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lunedì 6 luglio 2015

Nibali sorpreso da vento e malasorte, perde oltre un minuto da Froome e Contador. A Zelande vince Greipel, Cancellara in maglia gialla

Agguato del vento e della pioggia, ma anche della sorte, quella che lo scorso anno aveva appiedato Froome e Contador, quest'anno, ieri, ha inferto un duro colpo alle ambizioni di vittoria di Vincenzo Nibali. Che, quando mancano poco più di 40 km al traguardo, quasi cade, resta solo, e qui le colpe della squadra sono immense, poi più avanti fora, ma, quel che nessuno ha scritto, dimostra anche i suoi limiti sul passo. Perché Nibali guida sì assai bene la bicicletta, il che si dimostra in certe discese ardite che solo lui sa interpretare all'attacco, il che si dimostra persino sul pavè, dove uno rigido come Froome, fatica a stare in piedi, epperò il suo non è il motore del grande passista. Ieri aveva perso soltanto 20" inizialmente, e va bene che c'era un vento pazzesco laterale, dacché di fatto si correva in mezzo al mare. Ma, insomma, c'èra il Tour in palio, che non è perduto ma compromesso sì, e margine per rientrare c'era eccome. Non per un corridore come Nibali, tuttavia. Che in sella è un acrobata, ma le grandi velocità non sa farle. Detto questo, è incredibile che Froome, così ingessato e scoordinato, sia arrivato davanti, persino sprintando. Alla fine, complice la volata anticipata di Cavendish, ha vinto Greipel, al successo n. 125 da professionista. Secondo Sagan, novello Poulidor, sconfitto di un niente, terzo il grandissimo Cancellara, che indossa anche la maglia gialla, dopo la delusione del prologo. Oggi, il muro d'Huy.

mercoledì 14 maggio 2014

Giro d'Italia 2014: a Viggiano trionfa Ulissi in volata, secondo Cadel Evans. Matthews resta maglia rosa

Tappa piuttosto lunga, funestata nella parte conclusiva da pioggia e vento. Il percorso di media montagna permette una lunga fuga, che il gruppo alla fine riesce a rintuzzare. Negli ultimi km assolo di Gianluca Brambilla in discesa, che guadagna una trentina di secondi, ma il plotone dei migliori, poco più di trenta corridori, non gli lascia altro margine. Ad un chilometro e mezzo dal traguardo, Brambilla viene ripreso. Allungo di Roche, riacciuffato subito. In volata vince Ulissi. Secondo Cadel Evans. Matthews resta maglia rosa. Tornando a Diego Ulissi, per il ciclista toscano, si tratta del secondo successo sulle strade del Giro, dopo quello colto a Tirano nel 2011.