Non sa più vincere l'Italia di Prandelli, costretta a rimpiangere Montolivo, neanche fosse Giovanni Ferrari oppure Antognoni. Contro il Lussemburgo emergono tutti i limiti tecnici e di personalità di una squadra avara di fuoriclasse. Soltanto l'ingresso di Cassano nella ripresa accende la luce nella penombra di una mediocrità diffusa. Da Cassano e da Balotelli dipenderà il mondiale azzurro in Brasile. Come Chiellini possa giocare, con quei piedi, in nazionale, resta poi un mistero assoluto. Fu disastroso, ve lo ricordate?, contro la Spagna nella finale degli Europei del 2012. Stasera ha stentato anche contro il Lussemburgo. Diversamente dal vino, il suo rendimento, invecchiando, peggiora. Brutta prova anche di De Rossi e dei due terzini meno forti di sempre: De Sciglio ed Abate. Insomma, l'Italia non sta messa granché bene.
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