Lo scrivo da anni, posso confermarlo dopo la netta vittoria del Brasile sulla Spagna, nella Confederations Cup 2013. Nella notte italiana, è parso evidente che Neymar è, in questo momento, il più forte giocatore del mondo. E va da sé che Neymar è più forte di Messi. L'asso brasiliano non soltanto ha un dribbling funambolico, ma anche una fantasia, che non appartiene al calcio lineare e spartano di Messi. E, poi, diversamente da Messi che sempre imbrocchisce quando indossa la maglia dell'Argentina, Neymar è leader anche nel Brasile. Questa Confederations Cup, chiusa con quattro gol uno più bello dell'altro, ha consacrato il valore internazionale di Neymar. Soltanto, al suo posto, non sarei andato al Barcellona. Messi è calcisticamente molto egoista, tanto che nel tempo ha fatto fuori, Ronaldinho, Eto'o, Ibrahimovic. Neymar, già autore di 165 gol in carriera, dovrà lottare per farsi rispettare in campo.
Aggiornamento del 13 giugno 2014: dopo la doppietta, sia pure fortunata, nel debutto mondiali di ieri contro la Croazia, mi debbo ripetere. Neymar è più forte di Messi. Ha una varietà di colpi e di giocare sconosciuta all'asso argentino. E, quel che più conta, sa gestire la pressione che invece Messi ha sempre sofferto con l'Argentina.
Aggiornamento del 13 giugno 2014: dopo la doppietta, sia pure fortunata, nel debutto mondiali di ieri contro la Croazia, mi debbo ripetere. Neymar è più forte di Messi. Ha una varietà di colpi e di giocare sconosciuta all'asso argentino. E, quel che più conta, sa gestire la pressione che invece Messi ha sempre sofferto con l'Argentina.