Campionato mediocre se non addirittura imbarazzante. Come dimostrano i 102 punti della Juve, troppi! Come dimostrano i 17 gol di Di Natale: la Sampdoria nelle ultime giornate ha avuto un rendimento inaccettabile, ha preso gol da chiunque. Come dimostrano i 16 gol di Berardi: quaterna al Milan, tripletta alla Fiorentina. Ma, per favore! Come dimostra, e trattasi di uno splendido controluce, il rendimento delle squadre italiane nelle coppe europee. C'è da augurarsi, se non altro, che in Brasile il calcio italiano sappia esprimere qualcosa di meglio.
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lunedì 19 maggio 2014
martedì 26 novembre 2013
Quanto manca Totti alla Roma!
Manca eccome Totti alla Roma. Terzo pareggio consecutivo per i giallorossi, sorpassati in testa alla classifica dalla coriacea Juventus di Conte. L'infortunio del capitano ha privato la Roma del punto di riferimento di tutto il gioco d'attacco, dei gol e degli assist che Totti regala puntualmente da parecchi lustri. Anche i suoi storici detrattori avranno ora compreso che Totti fa la differenza, persino a 37 anni. La forza di un calciatore si misura sempre per sottrazione. Quando Totti è mancato, la Roma ha cominciato prima a faticare poi ha smesso di vincere, trovando con crescente fatica la via della porta.
domenica 1 settembre 2013
Serie A 2013/2014: il punto della seconda giornata. Napoli, Fiorentina, Inter, Roma e Juventus a punteggio pieno
Il Sassuolo, partiamo dal fondo della classifica, non ha la squadra per restare in serie A: venti squadre sono troppe per la massima serie italiana. Il Livorno, che non sta messo granché meglio maramaldeggia che quasi non ci crede. Impressiona la Roma del leggendario Totti: gli ho visto compiere oggi delle giocate che tanti sospetti fuoriclasse non mettono assieme in una stagione. Il maggior genio calcistico in attività. Splendido il gol di Pjanic, pallonetto beffardo, nel successo dei giallorossi sul Verona del tenace Mandorlini. Si sblocca subito anche il nuovo arrivato Ljajic. La squadra di Garcia, con un ritrovato De Rossi, può fare parecchia strada. Come la Fiorentina di due assi della rete, quali il possente Gomez ed il guizzante Giuseppe Rossi, che incredibilmente Prandelli non ha richiamato in nazionale. I viola vincono per 5-2 sul campo del Genoa, una delle candidate più serie alla retrocessione. Lavori in corso in casa Milan, forse torna Kakà, forse parte El Shaarawi, la garanzia è Balotelli, che si sblocca anche in campionato. Ieri la Juventus, favorita manco a dirlo per il titolo, ha strapazzato una brutta Lazio, che ha evitato il cappotto con un gol del solito Klose, mentre il Napoli, che della Juve, è la squadra rivale, ha fatto mostra di uno straordinario potenziale offensivo: Hamsik è uno dei primi tre centrocampisti al mondo, Callejon, per tacere di Higuain di cui si sa già tutto, è la rivelazione di queste prime giornate. Infine, l'Inter continua a vincere. Con Mazzarri, altra stoffa di allenatore rispetto a Stramaccioni, ha un gioco dalla fisionomia riconoscibile. Alvarez è maturato e segna un gol bellissimo, bella prova di Palacio, che segna e manda in gol perfino Nagatomo, tatticamente pessimo come Guarin. Belfodil continua a non convincermi. La nota più stonata è la prova sopravvalutata di Cambiasso: ha camminato per il campo e con la Juve, fra due settimane, rischia di essere travolto.
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domenica 25 agosto 2013
Ancora fatal Verona per il Milan: doppietta di Toni, rossoneri sconfitti. Tevez regala il successo alla Juve
Resta fatale Verona per il Milan, troppi sono ormai i rovesci che vi hanno subito i rossoneri, per tacere di questo annoso, inspiegabile, sortilegio sportivo. Ieri sera, la squadra di Allegri ha patito a lungo l'iniziativa degli avversari, alla fine perdendo per via di una doppietta del redivivo Toni, anni 36 e 111 gol in serie A. Al Milan mancano fuoriclasse in difesa, come a centrocampo, dove il solo Montolivo ha caratura internazionale. Quando poi, come ieri, Balotelli incappa in una giornata storta di quelle sue, ecco che i limiti del Milan attuale emergono con molta evidenza. Primo gol in serie A per Tevez, che regala la vittoria alla Juve contro la Sampdoria. L'argentino, ma questo si sapeva, è un asso.
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