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mercoledì 5 aprile 2017

Boonen si ritirerà dopo la Parigi-Roubaix. Breve ritratto del re dei muri e del pavè

Che posto spetta a Tom Boonen nella storia del ciclismo? E' il momento di chiederselo, considerato che l'asso fiammingo, classe 1980, si ritirerà dopo la Parigi-Roubaix in programma domenica 9 aprile. Ha vinto 122 corse da professionista, un velocista possente, capace di primeggiare anche al Tour, un passista implacabile, che ha saputo conquistare numerose brevi corse a tappe, ma, soprattutto, un straordinario corridore da classiche, che ha dominato, con il grande rivale Cancellara, muri e pavè negli ultimi quindici anni. Per Boonen, 3 Giri delle Fiandre, ma anche 5 Gp 3 Herelbeke, 3 Gand Wevelgem, e 4 Parigi-Roubaix, record, quest'ultimo, condiviso con il connazionale De Vlaeminck. Ed il secondo posto, dietro un carneade delle due ruote, lo scorso anno. E poi un campionato del mondo. E non sempre ha fatto vita da atleta. Un grande fuoriclasse, che, domenica, cercherà il congedo leggendario, provando ad annettersi la quinta Roubaix. Lo meriterebbe.

domenica 10 aprile 2016

#Hayman beffa #Boonen alla Parigi-Roubaix: sfuma il record assoluto di cinque vittorie. Boonen resta a quattro con De Vlaeminck

Un Carneade a Roubaix. In volata, l'australiano Hayman beffa Tom Boonen e gli impedisce il quinto leggendario successo, che gli avrebbe permesso di staccare De Vlaeminck, come lui vincitore di quattro Parigi - Roubaix. Da non credere. Hayman qualche attitudine al pavè deve averla, visto il decimo posto del 2011, ma una sua vittoria è stata fino alla fine impronosticabile. Hayman compie l'impresa della carriera a quasi 38 anni, come Duclos Lassalle nel 1992. Ma il francese, che rivinse l'anno dopo, vantava ben altro curriculum. Sfortunato Cancellara, fermato da una caduta, che ha rallentato anche Sagan. Boonen ci riproverà.

domenica 13 ottobre 2013

Classifica dei plurivincitori del ciclismo professionistico su strada. Comanda Merckx

Provo a stilare una classifica provvisoria dei plurivincitori del ciclismo professionistico. Mi spiego meglio, perché sul punto si è fatta spesso confusione statistica. Non tengo conto delle vittorie del circuito dilettantistico, non tengo conto dei successi in pista, dei successi nel cross e dei cosiddetti criterium. Ecco la classifica dei primi dieci. Dalla quale mancano alcuni grandissimi delle due ruote, dagli italiani Girardengo, Binda, Coppi e Bartali al francese Anquetil, tanto per chiarire che i successi si pesano anche, oltre a contarsi. Si accettano suggerimenti e correzioni, anche perché una classifica del genere mi pare che ad oggi mancasse. Classifica aggiornata al 29 maggio 2023. *Suggerisco di consultare anche una classifica dei primi 100, e oltre, ciclisti della storia, da poco pubblicata. Si tratta di una classifica a punti. Merckx, è sempre primo. Un modo rapido per ripercorre, con nomi e vittorie, la più che centenaria storia del ciclismo.
  1. Eddy Merckx 250 vittorie
  2. Mario Cipollini 169 vittorie
  3. Erik Zabel 164 vittorie
  4. Rick Van Looy 161 vittorie
  5. Alessandro Petacchi 161 vittorie
  6. Mark Cavendish 161 vittorie
  7. Sean Kelly 156 vittorie
  8. Freddy Maertens 155 vittorie
  9. André Greipel 153 vittorie
  10. Roger De Vlaeminck 148 vittorie
  11. Giuseppe Saronni 145 vittorie
  12. Bernard Hinault 138 vittorie
  13. Alejandro Velverde 134 vittorie
  14. Francesco Moser 131 vittorie
  15. Laurent Jalabert 128 vittorie
  16. Miguel Poblet 125 vittorie
  17. Peter Sagan 123 vittorie
  18. Tom Boonen 122 vittorie
  19. Robbie McEwen 119 vittorie

domenica 8 aprile 2012

Parigi - Roubaix 2012: Boonen vince per la quarta volta. Eguagliato il primato di De Vlaeminck

Assolo formidabile del re del pavé, il leggendario Tom Boonen resta solo a circa 50 km dal traguardo, pedalata possente sulle strade della Parigi - Roubaix, che sputano polvere e polvere, tra pavé e sterrato, sterrato e pavé, la bicicletta che oscilla, trema, supplica, mormora, quasi si piega, un tormento, una pena. Per tutti, non per Boonen che corre da solo, non so dire se coraggioso o temerario, verso la vittoria, per la quarta volta in una magnifica carriera. Gli avversari corrono soltanto per la piazza d'onore. Ingresso solitario nel velodromo di Roubaix, Boonen è maestoso, stanchissimo ma ancora possente. Quarto successo alla Roubaix, come il connazionale De Vlaeminck: primato eguagliato. La Parigi - Roubaix dopo il Giro delle Fiandre e la Gand - Wevelgem: un dominio imbarazzante da parte dell'asso fiammingo. Peccato per la caduta di Filippo Pozzato.

martedì 3 aprile 2012

Parigi - Roubaix 2012: Pozzato tra i favoriti

Domenica, giorno di Pasqua, si correrà la Parigi - Roubaix, edizione del 2012. Dopo la caduta di Cancellara al Giro delle Fiandre, Tom Boonen è il grande favorito della terribile classica del pavé. L'asso fiammingo, già vittorioso per tre volte, può raggiungere il connazionale primatista De Vlaeminck. A contendergli il successo Filippo Pozzato, che fu secondo dopo Boonen nel 2009, come è stato secondo dietro Boonen al Giro delle Fiandre di quest'anno. Da tenere in considerazione come possibili antagonsiti anche Flecha, Ballan e Vansummeren, che vinse a sorpresa lo scorso anno. Io, però, ho la sensazione che, questa volta, Pozzato possa vincere davvero. Segue borsino dei favoriti.
Boonen *****
Pozzato ****
Sagan ***
Ballan ***
Flecha ***
Van Avermaet ***
Vansummeren **

martedì 13 marzo 2012

Tirreno - Adriatico: trionfa Nibali. Decisiva la cronometro finale di San Benedetto del Tronto

Ha vinto Vincenzo Nibali l'edizione del 2012 della Tirreno - Adriatico. Splendida prova contro il tempo, a San Benedetto del Tronto, del campione siciliano, che aveva da recuperare un secondo da Kreuziger e sei secondi dall'ultraquarantenne statunitense Horner. Missione compiuta, sebbene Nibali abbia a cronometro ancora amplissimi margini di miglioramento, soprattutto nei lunghi rettilinei. Il successo parziale, manco a dirlo, è andato al poderoso svizzero di origini italiane, Fabian Cancellara. Nibali, in poco più di 9 km, gli ha ceduto 20", poco di due al chilometro. Nibali ha, comunque, meritato il successo, iscrivendo il proprio nome in un albo d'oro, quello della Tirreno - Adriatico, di assoluto prestigio, dopo De Vlaeminck, Moser, Saronni, Rominger, Freire, lo stesso Cancellara e tanti altri campioni di vaglia. Un buon viatico per il resto della stagione. Sembra tornato quello della Vuelta del 2010.