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sabato 13 luglio 2024

TdF 2024: sul Pla d'Adet trionfa Pogacar in giallo

Quattordicesima tappa del Tour de France 2024: 151,9 km da Pau a Saint-Lary-Soulan (Pla d'Adet). La Grande Boucle affronta i Pirenei, con due cime horse categorie: oltre a quella finale, a 62 km dal traguardo il gruppo dovrà scollinare il mitico Tourmalet: 19 km di ascesa alla pendenza media del 7,4%.

Mentre Healy è da solo in fuga, av7 km dall'arrivo, sull'ascesa finale del Pla d'Adet, Pogacar manda Adam Yates in avanscoperta. Dopo 3 km, attacca direttamente Pogacar. Ripreso e saltato Healy. Yates e Pogacar vanno via da soli. Vingegaard cerca di rientrare con Evenepoel. Pogacar resta solo davanti. Evenepoel va in difficoltà. Pogacar trionfa dopo in magnifico assolo. Secondo Vingegaard a 39", terzo Remco Evenepoel a 1'10".

venerdì 8 settembre 2023

Vuelta a España 2023: sul Tourmalet vince Vingegaard

Nella tredicesima tappa pirenaica della Vuelta a España 2023, si registra l'inaspettata crisi di Remco Evenpoel, terzo in classifica alla partenza, che cede già sull'Aubisque e va alla deriva. Sull'ascesa finale del Tourmalet a poco meno di 8 km dal traguardo, attacca Vingegaard. Più tardi lo segue Kuss in maglia rossa. Vince Vingegaard, Kuss secondo e Roglic terzo. Dominio assoluto della Jumbo-Visma.

giovedì 6 luglio 2023

TDF 2023: Pogacar trionfa sul Cauterets. Decimo successo di tappa al Tour per il campione sloveno

Sesta tappa, ancora sui Pirenei, del Tour de France 2023, da Tarbes a Cauterets-Cambasque, per 144,9 km. Dopo il terremoto in classifica generale, suscitato dalla frazione di ieri, cosa potrà succedere oggi, quando i corridori dovranno scalare il Col d'Aspin e il mitico Tourmalet, prima dell'ascesa finale lungo il Cauterets?

Van Aert anima una nuova fuga. E tira lungo tutto il Tourmalet. Dietro, proprio lungo l'ascesa alla mitica cima pirenaica, Vingegaard, dopo le accelerazioni dei compagni di squadra Kelderman e Kuss, scatta. Lo segue solo Pogacar. A mano a mano, riprendono tutti i fuggitivi. Restano da soli negli ultimi chilometri della salita del Cauterets. A 2,7 km dall'arrivo, scatto tremendo di Pogacar, cui Vingegaard non riesce a rispondere. Trionfa Pogacar, Vingegaard gli cede 24", ma prende la maglia gialla a scapito di Hindley. Il campione danese guida la classifica generale, dopo sei tappe, con 25" su Pogacar, al decimo successo di tappa alla Grande Boucle, e 1'34" su Hindley. Tour bellissimo, che promette nuovi avvincenti capitoli del duello tra Vingegaard e Pogacar. Per finire, giornataccia per Ciccone, dopo la gloria di ieri: precipita in classifica dal terzo al ventiduesimo posto.

giovedì 15 luglio 2021

Tdf 2021: a Luz Ardiden tris di Pogacar

Diciottesima del Tour de France 2021, per un congedo solenne e spettacolare dai Pirenei. Si parte da Pau per scalare il mitico Tourmalet e la cima di Luz Ardiden, sede d'arrivo. Tappa breve, meno di 130 km, ma durissima. Si spera sempre, per l'interesse della corsa, in un attacco a Pogacar, senza sperarci granché. 

La cronaca. 

Gaudu attacca lungo la discesa del Tourmalet, ma quando la strada ricomincia a salire verso Luz Ardiden, il gruppo della maglia gialla lo riprende. Rigoberto Uran, intanto, è di nuovo in crisi. A poco di 3 km dal traguardo in cinque; Kuss con Vingegaard, Pogacar, manco a dirlo, Enric Mas e Carapaz. Quando Mas allunga, Kuss si sfila. Alla fine parte Pogacar e vince. Bis sui Pirenei, dopo l'assolo di ieri. Tris in questo Tour trionfale. Secondo Vingegaard, terzo Carapaz.


venerdì 27 luglio 2018

A Laruns trionfa Primoz Roglic, che scalza Froome dal podio

Roglic a caccia, riuscita, del terzo gradino del podio. Questo, e poco più, il leitmotiv della diciannovesima tappa del Tour de France 2018, da Lourdes a Laruns, con arrivo in discesa, dopo Col d'Aspin, Tourmalet e Aubisque, il meglio, o giù di lì, dei Pirenei. Froome non ha le gambe per l'impresa. Anzi, cede al primo attacco di Tom Dumoulin sull'Aubisque. Nella discesa, circa 20 km, che conduce all'arrivo, Roglic ce la mette tutta, pennella le curve e rilancia all'uscita di queste. Si avvantaggia. Meritatissimo successo per Roglic. Che potrebbe essere il primo corridore sloveno sul podio degli Champs Elysee. Tutto dipenderà dalla cronometro di domani. Il successo finale di Geraint Thomas, oggi secondo al traguardo, non pare in discussione. Sarebbe il sesto per un corridore britannico al Tour de France, nelle ultime sette edizioni. Unica eccezione la vittoria di Nibali nel 2014.

Lourdes-Laruns: ultima chiamata per Froome

Aspin, Tourmalet e Aubisque. Tre mitici colli pirenaici saranno giudici del Tour de France 2018. Delle ambizioni di vittoria del sorprendente Geraint Thomas, maglia gialla con quasi due minuti su Tom Dumoulin. E delle ambizioni di leggenda di Chris Froome, che vede allontanarsi il sogno del quinto Tour. Il problema è il seguente: come sta Froome? Oggi, attaccando sul Tourmalet, potrebbe stravolgere la classifica. Si obietterà: corre nella stessa squadra di Geraint Thomas. Lo so. Anche Roche e Visentini correvano nella stessa squadra nel 1987, al Giro. Stiamo a vedere.

sabato 9 luglio 2016

#Froome trionfa a Bagneres de Luchon

Credevo che avrebbe aspettato le Alpi ed invece Thibaut Pinot infiamma subito la corsa sui Pirenei. Il cedimento di ieri sul Col d'Aspin l'ha indotto a rompere oggi gli indugi già sul Tourmalet. Assieme a lui restano Majka e Tony Martin. Più dietro il gruppo dei migliori con Froome, Quintana ed Aru. Cede la maglia gialla Van Avarmaet, assieme a lui Nibali. Sul Col di Val Louron vengono ripresi i fuggitivi. E Pinot addirittura si stacca. Nulla di straordinario accade poi lungo le rampe del Peyresourde. Tutto tranquillo? No, Froome attacca in discesa, come si stesse giocando la vittoria finale. Vince e si veste di giallo. Segnale formidabile a tutta la concorrenza.