Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Aguero. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Aguero. Mostra tutti i post

mercoledì 7 novembre 2012

Il Milan pareggia con il Malaga, Allegri rischia il posto. Balbetta anche il Real, fermato dal Borussia Dortmund. Quasi fuori il Manchester City

Quarta giornata di Champions League, primo atto ieri sera. Il Milan non va oltre il pari con il Malaga, squadra di vecchi campioni dalla tecnica di primissimo ordine. La sola buona notizia, per i rossoneri, viene dal gol di Pato oltre che dalla buona vena mostrata nel primo tempo da Bojan, uno che nelle giovanili del Barca era stimato quanto Messi. E poi, vai a capire perché, si è perso. Allegri rischia il posto e non è una novità. L'eliminazione dalla Champions, possibilità oggi concreta, renderà inevitabile una decisione, quella dell'esonero, che è nell'aria da settembre. Ha stentato anche il Real di Mourinho contro il Borussia Dortmund in casa. Soltanto un pareggio e la sensazione che Casillas, sulla breccia da dodici anni, non riesca più ad esprimersi con continuità ad alti livelli. Il tempo che passa, e passa per tutti, toglie ai portieri quell'esplosività  muscolare indispensabile per i grandi interventi. Peggio che a tutti, però, è andata al Manchester City, che ha pareggiato in casa con l'Ajax. Fino ad ora, per la squadra di Mancini, la miseria di 2 punti in quattro partite. Troppo pochi per una squadra che schiera o può schierare Aguero, Balotelli, Yaya Touré e compagnia tecnica. Mancini, in Europa, proprio non riesce ad emergere. Fu così anche all'Inter. Ricordate le brucianti eliminazioni patite da Villareal e Valencia?

mercoledì 23 novembre 2011

Il Napoli batte il Manchester City: Lavezzi immenso

Ora, tutti avranno capito la differenza tra Mourinho e Mancini, uno che, in Europa, proprio non riesce a trasmettere alle proprie squadre la giusta convinzione ed un'efficace idea di gioco. Ieri, il Manchester City schierava due attaccanti potenti come Balotelli e Dzeko e non l'agilissimo Aguero, il solo poi capace d'impensierire la difesa del Napoli. Balotelli, autore del gol del momentaneo pareggio, e l'argentino sono una coppia più ragionevole. Sulle fasce, dove gli azzurri sono forti, Mancini ha schierato giocatori poco abituati a difendere, come Silva, pur bravissimo tecnicamente. Insomma, Mancini ha sbagliato la formazione e non è la prima volta in Champions. All'Inter, lo ricordano assai bene. Ad ogni modo, il Napoli doveva vincere, ha vinto e poteva riuscirci anche più largamente, avendo sorpreso molte volte in contropiede la presuntuosa difesa inglese, sempre troppo "alta". Doppietta per Cavani, che si esalta nelle sfide decisive, con la complicità dell'estremo difensore del City, poco reattivo in occasione di entrambe le reti avversarie. Un elogio particolare, oltre al tecnico Mazzarri, merita Lavezzi, immenso. Non so quante volte abbia preso palla, anche nella propria metà campo, per scattare, seminando avversari, creando superiorità numerica ed occasioni per se stesso e per i compagni. Una specie di regia mobile, dinamica la sua, perché tocca tantissimi palloni. Se soltanto ne spedisse qualcuno di più in rete, non sentiremmo parlare sempre di Messi.