Quarta tappa del Giro d'Italia 2016, tutta in Calabria, da Catanzaro a Praia a Mare. Un muro ad una decina di km dal traguardo, quasi 8% di pendenza media, con punte del 18% dovrebbe impedire la volata di gruppo o, quanto meno, tagliar fuori i velocisti puri, a cominciare dalla maglia rosa Kittel. Tanti i possibili favoriti, ma indico un solo nome: Valverde.
Questa poteva essere una delle tappe migliori per Cancellara (insieme a domani con l'arrivò sul pavé e sabato con lo sterrato non lontano dall'arrivo) e per me era il grande favorito ma temo non sarà in grado di competere visto come sta quindi l'unica squadra che potrebbe avere interesse a fare la tappa dura è proprio la Movistar per Valverde altrimenti potrebbe pure essere sprint, forse non con tutti ma quasi, perché per fare grossa selezione servirebbe un forcing continuo già da Bonifati. Non credo parta nessuno sullo strappo a 10 km dall'arrivo, solo Wellens è sufficientemente folle ma verrebbe riassorbito tranquillamente (come tra l'altro gli capita quasi sempre).
RispondiEliminaIn caso di tappa fatta dura quindi direi Valverde favorito ma occhio a gente come Colbrelli o Sbaragli che possono tenere anche in gruppi piuttosto ristretti, altrimenti se la fanno tranquilla ed è volata quasi generale direi Nizzolo o Demare (Kittel lo do per spacciato a prescindere altro che la maglia rosa non gli dia poteri sovrannaturali o vanno proprio piano).
L'assolo di Ulissi, al quinto successo sulle strade del Giro d'Italia, ha spiazzato tutti. La Movistar, comunque, non si è dannata per ricucire lo strappo dopo la salita del Fortino. Segno, secondo me, che Valverde punta al bersaglio grosso, la maglia rosa finale.
EliminaLa Movistar finché ha potuto ci ha provato (altrimenti invece che con 30 secondi arrivava con oltre un minuto allo strappo) poi si è sciolta, nel gruppo dei primi era solo all'arrivo Valverde, anche i luogotenenti Amador e Visconti erano saltati. Da notare che stamattina (interviste sentite su Eurosport) puntavano a prendere la maglia con il costaricense che però è saltato insieme a tutti i compagni appena Pozzovivo ha accelerato.
EliminaÈ pur vero che la salita, per quanto breve, era davvero impegnativa. Però, se la Movistar non ha mollato intenzionalmente, come mi era sembrato, ad un certo punto, non è confortante per Valverde. Perché siamo solo alla quarta tappa.
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