaez su Schachmann e Pogacar. A Narvaez la prima maglia rosa. Nella seconda frazione, con arrivo al Santuario di Oropa, Pogacar fa il vuoto nell'ultima parte della salita finale, vince e indossa la maglia rosa. Dani Martinez e Geraint Thomas arrivano dopo 27". La terza e la quarta tappa si concludono con una volata di gruppo. A Fossano vince il belga Tim Merlier. Ad Andora c'è il primo successo italiano in quest'edizione del Giro con Jonathan Milan. Nella quinta tappa, da Genova a Lucca, va via una fuga di quattro. Vince in volata ristretta Benjamin Thomas. Nella sesta tappa, con arrivo a Rapolano Terme, riesce la fuga: vince lo spagnolo Pelayo Sanchez che batte un redivivo Alaphilippe. La settima frazione, prova contro il tempo di poco più di 40 km da Foligno a Perugia, vede il successo annunciato della maglia rosa Pogacar, che rifila 17" di ritardo a Ganna. Sotto tono Geraint Thomas. Pogacar replica anche sull'arrivo in salita dell'ottava tappa, a Prati di Tivo, vincendo la volata dei migliori. Nella nona tappa, da Avezzano a Napoli, arrivo in gruppo compatto e volata vincente dell'olandese Kooij, che supera Jonathan Milan al fotofinish. Il 13 maggio arriva il primo giorno di riposo. Nella decima tappa, l'arrivo in salita a Cusano Mutri, nel beneventano, è conquistato dal francese Aurelien Paret-Peintre, che stacca nel finale un ritrovato Bardet. Immutate le prime posizioni della generale. L'undicesima tappa, con arrivo a Francavilla al Mare, si conclude con una volata a gruppo compatto e il secondo successo in questo Giro per Jonathan Milan. Costretto al ritiro per un'influenza il promettente belga Uijtdebroeks: Tiberi risale al quinto posto della generale. Nella dodicesima tappa, da Martinsicuro a Fano, fuga di pochi e poi assolo finale di Julian Alaphilippe, che torna al successo dopo tanto tempo. Nella tredicesima tappa, tutta pianeggiante da Riccione a Cento, cala il tris in volata Jonathan Milan. Nella quattordicesima crono da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda, Ganna copre i 31,2 a oltre 53 km/h e vince, secondo Pogacar, che aumenta il vantaggio in classifica. Domenica 19 maggio, nella quindicesima tappa, impresa leggendaria di Pogacar che 14 km dal traguardo scatta, recupera i fuggitivi e vince sul durissimo arrivo di Livigno (Mottolino), di fatto raddoppiando il suo vantaggio in classifica. La sedicesima tappa, per via del meteo e della succedanea protesta dei corridori, viene sensibilmente accorciata. Non cambia il nome del vincitore: Tadej Pogacar, che rimonta tutti i fuggitivi e aumenta ancora il suo vantaggio sugli inseguitori. Quinto trionfo al Giro. Bravo Pellizzari, secondo di giornata. La diciassettesima tappa, con arrivo sul Passo del Brocon, premia la fuga di Steinhauser, per poco non raggiunto da Pogacar, secondo, terzo Tiberi. La diciottesima tappa, pressoché tutta in pianura, si conclude a Padova con una volata di gruppo vinta da Tim Merlier. Secondo Jonathan Milan, partito troppo indietro allo sprint. Nella diciannovesima tappa, il gruppo della maglia rosa lascia andare una fuga che guadagna un cospicuo vantaggio. Vendrame stacca gli altri attaccanti di giornata e vince. La ventesima tappa, da Alpago a Bassano del Grappa, celebra il successo della maglia rosa di Tadej Pogacar, che conquista il Giro con un grande assolo iniziato sul Monte Grappa e il sesto trionfo di tappa. Un dominio clamoroso quello dell'asso sloveno. Sul podio della classifica generale, Daniel Martinez, secondo, e Geraint Thomas, terzo. Incoraggiante quinto posto per Antonio Tiberi. Nell'ultima frazione nella suggestiva cornice di Roma, passerella trionfale per Pogacar e la sua maglia rosa. Il successo di tappa, in volata, va a Tim Merlier, davanti a Jonathan Milan e Groves.
Classifica generale finale:
1. Tadej Pogacar (SLO)
2. Daniel Martinez (COL) a 9'56"
3. Geraint Thomas GBR) a 10'24"
4. Ben O'Connor (AUS) a 12'07"
5. Antonio Tiberi (ITA) a 12'49"
6. Thymen Arensaman (OLA) a 14'31"
7. Einer Rubio (COL) a 14'52"
8. Jan Hirt (CEK) a 18'05"
9. Romain Bardet (FRA) a 20'32"
10. Michael Storer (AUS) a 21'11"
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Giro d'Italia 2024: i favoriti. Pogacar su tutti
Tutti contro Pogacar, fresco vincitore della Liegi-Bastogne-Leigi. Al Giro 2024, l'Italia si affida al giovane Tiberi e all'esperto Caruso. Ecco il borsino dei favoriti, sebbene non sia ancora ufficiale l'elenco dei partecipanti.
- Pogacar *****
- Geraint Thomas ***
- Bardet ***
- Uijtdebroeks ***
- Caruso **
- Lopez Perez **
- O'Connor **
- Quintana *
- Daniel Martinez **
- Tiberi *
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