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mercoledì 30 settembre 2015

Tre Valli Varesine 2015: vince Nibali

Dopo la Coppa Bernocchi, Nibali sia aggiudica anche la Tre Valli Varesine edizione 2015. Il lotto dei partecipanti, come accade da qualche anno a questa parte, non era di primissimo ordine. Ad ogni modo, è pur sempre una classica del calendario italiano, che va ad impreziosire il palmares del campione siciliano, in una stagione in cui ha raccolto poco nelle corse a lui più congeniali, quelle a tappe. Quarto al Tour, dove mai però è stato in lotta per la vittoria, e squalificato alla Vuelta, peraltro conquistata dal compagno di squadra Aru.

sabato 12 settembre 2015

Aru vince la Vuelta 2015: grande impresa

Attacco inevitabile a 50 km dal traguardo e Tom Dumoulin, cuoce a fuoco lento. Aru si riprende la maglia rossa e vince, domani sarà soltanto passerella a Madrid, la Vuelta 2015. Aru ha meritato il successo, perché è stato regolare. Non mi aspettavo un crollo verticale dell'olandese, che chiude sesto nella generale. Primo Aru, alla fine. Completano il podio Purito Rodriguez, secondo solo perché naufragato a Burgos, e Majka. A 25 anni, Aru è già nella storia del ciclismo italiano.

venerdì 11 settembre 2015

Tom Dumoulin stacca Aru. Ora ha 6" di vantaggio sul campione sardo

Tenace e versatile questo Tom Dumoulin. Approfitta di un tratto di pavè e rifila 3" secondo ad Aru. Sommati ai tre che già aveva, ora i secondi di vantaggio di Dumoulin sono sei. E domani salita ce n'è, sì, ma non è così scontata la rimonta di Aru, perché l'olandese sta bene e la maglia rossa moltiplica le forze. Aru deve sperare, cooperandovi, in un attacco da lontano di Joaquim Rodriguez e, più ancora, di Quintana e Valverde, che sono tornati a sperare di far saltare il banco dopo la cronometro di Burgos. Davvero indecifrabile questa Vuelta 2015.

mercoledì 9 settembre 2015

Tom Dumoulin vola a Burgos e riprende la maglia rossa. Aru scavalcato, segue a tre secondi. Crolla Joaquim Rodriguez

Joaquim Rodríguez chiuderà la carriera senza vincere un grande giro. La batosta rimediata oggi a Burgos, nella cronometro dominata dall'olandese Tom Dumoulin, di nuovo in maglia rossa, rischia di archiviare per sempre i sogni di gloria del forte Purito, che dovrà probabilmente continuare a dedicarsi alle classiche. Non perché il suo attuale ritardo in classifica da Dumoulin, 1'15" non sia recuperabile, ma perché non credo che, da qui a Madrid, potrà rosicchiare un 1'12" ad Aru, secondo in classifica, che assai meglio di Rodríguez ha tenuto botta in una giornata nella quale era comunque chiamato a difendersi. Aru ha fatto il suo, avendo perso, come da pronostico, circa 3" secondi a chilometro da uno specialista delle prove contro il tempo come Dumoulin. Joaquim Rodríguez ha perso molto, troppo di più. A questo punto, salvo imprese d'altri tempi, il favorito diventa propriamente Aru. Troppe salite nella tappa di sabato perché si lasci sfuggire la maglia rossa. Tutto questo, beninteso, sulla carta. Poi, la strada è sempre un'altra cosa. Ecco il borsino dei favoriti, a questo punto.
  1. Aru 50%
  2. Tom Dumoulin 30%
  3. Joaquim Rodríguez 15 %
  4. Majka 5%

lunedì 7 settembre 2015

Joaquim Rodriguez in maglia rossa, ma Aru è lì ad un secondo. Torna al successo Frank Schleck sull'Ermita de Alba. Chi vincerà la Vuelta 2015?

Torna al successo Frank Schleck, protagonista di una grande fuga nella tappa più dura di questa palpitante Vuelta 2015. Il più grande dei fratelli Schleck ritrova una giornata di gloria, giungendo solo al traguardo dopo aver staccato gli altri attaccanti di giornata. Aru si sforza di difendere la maglia rossa con i denti e, del resto, vera bagarre tra i primi della generale c'è soltanto nell'ultima ascesa, quella dell'Ermita de Alba. Joaquim Rodríguez, alla fine, uno scatto decisivo lo piazza, guadagna pochissimo, ma quanto basta a strappare la maglia di leader ad Aru. Che ora lo segue ad un secondo. La Vuelta, ormai, è un affare riservato a loro due ed a Dumoulin, che dalla sua ha la cronometro di Burgos, in programma mercoledì, perché domani è previsto l'ultimo giorno di riposo. Pronostico difficilissimo, anche perché credevo che oggi Joaquim Rodríguez avrebbe dato almeno minuto ad Aru. E così non è stato. Il campione sardo ha fatto valere il gran fondo ed un'encomiabile tenacia. C'è voluta la pendenza intorno al 15% dell'ultimo chilometro, perché Purito Rodríguez riuscisse a dargli qualche metro. Tornando ai pronostici di successo finale, siamo alla terza settimana di gara e la corsa sin qui è stata durissima, sicché un certo livellamento delle prestazioni è da mettere in conto. Tuttavia, sulla carta almeno, uno specialista delle prove contro il tempo come Tom Dumoulin potrebbe dare 3 secondi a chilometro sia a Rodríguez che ad Aru. Ci riuscisse, considerato che la cronometro di Burgos è di poco più di 38 chilometri, mercoledì sera potrebbero trovarsi tutti e tre, Aru, Rodríguez e Dumoulin nello spazio di una decina di secondi!

Ermita de Alba/Quiros: Aru difenderà la maglia rossa da Joaquim Rodriguez?

Tappa durissima quella odierna, asturiana, alla Vuelta 2015. Lungo 185 chilometri un mucchio di salita, le ultime due particolarmente impegnative. Alludo all'Alto de la Cobertoria, prima categoria, ed all'ascesa finale sull'Ermita de Alba, dove si affronterà una pendenza media superiore all'11%. Favorito è Joaquim Rodriguez, per caratteristiche atletiche e per la brillante condizione mostrata ieri. Tuttavia, la lunghezza della tappa e, come detto, le tante salite che precedono l'erta finale, chiederanno anche molto fondo, che ad Aru non manca, ed altrettanto acume tattico, e sul punto dipenderà più dall'Astana e da Landa, che da Aru. Sono curioso di vedere cosa combinerà Chaves, oltre a Majka. Una cosa è certa: chi dovesse andare in crisi oggi, alla fine perderebbe minuti su minuti.

domenica 6 settembre 2015

Vuelta troppo dura per Aru. Ha un solo secondo di vantaggio su Joachim Rodriguez

In salita Aru va forte. Ma fino ad un certo punto. Troppo dura questa Vuelta 2015 per lui, che predilige le pendenze meno aspre. Joaquim Rodriguez gli cede ormai un solo secondo in classifica. E, a 36 anni, il buon Purito o vince adesso o non vince più.  Un grande giro  almeno. Aru, tenendo duro, potrà finire sul podio. 

giovedì 3 settembre 2015

Froome si ritira dalla Vuelta 2015: frattura al piede e stagione finita

Crisi spiegata, quella di ieri, del britannico Froome nella tappa più dura della Vuelta 2015. La caduta nei primi chilometri, come è poi emerso, gli aveva procurato la frattura ad un piede. Il vincitore di due Tour de France lascia ammaccato la Vuelta e chiude in anticipo la stagione. Sfuma, in questo modo, la possibilità di un'accoppiata Tour - Vuelta nello stesso anno, impresa riuscita due sole volte, nel 1963, ad Anquetil, e nel 1978, a Bernard Hinault. Ai tempi, però, si correva prima la Vuelta e poi il Tour, con il Giro d'Italia nel mezzo.

mercoledì 2 settembre 2015

Vuelta 2015: a Cortals d'Encamp trionfa Landa. Affonda Froome. Aru conquista la maglia rossa

Tappa breve ma di altissima montagna l'undicesima della Vuelta 2015, da Andorra a Cortals d'Encamp. La notizia di giornata è il crollo verticale di Froome. Il vincitore del Tour de France vive una débâcle inaspettata ed esce con largo anticipo di classifica. Fuga da lontano per Landa, che resta alla fine, con altri quattro corridori. Tutti i migliori, tolto Froome, condizionato anche da una caduta nei primi chilometri, sono con la maglia rossa, quando, lungo la discesa dalla Collada de la Gallina, si avvantaggiano Valverde e Joaquim Rodríguez. Gli altri hanno ancora nelle gambe l'acido lattico ammassato per affrontare le pendenze di un'ascesa da brividi, con per percentuali massime del 23%! Sull'ascesa finale, sembra cedere e qualcosa cede, ma era prevedibile, considerata l'altimetria della tappa, la maglia rossa Tom Dumoulin, mentre davanti Landa resta da solo. All'inseguimento il compagno di squadra Aru, che cerca di conquistare la maglia rossa, ma Dumoulin si batte come un leone, tanto che Valverde, Quintana ha già mollato, fatica a tenere il suo passo, diversamente dal colombiano Chaves, ancora pimpante in sella. Vince Landa, secondo Aru, per un trionfo Astana. Aru conquista anche la maglia rossa, secondo Joaquim Rodríguez a 27" dal campione sardo.

domenica 30 agosto 2015

Vuelta 2015: Tom Dumoulin in maglia rossa a Cumbre del Sol

La classe '90 pare seriamente destinata a dominare il ciclismo internazionale, almeno nelle corse a tappe, dei prossimi anni. Al lotto dei vari Quintana, Pinot, Bardet, Aru, Chaves, si aggiunge anche l'olandese Dumoulin, autore di una clamorosa prova di forza sullo strappo conclusivo della nona tappa della Vuelta 2015. Scattato, è stato sorpassato da Froome, che mulinava le gambe alla sua maniera, e l'ha poi ripreso e staccato negli ultimi 100 metri spingendo un rapporto assai più duro rispetto al britannico. Considerato che Dumoulin va forte nelle prove contro il tempo, in futuro potrebbe ambire a vincere un grande giro. Per adesso, si è preso la maglia rossa alla Vuelta, detronizzando Chaves. Nella generale, il secondo è il solito Joaquim Rodriguez.

giovedì 27 agosto 2015

Esteban Chaves di nuovo in rosso alla Vuelta: vince a Sierra de Cazorla. E' nata una stella

Secondo successo di tappa, oggi a Sierra de Cazorla, in salita manco a dirlo, la maglia rossa di nuovo sulle sue spalle, in questa Vuelta 2015. Quando la strada prende a salire, al momento nessuno va forte come il colombiano Esteban Chaves, classe 1990, come Quintana, Thibaut Pinot, Aru e Bardet: il futuro, se non già il presente, senz'altro il presente quanto a Quintana, delle grandi corse a tappe. Bisognerà vedere Chaves alle prese con la strategia di gara, da sempre, fin dai tempi di Lucho Herrera, il grande tallone d'Achille dei colombiani, e con le cronometro, dove i suoi 54 kg richiederanno molto lavoro sulla posizione in sella. Ad ogni modo, per il poco che ho visto, questo Chaves è davvero forte.

domenica 23 agosto 2015

Nibali espulso dalla Vuelta: caduto riparte e viene sorpreso al traino dell'ammiraglia

A cadere si cade, nel ciclismo. Eppure cadere è qualche volta anche il segno di una condizione approssimativa oltre che di sfortuna. Ma, il punto nemmeno è questo. Nibali, nella prima vera tappa di questa Vuelta 2015, cade, si rialza, insegue, forse presente che, davanti tutti i migliori, la corsa sta per scappargli via ancor prima di cominciare, teso anche dalla concorrenza interna all'Astana di Aru e di Landa. E che fa? Si attacca all'ammiraglia. Lo vedono, perché nel ciclismo moderno ti vedono. Finisce la corsa, attardato di circa un minuto rispetto ai rivali per la vittoria finale e poi, come da regolamento, lo squalificano. Una brutta uscita di scena la sua. Figlia dell'ansia e della paura di non farcela. Altra spiegazione non c'è.

sabato 22 agosto 2015

Parte la Vuelta 2015: Froome, Quintana, Valverde e Nibali tra i favoriti

I primi quattro del Tour de France sono tutti al via: nell'ordine, Froome, Quintana, Valverde e Nibali. L'Astana addirittura schiera anche altri due potenziali pretendenti al successo finale, Aru e Landa, che hanno infiammato il Giro d'Italia. Non sarà facile, però, stabilire gerarchie e ruoli in corsa. In astratto, il capitano dovrebbe essere Nibali, la strada, però, ricca al solito di terribili salite, potrebbe incaricarsi di mutare lo spartito. Qualche chance di vittoria, non solo di tappa, anche per Joaquim Rodriguez.