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lunedì 3 gennaio 2022

Pidcock dopo 7 Van Aert!

Forte questo Pidcock, già vincitore del Giro d'Italia under 23 nel 2020 e poi terzo uomo nel duello infinito tra Van Aert e Van der Poel nella passata stagione del ciclocross. In questa, con Van der Poel fermato dai dolori alla schiena, l'inglese sta provando a contenere lo strapotere di Van Aert. Ieri, dopo sette vittorie consecutive dell'asso belga, Pidcock ha vinto la prova di Coppa del Mondo di Hulst, in Olanda. Pare anche che Pidcock sarà al via del prossimo Giro d'Italia. E sono davvero curioso di capire come se la caverà. Classe e carattere non gli mancano.

domenica 31 gennaio 2021

Ostenda 2021: trionfa Van der Poel, secondo Van Aert

Davanti al Mare del Nord, a Ostenda, andrà in scena il capitolo conclusivo della stagione del ciclocross, con l'assegnazione della maglia iridata. I favoriti sono sempre loro: il belga Van Aert e l'olandese Van der Poel. Ed è proprio Van der Poel a vincere il suo quarto titolo mondiale (dopo quelli del 2015, del 2019 e del 2020), mentre Van Aert deve accontentarsi della piazza d'onore. L'olandese e il belga torneranno a sfidarsi su strada.

domenica 24 gennaio 2021

Overijse: Van Aert vince tappa e classifica finale. Battuto Van der Poel nella Coppa del mondo di ciclocross

Sfortunato Van der Poel, costretto da un problema ad una ruota ad una sosta decisiva, dominante Van Aert, che si aggiudica la prova di Overijse e la Coppa del Mondo di ciclocross. Terzo di giornata l'inglese tascabile Pidcock. Ora, la sfida tra il belga e l'olandese, si rinnoverà al mondiale. Detto questo, mi chiedo quanto incideranno le fatiche invernali del ciclocross sulla loro stagione su strada. 

sabato 2 gennaio 2021

Gp Sven Nys: Van der Poel su Van Aert

A Baal, il Gp Sven Nys, classica del ciclocross di Capodanno è andato a Mathieu Van der Poel, che ha staccato e battuto Van Aert e Pidcock. 

lunedì 28 dicembre 2020

Dendermonde: Van Aert batte Van der Poel

Arriva, a Dendermonde, Belgio, terza prova di Coppa del Mondo di ciclocross, la rivincita di Wout Van Aert, beniamino di casa, sull'olandese Mathieu Van der Poel. Tempo tremendo, fango su tutto il percorso. Ha prevalso la pedalata più possente di Van Aert nell'ultimo capitolo del 2020 di una rivalità, che è, oggi, la più bella del ciclismo. Stavolta: primo Van Aert, secondo Van der Poel.

domenica 20 dicembre 2020

Namur: Van der Poel batte Van Aert come al Fiandre. Prosegue la loro rivalità nel ciclocross

È finita come all'ultimo Giro delle Fiandre. Mathieu Van der Poel, asso olandese e figlio d'arte, ha battuto il belga Van Aert. Nella terza prova di Coppa del mondo di ciclocross. Terzo, un britannico, del quale, anche su strada, si sentirà tanto parlare negli anni a venire: Thomas Pidcock, già vincitore del Giro d'Italia 2020 under 23. Pidcock ha la statura ma non la complessione dello scalatore puro. Misura 1,57 m ma pesa 58 kg. Forte e compatto. Non ricordo uno come lui. Nel frattempo, la rivalità tra Van der Poel e Van Aert sta diventando letteraria. Per ricucire lo strappo su Pidcock, Van Aert ha favorito la vittoria di Van der Poel.

domenica 9 agosto 2020

Van Aert tra strada e ciclocross

Il capolavoro di Van Aert alla Milano-Sanremo ha ispirato a Bonarrigo, sul Corsera di oggi, un bellissimo articolo sui corridori polivalenti, ricordando come l'esperienza nel ciclocross, di cui Van Aert è stato più volte campione del mondo, gli abbia donato l'esplosività ammirata ieri nella classicissima. Anche De Vlaeminck, suo illustre connazionale, ricordava Bonarrigo, aveva corso su strada e nel cross.  E, aggiungo io, Beppe Saronni, tre volte secondo a Sanremo tra 1978 e 1980, due volte proprio dietro De Vlaeminck, prima del successo in maglia iridata del 1983, partecipava a molte gare di ciclocross, di cui il fratello Antonio era dominatore. 

Sì, non c'è dubbio che grandi campioni su strada siano venuti e possano venire anche dal cross e dalla mountain bike, si veda Sagan, e, come tanti anglosassoni, dalla pista. I gemelli Yates hanno affinato lì la loro pedalata. Poi, ci sono casi ancora più straordinari. Campioni del ciclismo provenienti da altri sport, con buona pace della teoria, peraltro piuttosto fondata, dei diversi distretti muscolari: Roglic, che ha peraltro battuto Bernal al Tour de l'Ain, proveniente dal salto con gli sci, e Remco Evenepoel, già promessa del calcio belga, uno che invece, passato alle due ruote, e qui mi sbilancio, potrà reggere il confronto con Merckx. L'ho detta grossa, lo so, il tempo chiarirà.

giovedì 13 giugno 2019

Quanto va forte Van Aert! Bis al Giro del Delfinato

Giro del Delfinato 2019. Voiron
Secondo successo consecutivo al Giro del Delfinato per il corridore belga Van Aert. Dopo l'affermazione nella cronometro di ieri, ha vinto anche oggi, regolando in volata Sam Bennet e Alaphilippe. Pensavo che fosse tagliato per le corse d'un giorno, e lo è certamente, dal Fiandre alla Roubaix, ma comincio a pensare che possa far bene anche nelle gare tappe. Magari persino nei grandi giri, dove un belga non vince dal lontano 1978, quando De Muynck conquistò il Giro d'Italia. Deve ancora compiere 25 anni, Van Aert, ed è professionista su strada solo dal 2017, avendo vinto molto nel ciclocross. Per tornare alle gare a tappe, lo scorso anno conquistò il Giro di Danimarca. Mi era sfuggito.