Splendido assolo di Diego Ulissi che vince per distacco la quarta tappa del Giro d'Italia 2016, da Catanzaro a Praia a Mare. Decisiva la dura salita del Fortino, a mezzo tra un muro ed una cote, dove Ulissi stacca un gruppetto di fuggitivi e s'invola verso il traguardo. Dietro di lui, arriva Tom Dumoulin, che riconquista la maglia rosa, sfilandola a Kittel attardato. Tutti i migliori arrivano subito dopo. Tappa bellissima. Ultima notazione: per Ulissi, si tratta del quinto successo di tappa sulle strade del Giro d'Italia.
Ulissi sembra in una condizione paragonabile a quella del 2014 quando vinse addirittura sull'arrivo in salita di Montecopiolo (oltretutto tenendo i migliori sul duro Cippo di Carpegna prima della salita finale) e fece una grandissima cronometro, a questo punto credo diventi un cliente pericoloso quasi ovunque, tolte forse solo la tappa di Corvara e le due Alpine finali, e possa puntare pure a una buona classifica (top 10).
RispondiEliminaValverde si è dimostrato il più veloce in volata e per l'assenza di compagni ha perso un'occasione (se qualcuno aiutava il Bardiani negli ultimi 3 km lo riprendevano Ulissi) e l'ho visto benissimo sullo strappo, forse il migliore fra i più quotati (Pozzovivo ha attaccato ma lo considero una seconda linea pure se sta bene), Nibali indecifrabile perché stava più dietro e ha mandato avanti Fuglsang e Scarponi (è saltato invece Kangert che al Trentino sembrava il più forte dei kazaki) mentre in salita si era staccato Landa che poi è riuscito a riaccodarsi nel finale, potrebbe pure essere stato un buco o altro con la strada stretta ma per me è il secondo fatto del giorno dopo la scintillante forma di Ulissi, eppure è passato sotto traccia.
Da notare che con i migliori a fine strappo c'era Colbrelli, dopo le prove al Brabante e all'Amstel sta dimostrando sempre più di essere su un livello da uomo da classica più che da velocista, peccato abbia avuto un problema nel finale (era ultimo del gruppetto a gambe aperte come avesse qualcosa di rotto sulla bici) perché meritava almeno il piazzamento visto che solo un suo uomo ha provato a chiudere nel finale.
Ulissi ha stoffa, per quanto abbia vinto quasi esclusivamente al di qua dei confini nazionali. Può fare il salto di qualità. Landa, invece, credo che non sappia ancora gestirsi e gestire la squadra da capitano. Comunque, lo vedo dietro sia a Nibali che a Valverde.
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