Ranieri avrebbe le ore contate sulla panchina dell'Inter. La speranza di rimanerci è, infatti, disperatamente aggrappata alla difficilissima trasferta di Marsiglia. Per conto mio, il benservito a Ranieri andava dato fin da venerdì sera, dopo l'umiliante sconfitta casalinga con il Bologna. Perché la Champions resta l'unico obiettivo dell'Inter e tanto valeva giocarselo, sin dall'andata, con un nuovo tecnico, Zenga, il solo capace di rianimare un ambiente depresso, il solo capace di ricevere l'incondizionato sostegno dei tifosi, il solo dotato del temperamento necessario per panchinare i vari Zanetti e Cambiasso. Che invece Ranieri, alla Domenica Sportiva, ha inspiegabilmente elogiato. Il Marsiglia non è il Barcellona, sicché è battibile. Ma, non dall'Inter rinunciataria e patetica dell'ultimo mese. Nessuno, a parte Zenga, potrebbe tentare l'impresa di rilanciare una squadra, che, a giugno, dovrà essere rifondata.