Pidcock dopo 7 Van Aert!
Forte questo Pidcock, già vincitore del Giro d'Italia under 23 nel 2020 e poi terzo uomo nel duello infinito tra Van Aert e Van der Poel nella passata stagione del ciclocross. In questa, con Van der Poel fermato dai dolori alla schiena, l'inglese sta provando a contenere lo strapotere di Van Aert. Ieri, dopo sette vittorie consecutive dell'asso belga, Pidcock ha vinto la prova di Coppa del Mondo di Hulst, in Olanda. Pare anche che Pidcock sarà al via del prossimo Giro d'Italia. E sono davvero curioso di capire come se la caverà. Classe e carattere non gli mancano.
Senza il problema meccanico di van Aert al primo giro non avrebbe mai vinto, quest'anno la superiorità di van Aert è così netta che sembra di rivedere il van der Poel di un paio di stagioni fa, che appunto doveva incappare in qualche problema perché il secondo (al tempo proprio van Aert) potesse spuntarla. Pidcock, ad oggi, non è di molto superiore a Iserbyt che a inizio stagione era "il migliore degli altri", anzi in percorsi meno scorrevoli e tecnici come su fango e sabbia le prende pure da lui.
RispondiEliminaSì, non è del livello di Van Aert o di Van der Poel, ma mi sorprende per come tiene con un fisico non straordinario, Pidcock. Ha una bella guida. E la personalità di chi non sente battuto. Su strada, può avere una carriera importante.
Elimina"di chi non si sente battuto"
RispondiEliminaDetto questo, Eli Iserbyt è molto forte, non c'è dubbio.
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