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giovedì 21 febbraio 2019

Inter-Rapid Vienna 4-0: Vecino, Ranocchia, Perisic e Politano

Apre le marcature Vecino, raddoppia Ranocchia con una volee da fuori area e triplica, nella ripresa, in contropiede, Perisic, che si ricorda di essere un grande giocatore. Poi, arrotonda Politano. L'Inter batte 4-0 il Rapid Vienna ed accede agli ottavi di finale dell'Europa League 2018/19. Che l'Inter dovrebbe provare a vincere.

giovedì 16 febbraio 2017

Villareal-Roma 0-4: tripletta di Dzeko. La Roma può vincere l'Europa League

Nettissimo successo esterno della Roma nell'andata dei sedicesimi di finale dell'Europa League 2016/17, 4-0 sul campo del Villareal, con tripletta di Dzeko. La Roma ha la squadra per vincere il trofeo. L'avrebbe avuta anche l'Inter.

giovedì 19 febbraio 2015

Inter - Celtic 3-3

Non capisco cosa Mancini voglia dimostrare, mortificando Kovacic con panchine in serie. Detto questo l'Inter non passa sull'infuocato campo del Celtic. Primo tempo scoppiettante. L'Inter nei primi venti minuti domina grazie ad un pressing alto assai efficace e va sul 2-0: Shaqiri e Palacio. Poi un'entrata intempestiva di Kuzmanovic ed un errore in chiusura di Ranocchia, sempre svagato, e di Campagnaro, autogol, propiziano il pareggio dei padroni di casa. Santon suona la carica a fine primo tempo: grandissima personalità. Allo scadere segna Palacio dopo una respinta del portiere avversario. Nella ripresa cala il ritmo. L'Inter soffre ma potrebbe chiudere in contropiede se soltanto Icardi fosse in giornata. Anonimo Guarin. Mancini passa alla difesa a tre. Gli scozzesi non mollano ed alla fine pareggiano sul solito errore difensivo nerazzurro: Dodò, come Mancini, deve andarsene.

martedì 16 dicembre 2014

Inter - Celtic Glasgow in Europa League. Come sono lontani i tempi di Jimmy Johnstone, straordinaria ala destra

La primavera del 1967 segnò la fine della Grande Inter. La sconfitta di Mantova, con papera di Sarti e la sconfitta di Lisbona, finale di Coppa dei Campioni, ad opera del Celtic Glasgow di Stein: una squadra che stava diventando leggendaria. Avrebbe vinto nove campionati scozzesi consecutivi, dal 1966 al 1974, era stata semifinalista, eliminata dal Liverpool, in Coppa delle Coppe nel 1966. E dopo il sorprendente successo sull'Inter, 2-1, dopo il vantaggio di Mazzola su rigore, il Celtic sarebbe tornato in finale nel 1970, perdendo contro il Feyenoord, per giocare ancora in semifinale di Coppa dei Campioni nel 1972, sconfitta dall'Inter, e nel 1974, sconfitta dall'Atletico Madrid. Ora, in una competizione meno nobile, l'Europa League, per di più ai sedicesimi, il Celtic torna a sfidare l'Inter. L'occasione ci consente il ricordo del giocatore simbolo di quel Celtic, l'ala destra Jimmy Johnstone, meno di 1,60 m, gracile, ma velocissimo, rapidissimo, scattante, uno dei maggiori interpreti di sempre nel ruolo. La prova provata che il calcio non è solo esercizio da corazzieri. La sintesi del fondamentale più entusiasmante: il dribbling. Ecco qualche immagine di Jimmy Johnstone.