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martedì 17 aprile 2012

Bayern Monaco batte Real Madrid 2-1: Ribery, Ozil, Gomez. Mourinho perde l'andata di semifinale di Champions

Davvero fortissimo il Bayern Monaco che schiera le due ali più forti del mondo, Robben, a destra, e Ribery, a sinistra: dell'estroso francese il gol del vantaggio tedesco. Il Real gioca d'attesa, sovrastato a centrocampo, dove Luis Gustavo, peraltro fallosissimo, domina la scena e Kroos dirige con sapienza assieme a Schweinsteiger. Cristiano Ronaldo, come spesso gli accade nelle partite salienti, gioca a nascondersi, sottraendosi alla lotta, sebbene subisca entrate durissime non sanzionate da un arbitro davvero inadeguato. Pareggia Ozil, ma i tedeschi fanno sempre la partita. Mourinho corre ai ripari, ma, i suoi non corrono come i nerazzurri nel 2010, non tornano, non raddoppiano, tanto che da una volata sulla fascia di Lahm salta fuori il gol di Gomez, fino ad allora impreciso. Manca troppo poco per recuperare. Finisce 2-1 per il Bayern. Il Real Madrid dovrà dare tutto nel ritorno in Spagna. Mourinho dev'essere molto scontento. Il Real, oggi, non sembrava una sua squadra. Troppo molle.

4 commenti:

  1. Ieri Ronaldo è stato quasi un fantasma, Messi contro il Milan non ha entusiasmato: sono i 2 migliori giocatori del mondo, ma il livello medio del campionato spagnolo attualmente è basso e le difese sono troppo "allegre", altrimenti non si spiegherebbe la differenza di rendimento dei 2 tra club dove segnano più di un gol a partita! e nazionale (Messi con l'Argentina ha 67 presenze e 22 gol,Ronaldo nel Portogallo ha 88 presenze e 32 gol). In Italia, a mio parere, segnerebbero 25 gol a campionato.

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    1. Lo sostengo da mesi: il campionato spagnolo, in punto di realizzazioni, è meno attendibile degli altri campionati europei di vertice. A cominciare da quello italiano.

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  2. E' senz'altro vero che le difese spagnole siano più allegre di quelle degli altri campionati di vertice. Tuttavia ritengo che questa non sia l'unica casa dei numeri iperbolici di cui possono vantarsi Messi e Ronaldo. La questione merita un doveroso approfondimento. Se andiamo ad analizzare le statistiche, dovremmo considerare come l'"anomalia spagnola" riguardi quasi esclusivamente i due già menzionati fuoriclasse. Loro vantano 41 marcature ed un simile bottino rappresenta un "unicum" nei campionati d'elite. Dopo di loro al terzo posto c'è Higuain a 31 gol e quarto Benzema a 18. Anche in Inghilterra il terzo marcatore, Aguero, ha messo a segno 21 gol mentre al quarto ci sono Dempsey, Ba e Yabuku a quota 16.
    Analogo discorso vale per la bundesliga. Al terzo posto Lewadonsky, con quasi gli stessi gol dell'omologo Higuain e al quarto Harnik, al di sotto di una marcatura rispetto allo spagnolo Benzema. A mio avviso, tali rilievi statistici possono confortare alcune considerazioni. ROnaldo e Messi sono indiscutibilemnte i migliori calciatori del momento. Certi numeri sono dovuti, in primo luogo, ad un talento stratosferico. In secondo luogo, la loro prolificità dipende anche dai rispettivi club di appertenenza. Molte partite del Real e Barca finiscono a pallonate per gli avversari. Non è neache questione di calcio spagnolo, inglese o tedesco. Qaundo una squadra annichilisce l'avversario e gli rifila 5 o 6 golas, diventa più facile segnare. Questo è successo anche al di fuori della liga. Si pensi a Barcellona - Bayer o a Real - Cska ( i ciprioti non li volgio neanche citare).

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    1. Condivido molta parte della tua analisi. Tuttavia, segnalo un dato: dal 1987 ad oggi, in Spagna, otto giocatori hanno toccato quota 30 gol in campionato. Nel dettaglio, Hugo Sanchez 3 volte, Messi e C. Ronaldo 2 volte, Baltazar, Romario, Pizzi, Ronaldo, e Forlan 1 volta. Per un totale di 12 volte. Per di più Messi ha raggiunto e superato quota 40 quest'anno, C. Ronaldo quest'anno e l'anno scorso. In Italia, nell'identico lasso di tempo, soltanto Toni, un anno, ha segnato 31 gol. Sicché, ferma la forza assoluta di Real e Barca, ed il divario fra queste due squadre e le altre, in Spagna, da cinque lustri almeno, si segna di più. O, quanto meno, segnano di più quelli che vincono la classifica di pichichi.

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