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domenica 26 maggio 2024

Giro d'Italia 2024: a Roma vince Tim Merlier. Trionfa Pogacar

Si è concluso il Giro d'Italia 2024 con l'annunciato tronfo di Pogacar, dominatore di sei tappe, che ha lasciato il secondo, Daniel Martinez, a quasi dieci minuti. Nell'ultima, nella splendida cornice di Roma, successo in volata, il terzo in questo Giro, per Tim Merlier, che ha preceduto Jonathan Milan e Groves.

martedì 21 maggio 2024

Santa Cristina Val Gardena: Pogacar V

Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2024: 206 km da Livigno a Santa Cristina Val Gardena. Tanta discesa ma anche due durissime salite nel finale. Non va in porto la fuga animata da un generoso Alaphilippe. Pogacar rimonta e stacca tutti. Dominio alla Merckx. È lui il nuovo "cannibale" del ciclismo mondiale. Secondo di giornata il giovane e coraggioso Pellizzari, che precede Daniel Martinez. Tiberi, dal canto suo, ha dimostrato che in salita vale già i migliori del gruppo.

sabato 11 maggio 2024

A Prati di Tivo tris di Pogacar

Ottava tappa del Giro d'Italia 2024, da Spoleto a Prati di Tivo, 152 km e arriva su una salita di prima categoria lunga circa 14 km. Chi oserà sfidare Pogacar? 

La cronaca. 

Fuga ripresa a poco meno di 10 km dal traguardo. Resta davanti solo Valentin Paret-Peintre. A 4,2 km dall'arrivo, ripreso anche Paret-Peintre. Il gruppo della maglia rosa è ridotto a una quindicina di unità. Scatta Tiberi. Torna su di lui Pogacar. Che poi vince in volata. Terzo successo per la maglia rosa. Dominio alla maniera di Binda o di Merckx per l'asso sloveno.

domenica 5 maggio 2024

Giro d'Italia 2024: a Oropa trionfa Pogacar, che indossa la maglia rosa

Seconda tappa del Giro d'Italia 2024, da San Francesco al Campo al Santuario d'Oropa. Primo arrivo in salita per saggiare le reali possibilità degli avversari del grande favorito Pogacar. Che fora la ruota anteriore e cade in curva a 11 km dall'arrivo, ma è talmente forte cge scatta, fa il vuoto e vince all'esito di un grandissimo assolo. A u 27", Daniel Martinez e Geraint Thomas. Bravo, farà carriera, il giovane belga Uijtdebroeks. Pogacar è la nuova maglia rosa. 

lunedì 22 aprile 2024

Pogacar ha vinto il Giro d'Italia 2024

Giro d'Italia 2024: 4 maggio - 26 maggio

Dal 4 al 26 maggio, da Venaria Reale a Roma, con due frazioni a cronometro e sette (sei ufficiali) arrivi in salita.Tadej Pogacar ha tutti, proprio tutti, i favori del pronostico, ma il Giro è lungo, le insidie sono tante e le sorprese sempre possibili.

Il borsino dei favoriti (cliccate).


Il percorso (cliccate sulle singole tappe per la cronaca):

I giorno di riposo 13 maggio
II giorno di riposo 20 maggio
16^ tappa 21 maggio Livigno - Santa Cristina Val Gardena 206 km (118,5 km: tappa accorciata per maltempo)
19^ tappa 24 maggio Mortegliano - Sappada 157 km19^ tappa 24 maggio Mortegliano - Sappada 157 km

La cronaca sintetica:

La prima tappa, da Venaria Reale a Torino si conclude con il successo in volata ristretta di Narvaez su Schachmann e Pogacar. A Narvaez la prima maglia rosa. Nella seconda frazione, con arrivo al Santuario di Oropa, Pogacar fa il vuoto nell'ultima parte della salita finale, vince e indossa la maglia rosa. Dani Martinez e Geraint Thomas arrivano dopo 27". La terza e la quarta tappa si concludono con una volata di gruppo. A Fossano vince il belga Tim Merlier. Ad Andora c'è il primo successo italiano in quest'edizione del Giro con Jonathan Milan. Nella quinta tappa, da Genova a Lucca, va via una fuga di quattro. Vince in volata ristretta Benjamin Thomas. Nella sesta tappa, con arrivo a Rapolano Terme, riesce la fuga: vince lo spagnolo Pelayo Sanchez che batte un redivivo Alaphilippe. La settima frazione, prova contro il tempo di poco più di 40 km da Foligno a Perugia, vede il successo annunciato della maglia rosa Pogacar, che rifila 17" di ritardo a Ganna. Sotto tono Geraint Thomas. Pogacar replica anche sull'arrivo in salita dell'ottava tappa, a Prati di Tivo, vincendo la volata dei migliori. Nella nona tappa, da Avezzano a Napoli, arrivo in gruppo compatto e volata vincente dell'olandese Kooij, che supera Jonathan Milan al fotofinish. Il 13 maggio arriva il primo giorno di riposo. Nella decima tappa, l'arrivo in salita a Cusano Mutri, nel beneventano, è conquistato dal francese Aurelien Paret-Peintre, che stacca nel finale un ritrovato Bardet. Immutate le prime posizioni della generale. L'undicesima tappa, con arrivo a Francavilla al Mare, si conclude con una volata a gruppo compatto e il secondo successo in questo Giro per Jonathan Milan. Costretto al ritiro per un'influenza il promettente belga Uijtdebroeks: Tiberi risale al quinto posto della generale. Nella dodicesima tappa, da Martinsicuro a Fano, fuga di pochi e poi assolo finale di Julian Alaphilippe, che torna al successo dopo tanto tempo. Nella tredicesima tappa, tutta pianeggiante da Riccione a Cento, cala il tris in volata Jonathan Milan. Nella quattordicesima crono da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda, Ganna copre i 31,2 a oltre 53 km/h e vince, secondo Pogacar, che aumenta il vantaggio in classifica. Domenica 19 maggio, nella quindicesima tappa, impresa leggendaria di Pogacar che 14 km dal traguardo scatta, recupera i fuggitivi e vince sul durissimo arrivo di Livigno (Mottolino), di fatto raddoppiando il suo vantaggio in classifica. La sedicesima tappa, per via del meteo e della succedanea protesta dei corridori, viene sensibilmente accorciata. Non cambia il nome del vincitore: Tadej Pogacar, che rimonta tutti i fuggitivi e aumenta ancora il suo vantaggio sugli inseguitori. Quinto trionfo al Giro. Bravo Pellizzari, secondo di giornata. La diciassettesima tappa, con arrivo sul Passo del Brocon, premia la fuga di Steinhauser, per poco non raggiunto da Pogacar, secondo, terzo Tiberi. La diciottesima tappa, pressoché tutta in pianura, si conclude a Padova con una volata di gruppo vinta da Tim Merlier. Secondo Jonathan Milan, partito troppo indietro allo sprint. Nella diciannovesima tappa, il gruppo della maglia rosa lascia andare una fuga che guadagna un cospicuo vantaggio. Vendrame stacca gli altri attaccanti di giornata e vince. La ventesima tappa, da Alpago a Bassano del Grappa, celebra il successo della maglia rosa di Tadej Pogacar, che conquista il Giro con un grande assolo iniziato sul Monte Grappa e il sesto trionfo di tappa. Un dominio clamoroso quello dell'asso sloveno. Sul podio della classifica generale, Daniel Martinez, secondo, e Geraint Thomas, terzo. Incoraggiante quinto posto per Antonio Tiberi. Nell'ultima frazione nella suggestiva cornice di Roma, passerella trionfale per Pogacar e la sua maglia rosa. Il successo di tappa, in volata, va a Tim Merlier, davanti a Jonathan Milan e Groves.

Classifica generale finale:
1. Tadej Pogacar (SLO)
2. Daniel Martinez (COL) a 9'56" 
3. Geraint Thomas GBR) a 10'24"
4. Ben O'Connor (AUS) a 12'07"
5. Antonio Tiberi (ITA) a 12'49"
6. Thymen Arensaman (OLA) a 14'31"
7. Einer Rubio (COL) a 14'52"
8. Jan Hirt (CEK) a 18'05"
9. Romain Bardet (FRA) a 20'32"
10. Michael Storer (AUS) a 21'11"





giovedì 21 luglio 2022

TdF 2022: Vingegaard trionfa sull'Hautacam

Diciottesima tappa del Tour de France 2022, da Lourdes a Hautacam, 143,2 km e 3 Gpm: Aubisque, horse categorie, 16,4 km al 7,1% di pendenza media, Col de Spandelles, prima categoria, 10,3 km all'8,3 % e infine l'Hautacam, horse categorie, 13,6 km al 7,8% di pendenza. Salite vere, salite dure, Pirenei classici: oggi si potrebbe riscrivere la classifica. Occorrerano, come sempre nel ciclismo, gambe e coraggio, coraggio e gambe. Passasse indenne la giornata di oggi, Vingegaard avrebbe vinto il Tour. Pogacar lo sa e ci proverà fino in fondo. E l'Hautacam, salita irregolare per eccellenza, che presenta continue variazioni pendenza, si presta pochissimo ad un ritmo regolare ed è perciò ideale per un attacco. Da parte di chi stia bene sul serio.

La cronaca. 

Va via una fuga di oltre venti corridori, con Pinot, Van Aert, Ciccone. Dietro, già sul Col de Spandelles, battaglia senza esclusione di colpi tra Pogacar, che attacca a ripetizione, e Vingegaard, che resiste. I duellanti massimi di questo Tour restano da soli. Pogacar cade, il rivale danese lo aspetta. E il loro duello viene suggellato da una stretta di mano, gesto cavalleresco che passerà alla storia del ciclismo come la borraccia passata da Bartali a Coppi. O da Coppi a Bartali. Davanti invece, continuano la loro fuga l'immenso Van Aert, Martinez e Thibaut Pinot, che porta sulle spalle le ambizioni di revanche di tutta la Francia. Vingegaard recupera due compagni di squadra, Benoot e Sepp Kuss, uno che in qualunque altra squadra avrebbe i gradi di capitano. Rientrano anche Geraint Thomas e Meintjes. Tra i primi e il gruppo maglia gialla altri due corridori, superstiti della fuga: Verona e Lutsenko. Il gruppo maglia gialla recupera sotto il ritmo imposto da Kuss. Fa caldo. Bevono e si bagnano tutti i corridori, ripetutamente. Davanti, attacca Van Aert. Martinez lo segue, Pinot si stacca. Ripresi e staccati Verona e Lutsenko. Stesso destino per Pinot. Kuss, Vingegaard e Pogacar, staccato Thomas, inseguono ora Van Aert e Martinez. Anche i due battistrada vengono ripresi. Martinez si stacca subito, Kuss anche. Restano Van Aert, che ha ancora la forza di tirare, Vingegaard e Pogacar. Poi, clamoroso al Tour!, a poco più di 4 km dall'arrivo, si stacca anche Pogacar: credo che la caduta sofferta abbia pesato e pesi. Van Aert, strepitoso, si fa da parte. E Vingegaard s'invola da solo verso il traguardo. Pogacar lotta per non crollare, la maglietta completamente aperta. Lo sloveno arriva con 1'04" dalla maglia gialla. Il Tour, di fatto, è finito. E ha vinto, con merito, Vingegaard. Naufraga Bardet, si difende Gaudu, che risale al quarto posto della generale.

La classifica generale (dopo 18 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) 
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 3'26" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 8'00"
4. David Gaudu (FRA) a 11'05"
5. Nairo Quintana (FRA) a 13'25"

sabato 9 aprile 2022

Paesi Baschi: vince Daniel Martinez

Ultima e decisiva tappa del Giro dei Paesi Baschi 2022, da Eibar ad Arrate, per circa 135 km. Evenepoel deve difendere il vantaggio di 2" da Daniel Martinez e di 21" da Ion Izagirre. Sull'ascesa finale Evenepoel si stacca, pur senza naufragare. Vince Daniel Martinez la Vuelta al Pais Vasco 2022. Il successo di giornata va a Izagirre su Vlasov. 

venerdì 8 aprile 2022

A Mallabia vince Carlos Rodriguez. Evenepoel leader

Oggi, la quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2022, da Zamudio a Mallabia, per circa 163 km. Va in porto la fuga di Carlos Rodriguez. Nel finale Roglic cede di schianto ed Evenepoel, scatenato sull'ultimo gpm, conquista il primato in classifica generale, con un vantaggio di 2" su Daniel Martinez e di 21" su Izagirre.

giovedì 7 aprile 2022

Giro dei Paesi Baschi: a Zamudio vince Daniel Martinez

Quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi da Vitoria Gasteiz a Zamudio. Il francese Victor Lafay in fuga. A poco più di un chilometro dal traguardo è Evenepoel a riportarsi su Lafay con la sua irresistibile progressione. Sarà volata. Vince Daniel Martinez. Il corridore colombiano precede Alaphilippe, Diego Ulissi e Roglic.

lunedì 31 maggio 2021

Giro d'Italia 2021: le pagelle finali

Ecco le pagelle finali del Giro d'Italia 2021:

  • Egan Bernal: 9. Vince il Giro d'Italia dopo il Tour de France 2019. Era il grande favorito della vigilia, assieme a Simon Yates. Rispetta il pronostico, vince due tappe. Cala negli ultimi giorni, ma grazie anche ad una squadra molto forte porta la maglia rosa a Milano.
  • Damiano Caruso: 9. Sorpresa fino ad un certo punto, visto che era già riuscito a piazzarsi tra i primi 10 di Giro, Tour e Vuelta. Ritiratosi Landa, la sua luogotenenza diventa comando di compagnia. Vince sull'Alpe Motta e conquista un secondo posto finale, che vale una carriera.
  • Simon Yates: 7. Vince una tappa, la condizione non è perfetta, ma il terzo gradino del podio lo conferma tra i migliori specialisti delle gare a tappe.
  • Filippo Ganna: 7,5. Fa il gregario in linea e il capitano contro il tempo. Da capitano vince le due tappe a cronometro.
  • Nizzolo: 7. Finalmente il primo successo al Giro, che è anche il primo in un grande giro.
  • Daniel Martinez: 8. Fortissimo il colombiano. Dà tutto per Bernal, ma potrebbe mettersi in proprio. Presto, credo che lo farà.
  • Romain Bardet: 6,5. Considero importante che sia venuto al Giro. Il settimo posto finale non è in linea con i podi al Tour, ma è meglio di quanto fatto vedere negli ultimi anni. Ora, è un corridore più completo.
  • Nibali: 6. Di stima. Lotta, reduce da un infortunio. Ma, un corridore con il suo palmares non ha bisogno di recitare da comparsa. 

domenica 30 maggio 2021

Giro d'Italia 2021: a Milano bis di Ganna

Va in scena oggi la ventunesima e ultima tappa del Giro d'Italia 2021, da Senago a Milano, cronometro pianeggiante di 30,3 km. Per il successo parziale, sfida tra Filippo Ganna e Affini. Il podio è già delineato con il successo di Bernal e Damiano Caruso e Simon Yates sul podio. 

La cronaca. 

A Milano bis di Filippo Ganna, tornato il più forte contro il tempo. Bernal vince il Giro, secondo un brillantissino Damiano Caruso, terzo Simon Yates.