Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
venerdì 4 ottobre 2024
Giro di Lombardia 2024: favoriti
lunedì 16 settembre 2024
Mondiali di ciclismo 2024: i favoriti
Domenica 29 settembre si correrà, lungo il duro circuito di Zurigo, il mondiale di ciclismo 2024. Percorso adatto a scalatori. Si giocheranno il successo i grandi delle corse a tappe. Dagli sloveni Pogacar, fresco vincitore anche del Grand Prix Cycliste de Montreal, e Roglic, che dovranno gestire le rispettive ambizioni, a Vingegaard ed Evenepoel, che ha già conquistato la prova a cronometro. Il percorso sembre duro per il campione uscente Van der Poel, ma non si può non tenerlo in considerazione. Ecco il borsino dei favoriti.
- Evenepoel ****
- Pogacar ****
- Roglic ****
- Van der Poel ***
- Vingegaard ***
- Pidcock ***
- Adam Yates ***
- Simon Yates **
- Dani Martinez**
- Alaphilippe **
- Gaudu *
domenica 11 agosto 2024
Vuelta a España 2024: favoriti
Sabato 17 agosto partirà la Vuelta a España 2024. Assenti i primi tre del Tour, Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel. Kuss cercherà di ripetersi. Roglic, Joao Almeida e Adam Yates i rivali più accreditati. Al via, anche Antonio Tiberi. Ecco il borsino dei favoriti.
- Kuss ****
- Adam Yates ***
- Joao Almeida ***
- Roglic **
- Carapaz **
- Carlos Rodriguez **
- Enric Mas **
- Gaudu *
- Tiberi *
- Guillaume Martin *
giovedì 6 giugno 2024
Europei 2024: può non vincere l'Inghilterra?
Inghilterra, Francia o Germania. Questi sono i pronostici unanimi per la vittoria degli Europei 2024 in programma proprio in Germania tra il 14 giugno e il 14 luglio. Gli inglesi hanno da quattro anni forse la squadra più forte del mondo. Penso alle individualità e alla ricchezza di alternative, specialmente tra centrocampo e attacco. Eppure hanno perso, ai rigori contro l'Italia, gli Europei del 2021 (2020) e sono usciti ai quarti di finale contro la Francia ai mondiali del 2022. Riusciranno, Kane e compagni, a non vincere i prossimi Europei? In un torneo breve, le incognite sono moltissime. E conta tanto la condizione atletica. Di solito gli inglesi arrivano spremuti a fine stagione e anche così si spiega il palmares povero - solo i mondiali di casa del 1986 - della nazionale d'Albione, che pure vanta e rivendica la paternità del moderno gioco del calcio. Quest'anno, le squadre inglesi non sono arrivate in fondo alle coppe europee per club. Qualche energia, fisica e nervosa, i loro calciatori l'hanno risparmiata. A parte Bellingham, che ha vinto la Champions con il Real Madrid. Vedremo.
martedì 28 maggio 2024
Tour de France 2024: ha vinto Pogacar
Le Tour de France 2024🚴
Da sabato 29 giugno a domenica 21 luglio, si correrà il Tour de France 2024. Partenza in Italia, da Firenze, e arrivo a Nizza, anziché nella tradizionale Parigi. Verranno affrontati prima i Pirenei e poi le Alpi.
- Il percorso:
- 8 luglio I giorno di riposo
La cronaca sintetica.
La prima tappa, da Firenze a Rimini, celebra il trionfo di Romain Bardet dopo una fuga ostinata: prima maglia gialla per il campione francese al suo ultimo Tour. Nella seconda frazione, da Cesenatico a Bologna, vince il fuggitivo Vauquelin, dietro Pogacar scatta sul San Luca ma Vingegaard lo segue, mentre Evenepoel e Carapaz li riacciuffano nel finale. Pogacar in giallo, davanti a Evenepoel,Vingegaard e Carapaz tutti con lo stesso tempo. La terza tappa, da Piacenza a Torino, si conclude con una volata di gruppo, dominata dal corridore eritreo Girmay davanti a Gaviria e De Lie. Per il miglior piazzamento di giornata, la maglia gialla passa a Carapaz. La quarta tappa celebra il trionfo alla Merckx di Tadej Pogacar, che scatta a meno di 900 m dalla vetta del Galibier, fa il vuoto, nemmeno Vingegaard riesce a seguirlo: lo sloveno allarga il vantaggio in discesa, vince e ritorna in maglia gialla. Secondo sul traguardo di Valloire Evenepoel, terzo Ayuso. Ora, in classifica generale, Pogacar ha 45" su Evenepoel e 50" su Vingegaard. Nella quinta tappa volata di gruppo: sul traguardo di Saint-Vulbas Cavendish, in volata, alza le braccia per la trentacinquesima volta sulle strade del Tour, battendo il primato di Merkcx, che di tappe alla Grande Boucle ne aveva conquistate 34. E pensare che Cavendish ha 39 anni! Ancora volata di gruppo nella sesta tappa: a Dijon vince, questa volta, l'olandese Groenevegen. La cronometro di 25,3 km della settima tappa premia la classe di Evenepoel, che vince con 12" su Pogacar, 34" su Roglic e 37" su un Vingegaard poco brillante. Nell'ottava tappa, a Colombey-les-Deux-Eglises, seconda volata vincente di Girmay. Nella nona tappa, da Troyes a Troyes, fuga vincente di Turgis: lotta tra i primi tre della classifica sui tratti di sterrato di una frazione spettacolare, con Pogacar a stuzzicare l'orgoglio di Evenepoel, pimpante, e Vingegaard, guardingo. L'8 luglio, il primo giorno di riposo. Nella decima tappa, arrivo del gruppo compatto a Saint-Amand-Montrond: vince Philipsen su Girmay. Nell'undicesima tappa, si affronta il Massiccio Frontale. Attacca Pogacar, ma Vingegaard lo riprende e alla fine vince. Stesso tempo per Pogacar. Evenepoel terzo a 25". Dodicesima tappa pianeggiante: a Villeneuve-Sur-Lot arrivo di gruppo e volata vincente di Girmay. Tris per lo sprinter eritreo. Roglic cade di nuovo e perde due minuti. Ora è sesto nella generale. Nella tredicesima tappa, da Agen a Pau, porta dei Pirenei, Roglic non riparte. Corsa comunque impegnativa, nonostante il percorso. Arriva il gruppo non proprio compatto e, allo sprint, vince Philipsen su Van Aert. La quattordicesima e la quindicesima tappa, sui Pirenei, sono l'apoteosi di Pogacar, che attacca negli ultimi 4 km in vista del traguardo di Plad d'Adet sabato 13 luglio, e brucia il record di percorrenza dell'ascesa a Plateau de Beille, domenica 14 luglio. Vingegaard ed Evenepoel sempre e rispettivamente secondo e terzo di giornata. Pogacar ha già le mani sul suo terzo Tour. Il 15 luglio, secondo e ultimo giorno di riposo. La sedicesima tappa finisce ancora con una volata di gruppo: sul traguardo di Nimes, tris di Philipsen. Nella diciassettesima tappa va via una fuga con tanti corridori di qualità. Vince per distacco Carapaz, con 37" su Simon Yates e 57" su Enric Mas. Dopo parecchi minuti, Evenepoel precede di 10" Pogacar e di 12" Vingegaard. Nella diciottesima tappa, piena saliscendi, il gruppo maglia gialla si concede un giorno di mezza vacanza. Tanti in fuga. Vince Campenaerts in volata a tre. Nella diciannovesima tappa, Pogacar scatta verso il traguardo di Isola 2000, riprende tutti i fuggitivi, vince la quarta frazione di questo Tour e infligge un ritardo di 1'42" a Evenepoel e Vingegaard: impressionante! Pogacar si ripete nella penultima tappa e vince da solo sul Col de la Couillole. Ormai è suo il Tour de France 2024. Il terzo di una carriera già straordinaria. E anche nell'ultima: una cronometro con tanta salita, da Monaco a Nizza, che Pogacar vince, tanto per cambiare, su Vingegaard ed Evenepoel. I primi degli sconfitti anche nella classifica generale.
La classifica generale finale
1. Tadej Pogacar (SLO)
2. Jonas Vingegaard (DAN) a 6'17"
3. Remco Evenepoel (BEL) a 9'18"
4. Joao Almeida (POR) a 19'03"
5 Mikel Landa (SPA) a 20'06"
6. Adam Yates (GBR) a 24'07"
7. Carlos Rodriguez (SPA) a 25'04"
8. Matteo Jorgenson (USA) a 26'34"
9. Derek Gee (CAN) a 27'21"
10. Santiago Buitrago (COL) a 29'03"
Tour de France 2024: favoriti
Nessuno sa ancora se Vingegaard sarà al via, da Firenze, del Tour de France 2024. Ma, non si può non considerare, in astratto, candidato al successo finale il vincitore delle ultime due edizioni della Grande Boucle. Vista la situazione, i favori del pronostico vanno al fresco dominatore del Giro d'Italia, Tadej Pogacar. Ecco il borsino dei favoriti. Il Giro del Delfinato e il Giro della Svizzera ci diranno di più.
* Aggiornamento del 17 giugno 2024: Al Delfinato ha trionfato Roglic, ma a cronometro si è rivisto un buon Evenepoel. Al Tour de Suisse ha vinto Adam Yates, che correrà in Francia per Pogacar, ma che già lo scorso anno fu terzo nella generale.
* Agigornamento del 21 giugno 2024: Vingegaard sarà al via del Tour.
- Pogacar *****
- Vingegaard ****
Roglic ***- Evenepoel ***
- Adam Yates **
- Simon Yates **
- Carapaz **
- Jorgenson **
- Bernal **
- Rodriguez Cano *
- Gaudu *
- Hindley *
Geoghegan Hart *- Bardet *
lunedì 22 aprile 2024
Pogacar ha vinto il Giro d'Italia 2024
Giro d'Italia 2024: 4 maggio - 26 maggio
Il borsino dei favoriti (cliccate).
Il percorso (cliccate sulle singole tappe per la cronaca):
La cronaca sintetica:
Classifica generale finale:
1. Tadej Pogacar (SLO)
2. Daniel Martinez (COL) a 9'56"
3. Geraint Thomas GBR) a 10'24"
4. Ben O'Connor (AUS) a 12'07"
5. Antonio Tiberi (ITA) a 12'49"
6. Thymen Arensaman (OLA) a 14'31"
7. Einer Rubio (COL) a 14'52"
8. Jan Hirt (CEK) a 18'05"
9. Romain Bardet (FRA) a 20'32"
10. Michael Storer (AUS) a 21'11"
mercoledì 17 aprile 2024
Liegi-Bastogne-Liegi 2024: favoriti. Pogacar o Van der Poel?
Sarà assente Remco Evenepoel, il vincitore delle ultime due edizioni della classica belga, con la conseguenza che i favori del pronostico per la prossima Liegi-Bastogne-Liegi sono da dividere, anzitutto, tra Pogacar e Van der Poel, che sogna uno storico tris dopo Fiandre e Roubaix. Ecco il borsino dei favoriti.
- Pogacar *****
- Van der Poel ****
- Pidcock ***
- Gaudu ***
- Lazkano **
- Hirschi **
- Buitrago **
- Benoot **
- Skjelmose **
- Madouas **
- Kwiatkowski *
- Bardet *
- Guillaume Martin *
- Van Gils *
- Stephen Williams *
- Cosnefroy *
lunedì 8 aprile 2024
Amestel Gold Race 2024: favoriti
Inizia la campagna delle Ardenne. Domenica si correrà, in Olanda, Limburgo, l'Amstel Gold Race 2024. Ecco il borsino dei favoriti.
- Pidcock ****
- Joao Almeida ***
- Mohoric ***
- Skjelmose ***
- Madouas **
- Cosnefroy **
- Teuns **
- Barguil **
- Benoot *
- Woods *
martedì 2 aprile 2024
Parigi-Roubaix 2024: favoriti
Van der Poel va caccia della Roubaix dopo il Fiandre. Ecco il borsino dei favoriti per la Parigi-Roubaix in programma domenica.
- Van der Poel *****
- Van Baarle ****
- Philipsen ****
- Pedersen ***
- Politt ***
- Jorgenson **
- Laporte **
- Mozzato **
- Küng **
- Mohoric **
- Trentin *
- Mozzato *
martedì 26 marzo 2024
Giro delle Fiandre 2024: favoriti. Forfait di Van Aert
Mathieu Van der Poel cerca il tris al Giro delle Fiandre, già vinto nel 2020 e nel 2022, mentre nel 2021 e nel 2023 è stato secondo. Chi può fermarlo. Ecco il borsino dei favoriti della classica fiamminga.
- Van der Poel *****
Van Aert ****- Pedersen ***
- De Lie ***
- Jorgenson ***
- Laporte ***
- Van Baarle **
- Bettiol **
- Asgreen **
- Alaphilippe *
- Trentin *
venerdì 9 febbraio 2024
Milano-Sanremo 2024: favoriti
Si correrà sabato 16 marzo, l'edizione 2024 della Milano-Sanremo. Ecco il borsino dei favoriti, senza che siano ancora ufficialmente noti i nomi dei partecipanti. Su tutti, il campione uscente Van der Poel, che come al solito in quest'inverno non ha riposato, dominando la stagione del cross.
- Van der Poel *****
- Pogacar *****
- Van Aert ****
- Evenepoel ***
- Ganna***
- Vingegaard ***
- J. Milan ***
- Pidcock **
- De Lie **
- Philipsen **
- Pedersen **
- Alaphilippe *
- Mohoric *
mercoledì 20 settembre 2023
Giro di Lombardia 2023: i favoriti, da Pogacar a Evenepoel
Sabato 7 ottobre, il Giro di Lombardia chiuderà, almeno simbolicamente, la stagione ciclista del 2023: 238 km con partenza da Como e arrivo a Bergamo. Pogacar cerca il tris, ma anche Roglic ed Evenepoel hanno serie speranze di successo. Thibaut Pinot, che un Lombardia l'ha vinto nel 2018, chiuderà la sua carriera da fantastico incompiuto. Ecco il borsino dei favoriti.
- Pogacar *****
- Roglic ****
- Evenepoel ****
- Enric Mas ***
- Mollema **
- Carapaz **
- Thibaut Pinot **
- Kwiatkowski **
lunedì 31 luglio 2023
Mondiali di ciclismo 2023: i favoriti
Domenica prossima, 6 agosto, a Glasgow, si correrà per il titolo mondiale di ciclismo su strada. Percorso adatto a passisti veloci, sulla carta. Ecco il borsino dei favoriti. Evenepoel, campione uscente, è il miglior passista in attività ma non è velocissimo, anche se a San Sebastian, sabato scorso, ha battuto Pello Bilbao allo sprint. Il belga è capace di attacchi straordinari anche da molto lontano e, pensiero mio, è di un'altra categoria rispetto agli altri. Il problema sarà strategico prima e tattico poi: il Belgio ha tre tenori, considerati, oltre a Evenepoel, Van Aert e Philipsen. Ecco il borsino dei favoriti.
- Evenepoel *****
- Van der Poel ****
- Van Aert ****
- Philipsen ***
- Pedersen ***
- Asgreen ***
- Pogacar **
- Laporte **
- Trentin**
- Matthews **
- Alaphilippe *
- Demare *
- Pidcock *
- Mohoric *
- Ganna *
lunedì 5 giugno 2023
Vingegaard ha vinto il Tour de France 2023
Le Tour de France 2023🚴
Si parte da Bilbao, Spagna, Paesi Baschi, l'1 luglio e si finisce, da tradizione, a Parigi, sui Campi Elisi, il 23 luglio. Ventuno tappe, con due giorni di riposo. Otto frazioni di montagna: si affronteranno prima i Pirenei, poi le Alpi, infine i Vosgi. Una sola prova contro il tempo, nella sedicisima tappa, con ultimi km in ascesa.
Il borsino dei favoriti della vigilia.
Il percorso (cliccate sulle singole tappe)
2/7 2^ Victoria-Gasteiz - San Sebastian 209 km
3/7 3^ Amorebieta-Etxano - Bayonne 193,5 km
6/7 6^ Tarbes - Cauterets-Cambasque 144,9 km
7/7 7^ Mont-de-Marsan - Bordeaux 170 km
8/7 8^ Libourne - Limoges 201 km
9/7 9^ Sant-Leonard-de-Noblat - Puy de Dome 182,5 km
10/7 I giorno di riposo
11/7 10^ Vulcania - Issoire 167,5 km
12/7 11^ Clermont-Ferrand - Moulins 180 km
13/7 12^ Roanne - Belleville-en-Beaujolais 168,8 km
14/7 13^ Chatillons-sur-Chalaronne - Grand Colombier 138 km
15/7 14^ Annemasse - Morzine Les Portes du Soleil 152 km
16/7 15^ Les Gets Lesr Portes du Soleil - Saint-Gervais Mont-
17/7 II giorno di riposo
18/7 16^ Passy - Comblou 22,4 km
19/7 17^ Saint-Gervais Mont-Blanc - Courchevel 166 km
20/7 18^ Moutiers - Bourg-en-Bresse 185 km
21/7 19^ Moirans-en-Montagne - Poligny 173 km
22/7 20^ Belfort - Le Markstein Fellering 133,5 km
23/7 21^ Saint-Quentins-en-Yvelins - Paris Champs-Elysees
La cronaca sintetica della Grande Boucle.
La prima tappa, da Bilbao e Bilbao, celebra i gemelli Adam e Simon Yates. Vince Adam Yates, che indossa la prima maglia gialla. Secondo Simon, terzo, tra i migliori, Pogacar, che precede Pinot. Si registra, per caduta, il ritiro di Enric Mas, mentre Carapaz, anche lui a terra, arriva con 15' di ritardo. Nella seconda frazione, ancora nei Paesi Baschi, è il francese Lafay, con colpo da finisseur, ad alzare le braccia sul traguardo di San Sebastian. La terza tappa si conclude a Bayonne a ranghi compatti, con la volata vittoriosa di Philipsen su Bauhaus e Caleb Ewan. Philipsen concede il bis nella quarta tappa, sul traguardo di Nogaro. Nella quinta tappa, da Pau a Laruns, arrivano i Pirenei. Va via una fuga, nella quale c'è anche Hindley, che alla fine vince e indossa la maglia gialla. Sul Col de Marie-Blanque, Vingegaard stacca Pogacar. Alla fine lo sloveno cederà al corridore danese 1'04". Secondo di giornata un bravissimo Giulio Ciccone, che diventa terzo nella generale. Nella sesta tappa, Van Aert anima una nuova fuga. Nei chilometri finali del Tourmalet, è Vingegaard a rompere gli indugi. Pogacar lo segue e lo stacca a 2,7 chilometri dall'arrivo di Cauterets-Cambasque. Hindley perde la maglia gialla, che passa sulle spalle di Vingegaard, secondo di giornata. Nella settima tappa, meno emozioni. Volata di gruppo sul traguardo di Bordeaux per il tris di Philipsen, davanti a Cavendish e Girmay. Nell'ottava tappa, volata di gruppo sul traguardo di Limoges, dominata dal danese Mads Pedersen. Nella decima tappa, va via una fuga da lontano. Resta solo e vince Woods. Sul Puy-de-Dome, Pogacar riesce a guadagnare una manciata di secondi su Vingegaard, che resta in maglia gialla. Primo giorno di riposo lunedì 11 luglio. Nella decima tappa, da Vulcania ad Issoire, va via ancora una fuga, grazie al percorso vallonato. Tra i fuggitivi, vince Pello Bilbao, che precede allo sprint il tedesco Zimmermann. Nell'undicesima tappa, da Clermont-Ferrand a Moulins, la fuga viene ripresa. Volata di gruppo e quarto successo per lo sprinter belga Philipsen. Nella dodicesima tappa, caratterizzata da continui saliscendi nella regione del Rodano, va via una fuga che arriva sul traguardo di Belleville-en-Beaujolais: vince Izaguirre. Thibaut Pinot, sesto di giornata, guadagna oltre tre minuti sul gruppo maglia gialla e risale al decimo posto della classifica generale. Nella tredicesima tappa, la prima sulle Alpi, vince il fuggitivo Kwiatkowski. Pogacar guadagna, lungo l'ascesa finale al Grand Colombiere una manciata di secondi su Vingegaard. Nella quattordicesima tappa, da Annemasse a Morzine, vince Carlos Rodriguez, che costruisce il suo vantaggio in discesa, sorprendendo Vingegaard e Pogacar e scavalcando Hindley al terzo posto della generale. Nella quindicesima tappa, con arrivo a Saint-Gervais Mont-Blanc, va via una fuga numerosa e di qualità Nel finale resto solo Poel, che vince, con oltre due minuti su Van Aert. Pinot è sesto. Pogacar e Vingegaard giungono appaiati sul traguardo. Secondo giorno di riposo, lunedì 17 luglio. La sedicesima tappa, cronometro di 22,4 km da Passy a Combloux celebra il trionfo di Vingegaard che rifila 1'38" a Pogacar, con una prestazione senza precedenti nella storia della Grande Boucle (ha gudagnato 4,3 secondi al km su Pogacar!): ora il danese ha una forte ipoteca sul successo finale. Adam Yates, sale al terzo posto provvisorio della classifica generale. Nella diciassettesima tappa, Pogacar crolla sul Col de la Loze e perde minuti da Vingegaard, ormai despota del Tour. Il successo di giornata va al fuggitivo Gall, che precede Simon Yates. Nella diciottesima tappa, a Bourg-en-Bresse, s'impone in volata il danese Asgreen. Nella diciannovesima tappa, con arrivo a Poligny, s'impone lo sloveno Mohoric. Nella tappa successiva, la ventesima, a Le Markestein, s'impone il connazionale Pogacar, al secondo successo parziale in questo Tour, l'undicesimo in carriera. Consolazione amara per il secondo posto finale, perché il Tour lo vince, come lo scorso anno, Vingegaard con quasi sette minuti e mezzo di vantaggio proprio su Pogacar. Nella ventunesima tappa, sui Campi Elisi di Parigi, in volata vince il belga Meeus.
La classifica generale finale
1. Jonas Vingegaard (DAN)
2. Tadej Pogacar (SLO) a 7'29"
3. Adam Yates (R.U.) a 10'56"
4. Simon Yates (R.U.) a 12'23"
5. Carlos Rodriguez (SPA) a 13'17"
6. Pello Bilbao (SPA) a 13'27"
7. Jai Hindley (AUS) a 14'44"
8. Felix Galla (AUT) a 16'09"
9. David Gaudu (FRA) a 23'08"
10. Guillaume Martin (FRA) a 26'30"
11. Thibaut Pinot (FRA) a 28'03"