Dopo sei derby vinti, l'Inter perde, in casa, con il Milan. Rossoneri apparsi subito animati da una determinazione feroce. Pulisic trova presto il vantaggio dopo un grave errore Mkhitaryan e una gran percussione centrale. In ritardo Pavard. L'Inter reagisce, ma continua a soffrire gli scattisti avversari. Pareggia Dimarco di sinistro, smarcato da un gran tocco di Lautaro. Nella ripresa, l'Inter paga la gara di Manchester e Inzaghi non trova contromisure alla maggiore velocità avversaria. Sommer salva la porta nerazzurra almeno in quattro occasioni. Fino al gol di testa di Gabbia, facilitato dalle sostituzioni di Inzaghi, che toglie due fonti di gioco come Bastoni e Calhanoglu disarmando anche la difesa caratteriale di una squadra stanca e in difficoltà. Dopo cinque partite di campionato, otto punti sono pochi. Per fortuna, vanno tutti piano. Ma, l'Inter deve svoltare. Mkhitaryan non può più essere titolare. Pavard, in questo momento, nemmeno. La fase d'interdizione va rivista. Inzaghi ha tanto da lavorare. La batosta di questa sera può essere un salutare bagno di umiltà.