La Germania Ovest vince i campionati europei del 1972 e piazza tre giocatori in cima alla classifica del pallone d'oro. Franz Beckenbauer vince, è il Kaiser, dal latino Caesar, con la c pronunciata dura, è un elegantissimo libero, già superbo centrocampista, che reinventa il ruolo reso illustre da Picchi. Legge in anticipo le traiettorie, domina nel gioco aereo ed esce palla al piede, con finte e dribbling. Comanda il gioco, muovendo dalle retrovie. E, qualche volta, attraversa tutto il campo fino a battere a rete. Il libero alla tedesca. Dopo di lui verranno Stielike ma anche Matthaus, Schuster e Thoen, dopo gloriose stagioni spese a centrocampo, e Sammer. Secondo Gerd Muller, centravanti brevilineo, tozzo e sgraziato, mortifero in aera di rigore, sempre in anticipo sui difensori. Un goleador tremendo. Terzo è Gunther Netzer, che, per una volta, gioca al posto del grande rivale Overath, mancino compassato ed elegante, tutto raziocinio, mentre Netzer è un dieci potente, dalla grande progressione e dal tiro violento e preciso. Ha 48 di piede, eppure un controllo assoluto del pallone. Johann Cruijff è solo quarto, davanti al grande rivale nel suo Ajax, Keizer. Un litigio fra i due, per la fascia di capitano, farà sì che Crujff, l'anno dopo, lasci Amsterdam per Barcellona.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
Visualizzazione post con etichetta Schuster. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Schuster. Mostra tutti i post
lunedì 30 marzo 2020
giovedì 3 novembre 2011
Ultime dalla Champions League
Delle italiane in Champions ha vinto soltanto l'Inter, pareggio esterno per il Milan, ancora sconvolto dal malore di Cassano, sconfitta di misura per il Napoli a Monaco di Baviera contro il Bayern, che, però, è oggi una delle tre squadre più forti al mondo con Barcellona e Real Madrid: Kroos è bravo almeno quanto Bernd Schuster ed in prospettiva di più. Da segnalare i 100 gol in 105 partite con il Real di Cristiano Ronaldo, grazie alla doppietta di ieri sera a Lione. Mourinho, tenace, ha colmato il divario con il Barca: i blancos sono compatti e spettacolari, una vera squadra che somiglia all'Inter del triplete. In gol anche Mario Balotelli, che ha tolto il posto a Dzeko al centro dell'attacco del Manchester City, vittorioso con il Villareal. Per il Napoli, a questo punto, la qualificazione agli ottavi si fa impervia.
Iscriviti a:
Post (Atom)