Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Africa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Africa. Mostra tutti i post

domenica 21 settembre 2025

Kigali 2025: Evenepoel stravince a cronometro

Il vero mondiale, per me, è la prova in linea, che si correrà domenica prossima. Tuttavia l'impresa di Evenepoel, che ha vinto per il terzo anno consecutivo il mondialea cronometro, c'è tutta. Tanto più che l'asso belga, a 2 km dal traguardo di Kigali, ha ripreso e staccato un esterrefatto Pogacar, quarto di giornata e giù dal podio: lo sloveno, giusto per dare un dato, ha ceduto quasi quattro secondi a chilometro a Evenepoel! Secondo l'australiano Vine. Medaglia di bronzo per un altro belga: Van Wilder.

giovedì 27 agosto 2015

Pechino 2015: il crepuscolo dell'Europa ai mondiali di atletica leggera. Oro del Kenya con Yego nel giavellotto

Sei ori del Kenya! Non soltanto nel mezzofondo, da sempre riserva di caccia dei filiformi atleti degli altipiani, perfino nel lancio, ma dovrebbe dirsi tiro, del giavellotto, un tempo disciplina tutta nordeuropea, nella quale più di tutti dominavano i finlandesi. La geografia dell'atletica leggera sta cambiando rumorosamente. L'Europa indietreggia, anche nelle specialità che un tempo sembravano appartenerle in modo esclusivo. Nella velocità, dopo l'appannamento del francese Lemaitre, l'unica eccezione è rappresentata, ma fra le donne, dall'olandese Schippers, nel mezzofondo, gli atleti del vecchio continente sono spariti, dacché Mo Farah è inglese giuridicamente, ma è comunque di origine africana. Sono lontanissimi i tempi in cui gli inglesi Coe, Cram ed Ovett, si dividevano i successi tra 800 e 1.500 metri, o quelli in cui il nostro Panetta vinceva l'oro nei 3.000 siepi, Roma '87, oppure Antibo conquistava l'argento nei 10.000 metri, Seul '88. L'oro nel giavellotto vinto ieri dal Kenya con Yego segna la caduta dell'ultima frontiera. Il declino della panciuta, opulenta e rintronata Europa si vede anche meglio da qui.