Partita di capitale importanza. Domenica sera l'Inter farà visita alla Lazio per quella che è, a tutti gli effetti, una gara decisiva per lo scudetto. Cui concorre anche la Juve meno solida e competitiva degli ultimi nove anni. La Lazio è in salute ed è imbattuta da un mucchio di partite, ha il miglior centrocampo del campionato, nessun impegno infrasettimanale nelle gambe - e sarà così fino al termine della stagione e, last but not least, il vento in poppa. L'Inter è forte, ma in difficoltà da un mese a questa parte: Barella è stanco, Sensi in ritardo di condizione. Decisivo potrebbe essere l'impiego dal primo minuto di Eriksen, che ha la personalità e i colpi per indirizzare la partita. Conte dovrebbe, però, optare per un modulo diverso, una difesa a 4 e un rombo a centrocampo. Un pareggio potrebbe avvantaggiare la Juve. Ritengo che Simone Inzaghi cercherà di limitare Brozovic, che è la prima fonte del gioco nerazzurro. Mettendogli addosso Correa (o Caicedo) e Milinkovic-Savic, a turno. La presenza di Eriksen, che sa comandare il gioco, potrebbe ovviare a questo problema, da cui è dipeso in gran parte il brutto primo tempo dell'Inter contro il Milan. Sia l'Inter che la Lazio danno il meglio negli spazi, in campo aperto. Dove si esaltano Immobile e Lukaku.