Difficile, difficilissimo il compito del Napoli, chiamato a rovesciare il risultato del Bernabeu, stasera, al San Paolo, ottavi di ritorno della Champions League 2016/17. In ogni caso, una partita del genere, meglio giocarla in casa, davanti al proprio pubblico. Serve l'impresa al Napoli, che sarà possibile soltanto se gli assi blancos, penso soprattutto a Cristiano Ronaldo e Bale, non vivranno una grande serata. Un gol del Napoli nei primi 20, 25 minuti, potrebbe davvero innescare la rimonta. Stiamo a vedere.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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martedì 7 marzo 2017
domenica 5 marzo 2017
Cagliari-Inter 1-5
Il portiere del Cagliari aiuta l'Inter di Pioli ad ottenere una larga vittoria in trasferta, alla fine 5-1 per i nerazzurri, apparsi più ordinati con la difesa a quattro. Perisic, autore di una doppietta, non dovendo coprire tutta la fascia, ha potuto mettere a frutto il suo estro e la sua velocità. Primo gol in serie A, e con l'Inter, di Gagliardini. Domenica, l'Atalanta. Riuscirà Pioli a vincere uno scontro diretto?
sabato 4 marzo 2017
Kwiatkowski trionfa alle Strade Bianche 2017
È l'albo d'oro a fare la grandezza di una corsa. Per questa ragione, la vittoria odierna di Kwiatkowski alle Strade Bianche 2017 aiuterà ancora la giovane prova in linea italiana nel percorso di avvicinamento al novero delle classiche più importanti del calendario ciclistico internazionale. Secondo posto per Van Avermaet. Entrambi saranno tra i favoriti della Parigi-Roubaix. A patto di conservare questa condizione.
venerdì 3 marzo 2017
E' scomparso Raymond Kopa, asso di Stade Reims, Real Madrid e Francia
Uno dei più forti giocatori degli anni '50, francese di origini polacche, come tanti, come Chopin, Raymond Kopa, nato Kopaszewski, si fece conoscere nella più forte squadra francese del tempo lo Stade Reims, con la quale raggiunse la prima finale di Coppa dei Campioni, nel 1956, contro il Real Madrid di Di Stefano, cui sarebbe approdato, l'anno dopo, condividendo il mito, che dei blancos che si andava edificando. Vi rimase fino al 1959, conquistando tre titoli europei, l'ultimo proprio contro lo Stade Reims, nel 1959. Nel mezzo, i mondiali di Svezia del 1958, conclusi al terzo posto con la Francia, dietro il Brasile di Pelè, Vavà, Didì, Zagallo, Garrincha e la Svezia padrona di casa. Il suo connazionale Fontaine avrebbe vinto, con 13 gol, il titolo di capocannoniere. La locuzione calcio champagne, poi tornata di moda ai tempi di Platini, Tigana e Giresse, fu coniata allora, per Kopa e Fontaine. Kopa era un brevileneo, artista del dribbling, che eseguiva in mille modi, compiaciuto, tanto che gli rimproveravano di sbarazzarsi raramente del pallone, qualche volta sacrificando compagni meglio posizionati. Era il precipitato, questo studiato egoismo, dei suoi esordi da ala. Poi divenne centravanti, ma a modo suo, agendo spesso fuori dall'area, partendo in dribbling. Al Real Madrid, si spostò di nuovo sull'ala, perché al centro signoreggiava Di Stefano e a sinistra, dal 1958, cannoneggiava Puskas. Nell'anno del mondiale svedese, complice la grandeur transalpina, fu pallone d'oro. Nato nel 1931, Kopa è mancato oggi.
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lunedì 27 febbraio 2017
Borriello 90 gol in serie A
Va per i 35 anni, Borriello. Eppure è ancora lì, a ridosso dei primi nella classifica dei cannonieri della serie A 2016/17: 11 gol in questo campionato, 90 in serie A, 127 in carriera. E la sensazione, l'ho scritto tante altre volte, che avrebbe potuto segnare il doppio dei gol, considerati i suoi mezzi tecnici ed atletici.
La forza di Gabbiadini e l'ortodossia di Sarri
Più di dieci punti dalla vetta, pur avendo a lungo praticato il miglior calcio del campionato. Questo il paradosso del Napoli di Sarri, sabato battuto dall'esuberanza dell'Atalanta di Gasperini. E qualche colpa Sarri, pur bravo, ce l'ha. Penso alla gestione di Gabbiadini, non un centravanti classico, ma di certo un attaccante di valore, con un notevole sinistro, un ottimo gioco aereo e tanti colpi. I 5 gol in 3 partite al Southampton dimostrano come l'ortodossia di Sarri, nella gestione del gruppo, abbia finito per indebolire il Napoli. Gabbiadini, messo nelle condizioni di rendere al meglio, avrebbe fatto comodo eccome. Gabbiadini è andato via, è arrivato Pavoletti, che però non gioca. E Mertens, nel ruolo di prima punta, ha già fatto più del dovuto. Sarebbe bastato, per un attaccante occorre tenerne il massimo conto, consultare i numeri. Gabbiadini, pur subentrando spesso, nel Napoli aveva segnato 25 gol in 79 partite. Aver considerato fallimentare od anche solo non positiva la sua esperienza in azzurro è stato un errore piuttosto grossolano. Che, ora, il Napoli sta pagando.
domenica 26 febbraio 2017
Inter-Roma 1-3: 2 Nainggolan, Icardi, Perotti (r)
Nainggolan, che anni fa Ausilio non prese puntando su Hernanes, cannoneggia contro la difesa colabrodo allestita da Pioli e trova due eurogol. Medel inutile da mezzo libero. Squadra sconclusionata l'Inter, cui pure spetterebbe un rigore per fallo sul subentrato Eder. Con la difesa a 4, l'Inter aveva un senso. Che non ha più. Pioli ha sbagliato tutte le partite importanti. Dal Napoli alla Juventus alla Lazio in Coppa Italia. E stasera con la Roma. Tutto prevedibile già alla lettura delle formazioni. Contro la Roma, fece meglio l'Inter di De Boer. Icardi accorcia le distanze a 10 minuti dal termine. Dopo che sono entrati anche Gabigol e Banega. Poi Medel commette un fallo da rigore, segna Perotti e seppellisce le speranze di rimonta. Pioli inadeguato.
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