Vittorie per Napoli e Fiorentina nei posticipi di ieri sera. Gol a grappoli a Roma come a Firenze. La squadra di Montella, trascinata dal miglior regista del campionato, lo spagnolo Borja Valero, autore di una doppietta, doma un buon Verona ed agguanta l'Inter al quarto posto. Il Napoli espugna l'Olimpico contro una Lazio dimessa, con Higuain tornato in grande forma, Pandev ed il solito, chirurgico, Callejon. La Roma, domenica, ha colto il quarto pareggio consecutivo che, nell'era dei 3 punti per vittoria, penalizza eccome la sua classifica: manca Totti e la sua lucida regia offensiva. Ne ha approfittato la Juventus, che ha battuto l'Udinese con gol di Llorente, superstite della categoria dei centravanti classici, che da 30 anni a questa parte è sempre a rischio di estinzione. A questo punto, i bianconeri tornano a proporsi come i grandi favoriti per la vittoria dello scudetto. A Roma e Napoli il compito, arduo, di costituire un'alternativa al dominio bianconero. Da segnalare infine la bella prova di Kakà nel successo del Milan a Catania: il profumo di mondiale casalingo ha risvegliato la classe della mezzala rossonera, finita in letargo a Madrid. Alle volte, funzionano anche i cavalli di ritorno.