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lunedì 1 agosto 2016

#Schweinsteiger all'Inter

Mourinho gli ha dato il benservito ma Schweinsteiger è ancora un grande giocatore. Che all'Inter farebbe davvero comodo. Centrocampista completo, esperto e di personalità. Da ingaggiare.

sabato 19 maggio 2012

Finale di Champions 2012: il Chlesea batte il Bayern Monaco ai rigori. Decisivo Drogba

Palpitante finale di Champions League. Thomas Muller, 83', illude i bavaresi con un colpo di testa schiacciato che rimbalza da terra sulla traversa e sorprende Cech. Muller esce per Van Buyten, il Bayern Monaco si copre. Per i blues entra Torres, Ma, da un angolo di Mata nasce il gol del pareggio del Chelsea: strepitoso colpo di testa, con tanto di torsione, di Drogba, 88'. Una frustata di rara bellezza. Si va ai supplementari. Gli attaccanti dovrebbero stare lontani dalla propria area: Drogba atterra Ribery, rigore per il Bayern. Calcia Robben, malissimo, Cech riscatta l'incertezza sul colpo di testa di Muller, si tuffa sulla sua sinistra e para. Mi pare che la Coppa prenda la direzione del Chelsea. Intanto, Ribery è costretto ad uscire. Il Bayern va ancora vicino al gol, ma resta il pareggio. La Champions si decide ai rigori. Neuer e Cech, due fantastici portieri a confronto. Comincia il rito dei rigori, tocca al Bayern. Lahm, segnato. Mata, parato. Gomez, segnato. David Luis, segnato. Neuer, il portiere del Bayern!, segnato: grande esecuzione. Lampard, segnato. Olic, parato: strepitoso Cech con la mano di richiamo. Cole, segnato. Parità assoluta. Schweinsteiger, palo clamoroso. Tocca a Drogba, segnato. Prima vittoria in Champions League per il Chelsea. Grande impresa di Di Matteo. Ma, l'eroe della serata è, giustamente, Drogba. Appena dopo di lui, il capitano Lampard.

martedì 17 aprile 2012

Bayern Monaco batte Real Madrid 2-1: Ribery, Ozil, Gomez. Mourinho perde l'andata di semifinale di Champions

Davvero fortissimo il Bayern Monaco che schiera le due ali più forti del mondo, Robben, a destra, e Ribery, a sinistra: dell'estroso francese il gol del vantaggio tedesco. Il Real gioca d'attesa, sovrastato a centrocampo, dove Luis Gustavo, peraltro fallosissimo, domina la scena e Kroos dirige con sapienza assieme a Schweinsteiger. Cristiano Ronaldo, come spesso gli accade nelle partite salienti, gioca a nascondersi, sottraendosi alla lotta, sebbene subisca entrate durissime non sanzionate da un arbitro davvero inadeguato. Pareggia Ozil, ma i tedeschi fanno sempre la partita. Mourinho corre ai ripari, ma, i suoi non corrono come i nerazzurri nel 2010, non tornano, non raddoppiano, tanto che da una volata sulla fascia di Lahm salta fuori il gol di Gomez, fino ad allora impreciso. Manca troppo poco per recuperare. Finisce 2-1 per il Bayern. Il Real Madrid dovrà dare tutto nel ritorno in Spagna. Mourinho dev'essere molto scontento. Il Real, oggi, non sembrava una sua squadra. Troppo molle.