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lunedì 5 novembre 2018

Van der Vaart si ritira

Talento mancino della terza generazione d'oro olandese, Rafael Van der Vaart, 35 anni, decide di appendere le scarpette al chiodo. Da qualche anno, la traiettoria della sua carriera era discendente. Eppure il talento messosi in luce nell'Ajax di Amsterdam, è stato a lungo il leader di quella pattuglia di talenti, Robben, Sneijder, Huntelaar e Van Persie, tutti nati tra il 1983 e il 1984, che sfiorò il successo ai mondiali sudafricani del 2010. Centrocampista offensivo completo, resistente e veloce, dal tiro secco e preciso. Baricentro basso, controllo pieno del pallone, sapeva reggere il confronto spalla a spalla con difensori più alti e più robusti di lui. Calciava le punizioni a foglia morta, saltava gli avversari con facilità, ma sapeva anche comandare il gioco offensivo con grande naturalezza. Ha brillato oltre che nell'Ajax, nell'Amburgo e nel Tottenham, con una parentesi, in chiaroscuro, nel Real Madrid. Ha vinto, in carriera, molto meno di quanto il suo talento gli avrebbe permesso. Chiude con 198 gol in carriera, proprio come Recoba: il talento mancino, tolto Maradona, per eccellenza.

Rafael Van der Vaart

venerdì 11 ottobre 2013

Van Persie, tripletta contro l'Ungheria, diventa il miglior marcatore della storia della nazionale olandese

Non c'è più l'Ungheria di una volta, finalista ai mondiali del '38 e del '54. Nemmeno quella di Detari di metà anni '80. Perde con punteggio più che tennistico contro l'Olanda, che ha mandato a segno i suoi giocatori migliori, Van Persie, Van der Vaart e Robben. In particolare, Van Persie segna una tripletta e si porta alla fatidica quota di 41 gol con la maglia della nazionale olandese, uno più di Kluivert, così da diventare il miglior marcatore della rappresentativa nazionale orange. Per il centravanti del Manchester United sono 232 i gol in carriera.

lunedì 30 gennaio 2012

L'esplosione di Van Persie

In questo momento, è uno dei cinque centravanti più forti del mondo. Van Persie, olandese in forza all'Arsenal, ha finalmente raggiunto la maturità agonistica e, per la prima volta in carriera, si mostra più decisivo dei suoi connazionali Sneijder, in difficoltà all'Inter, e Van der Vaart, che non brilla nel Tottenham. L'asso mancino allenato da Wenger ha raggiunto quota 25 gol in stagione, laddove i gol per i lancieri di Londra sono già 120 in carriera. Henry, che detiene il primato di segnature con l'Arsenal, resta perciò lontano, ma, Van Persie non sembra intenzionato a fermarsi qua. D'altra parte, possiede talento da vendere. Ha segnato 25 gol in nazionale e messo sempre la propria firma, dal 2006 in avanti, nelle fasi finali di Mondiali ed Europei. A giugno, una squadra che potesse investire una bella somma, farebbe bene a puntarla su Van Persie, che ha piedi da fantasista e fiuto del gol da rapinatore d'area di rigore.