Us Open 2013: una fantastica Flavia Pennetta travolge la Halep (6-2, 7-6) e vola ai quarti di finale. E' la quarta volta sul cemento di New York. Sarà derby di Puglia con la Vinci

Partita strepitosa di Flavia Pennetta, sorretta dalla forma dei tempi migliori. Sembra quella del 2009, quando, prima italiana nella storia, si affacciò tra le prime dieci tenniste del mondo. Dopo la Kutnetsova, la campionessa brindisina si sbarazza anche della rumena Halep in due splendidi set. Nessun cenno di cedimento, sempre il comando degli scambi, pochissimi errori gratuiti a fronte di frequenti colpi vincenti: questa la storia del primo set chiuso 6-2. Nel secondo la Pennetta continua a giocare con disinvoltura sino al 4-2. La Halep sembra tornare in partita nel settimo gioco del secondo set, quando sfrutta la quinta palla break e strappa il servizio alla Pennetta. Che patisce, finendo sotto per per 5-4. Provvidenziale arriva la pioggia con tanto di interruzione per alcune ore. Alla ripresa Flavia torna determinata e s'impone al tie-break per 7-6. La Pennetta è ai quarti degli Us Open 2013, eguagliando il proprio primato sul cemento americano del 2008, del 2009 e del 2011. Mi debbo ripetere, Flavia Pennetta può vincere gli Us Open. Soltanto Serena Williams, delle giocatrici rimaste in lizza, è davvero più forte di lei. Ai quarti, sarà derby con la tarantina Roberta Vinci, che ha sconfitto la Giorgi.

Fantastica Pennetta: per la quarta volta agli ottavi agli Us Open

Questa volta giocava contro pronostico Flavia Pennetta, per la miglior classifica dell'avversaria e per averci sempre perso dalla campionessa russa Svetlana Kutnetsova, già vincitrice sul cemento di New York nel 2004.  Ma, la Pennetta di questi tempi, agli Us Open, il torneo dello Slam prediletto dalla tennista brindisina, non parte battuta se non, forse, dalla coetanea Serena Williams. Alla fine la Pennetta vince in due set, appena sofferto il primo, 7-5, 6-1 e vola agli ottavi degli Us Open 2013. A completare il successo della spedizione italiana, approdano agli ottavi anche la Vinci e la Giorgi.

La Pennetta annienta la Errani nel derby agli Us Open 2013: vittoria strepitosa della brindisina in due set

In principio, fu Flavia Pennetta. Bellissima come un'attrice degli anni '50, fortissima in campo a dispetto di molte disavventure, celeberrima quella sentimentale con l'inespressivo Carlos Moya, e numerosi infortuni. Fu Flavia Pennetta, nel 2009, ad entrare, prima tra le italiane, nel novero delle dieci migliori giocatrici del mondo. Poi, ci fu l'exploit della Schiavone al Roland Garros, parzialmente imitata dalla Errani, capace di issarsi fino al numero quattro della classifica Wta. Mentre la Pennetta scivolava nelle retrovie del tennis a causa di una spalla capricciosa. Oggi, New York, Us Open 2013, cemento, Flavia Pennetta, che su questi campi raggiunse già tre volte i quarti di finale, è tornata regina deliziosa del tennis italiano. Sconfitta Sara Errani, dal tennis lineare e privo originalità, in due rapidi set, poco più di un'ora e dieci minuti di gioco: 6-3, 6-1. Ristabilite le distanze. La Pennetta vola al terzo turno in un torneo che ho sempre pensato potesse vincere e che avrebbe dovuto vincere, nel 2011. Vediamo come va a finire la nuova favola di Flavia. Una campionesa che ha saputo raggiungere almeno gli ottavi di finale in tutte le prove dello Slam in singolare, vincendo gli Autralian Open 2011 nel doppio, oltre al Master nel 2010, issandosi fino al numero uno del mondo in coppia con la Dulko. Vanta, inoltre 22 finali Wta in singolare, con 9 vittorie e 13 sconfitte, e 29 finali Wta in doppio, con 14 vittorie e quindici sconfitte, cui occorre aggiungere le tre vittorie azzurre in Fed Cup. Un acuto in uno Slam, nel singolare, renderebbe straordinaria la sua carriera.

Flavia Pennetta in semifinale a Bastad, battuta la Razzano 6-1, 6-3

Bella vittoria della bellissima Flavia Pennetta sulla terra rossa di Bastad, Svezia. La campionessa brindisina batte la francese Razzano in due rapidi set, 6-1, 6-3 e raggiunge le semifinali per la seconda volta in stagione dopo Strasburgo. Con questo risultato la Pennetta è destinata a ritornare tra le prime 100 giocatrici del circuito Wta. Se in buone condizioni atletiche, il tennis della Pennetta vale sempre le prime dieci posizioni.

Wimbledon 2013: Flavia Pennetta agli ottavi, battuta la Cornet in tre set, 0-6, 7-6, 6-2. Affronterà la belga Flipkens

Al terzo set, Flavia Pennetta sale in cattedra e regola la francese Cornet 6-2. Dopo due set difficili, terribile il primo perso a zero, soffertissimo il secondo conquistato al tie-break, la bellissima campionessa brindisina, trova la forza di portare a casa una partita che negli ultimi mesi le sarebbe sfuggita. Grande prova di orgoglio, sebbene credo che abbiano contato anche i precedenti tra le due giocatrici, tutti favorevoli alla Pennetta. Che approda agli ottavi di finale di Wimbledon, come aveva già saputo fare nel 2005 e nel 2006. Troverà ad aspettarla la minuta belga Flipkens, giocatrice leggera e certamente alla porta della miglior Pennetta.

Wimbledon 2013: Pennetta - Cornet al terzo set, 0-6, 7-6

Comincia malissimo la partita per Flavia Pennetta, che pure ha sempre battuto fino ad oggi la francese Cornet. Il primo set vola via velocissimo, tanto che la Pennetta sembra rimasta con la testa negli spogliatoi. Cornet 6, Pennetta 0. E' a questo punto che si risveglia l'orgoglio della campionessa brindisina. Guadagna due break di vantaggio e pare destinata a vincere facilmente, salvo subire un'inaspettata rimonta: deve lottare moltissimo nel dodicesimo gioco, per issarsi fino al tie - break. Di nuovo la Cornet avanti 3-0, sembra finita l'avventura di Flavia a Wimbledon 2013. Invece la campionessa brindisina stringe i denti, si aggrappa al servizio, osa negli scambi, prevale 7-4. Un set pari: 0-6, 7-6.

Wimbledon 2013: forfait Azarenka, Pennetta al terzo turno

Il forfait della Azarenka, che non ha recuperato da un malanno al ginocchio, permette a Flavia Pennetta di accedere senza giocare al terzo turno di Wimbledon 2013. Un ragguardevole colpo di fortuna per la campionessa brindisina che avrebbe giocato contro pronostico. Un colpo di fortuna, dopo tanta malasorte che ne aveva condizionato il rendimento negli ultimi mesi, al punto di farle meditare il ritiro per la fine dell'anno. Insomma, la Pennetta vola al terzo turno e speriamo che non si fermi lì.

Wimbledon 2013: Flavia Pennetta al secondo turno, Errani subito eliminata

Dopo l'operazione al polso dello scorso anno, Flavia Pennetta, prima giocatrice azzurra nel 2009 ad entrare tra le prime dieci della classifica Wta, ha faticato moltissimo a ritrovare la migliore condizione, collezionando numerose sconfitte e precipitando in classifica ben oltre il centesimo posto. Segnali di risveglio per la bellissima tennista brindisina vengono dall'erba di Wimbledon, dove la Pennetta ha sconfitto in due rapidi set la britannica Baltacha: 6,3, 6-1 il punteggio finale per la Pennetta. Per converso, c'è stata la precoce eliminazione di Sara Errani, reduce dalle semifinali raggiunte al Roland Garros e numero 5 al mondo. Tornando alla Pennetta, al secondo turno le toccherà una partita contro pronostico contro la Azarenka.

La Pennetta in semifinale ad Auckland

Buone notizie dalla Nuova Zelanda: Flavia Pennetta regola la russa Vesnina in due rapidi set, 6-2, 6-1, ed approda alla semifinali, dove affronterà la tedesca Kerber. Che la segue in classifica, ma che l'ha battuta ai quarti degli Us Open lo scorso settembre, togliendo alla brindisina la possibilità di giocare la prima semifinale in una prova dello Slam. Sicché, pronostico aperto. Da segnalare l'approdo in semifinale anche della Schiavone a Brisbane. A Doha, infine, Seppi sfiderà Roger Federer ai quarti. Da anni, il tennis italiano non cominciava l'anno in modo così incoraggiante.

Una splendida Pennetta batte la Wozniacki a Pechino

Partita esaltante, sofferta, drammatica. In tre set, perso il primo, 3-6, la Pennetta risorge e domina la Wozniacki con un perentorio 6-0. Nel terzo e decisivo set, va avanti per 4-1, subisce la rimonta della danese dai colpi robustissimi, giunge infine al tie-break, che si aggiudica per il definitivo 7-6. Prima vittoria contro la numero uno del mondo, dalla quale Flavia Pennetta aveva sempre perso nei cinque precedenti confronti. Ora, aspetta la polacca Radwanska in semifinale. Per inciso, la Pennetta ha conquistato oltre che la partita dei quarti anche il pubblico cinese: è più bella della pur bellissima Wozniacki. Non basta, accede anche alla finale del doppio assieme all'argentina Dulko. Si fa più concreta la possibilità di partecipare al Masters di fine mese: c'è da difendere lo storico titolo conquistato lo scorso anno. L'autunno della Pennetta sa tanto di primavera.

Pechino: la Pennetta ai quarti

Continua l'avventura di Flavia Pennetta a Pechino. Ancora una slovacca sulla sua strada, la Cibulkova, che viene battuta in tre set: 6-1, 4-6, 6-4. Ora, le toccherà affrontare la giocatrice numero uno al mondo della classifica Wta, la Wozniacki, con la quale ha un bilancio sfavorevole: soffre molto la maggior potenza da fondo della danese. Per vincere, non potrà permettersi quei cali di tensione, che l'hanno frenata molte volte in carriera e dovrà variare con sapienza il suo gioco, senza accettare scambi troppo lunghi che favorirebbero l'avversaria. Una cosa, però, è già certa. Risalirà molte posizioni in classifica.

La Pennetta avanza a Pechino

Flavia Pennetta avanza a Pechino, issandosi sino agli ottavi di finale. Batte in due set la slovacca Hantuchova, lasciandole la miseria di tre giochi e si appresta ad affrontare un'altra slovacca, la Cibulkova, reduce dalla vittoria contro Francesca Schiavone. La campionessa brindisina continua, in singolare, ad alternare grandi prove a prestazioni più opache. In Cina, ha la possibilità di risalire la classifica Wta e di tornare tra le prime venti giocatrici del mondo. Un fatto è certo, però. La sua superficie, ormai, è il cemento, dove i cali di concentrazione, che ultimamente patisce, si pagano meno che sulla terra battuta. Vediamo come prosegue la sua avventura.