Liverpool-Inter 0-1. Inter eroica
Ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Ad Anfield Road, l'Inter affronterà il Liverpool nella speranza di ribaltare il severo 0-2 dell'andata. I pronostici sono contro i nerazzurri, anche per la nota forza della squadra di Klopp. Ma, la partita va giocata e in ogni caso e allora tanto varrà provare a vincere. E l'Inter, pur priva di Barella, ha già dimostrato di poter mettere in ambasce il Liverpool, la cui fase difensiva - sì lo so che Van Dijk è un fuoriclasse - non è sempre impeccabile. Quanto ai precedenti, nel 1965, l'Inter riuscì a rovesciare una sconfitta per 3-1 in Coppa dei Campioni, proprio contro il Liverpool. Ma aveva perso all'andata fuori casa e la rimonta avvenne al Meazza: Corso, Peirò e Facchetti regalarono ai nerazzurri l'accesso alla finale, poi vinta, contro il Benfica. Era la Grande Inter, campione in carica dopo il successo del 1964 contro il Real Madrid. Stasera servirebbe, ma vorrei scrivere che servirà, più di un'impresa.
La cronaca. L'Inter parte bene ma si spegne dopo venti minuti. È il Liverpool a sfiorare il gol sui calci piazzati di Alexander-Arnold: traversa di Matip e deviazione di Skriniar su colpo di testa ravvicinato di Van Dijk. Vidal sbaglia tanto, imitato in parte da Brozovic. Calhanoglu è più lucido e costringe Alisson ad una mezza parata su punizione defilata dal limite. Intervallo. Nella ripresa l'Inter soffre, Salah prende il palo. Poi, Lautaro esce dal torpore e trova un gol magnifico. Destro verso il palo lontano che finisce all'incrocio e ammutolisce Anfield Road. Poco dopo espulsione esagerata (doppia ammonizione) per Sanchez. Errore colossale. Peccato. A un quarto d'ora dal termine, entrano Correa, Gagliardini e Darmian per Lautaro, campione enorme, lasciatemelo dire, Brozovic e Dumfries. Subito dopo Salah è di nuovo fermato dal palo. Esce anche Calhanoglu per Vecino. Il Liverpool controlla, forte dell'uomo in più. Vidal salva un gol che sembrava fatto e tiene vive le residue speranze di qualificazione dell'Inter. Contro un Liverpool forte sul serio, prova eroica dell'Inter frustrata da un pessimo arbitro. L'espulsione di Sanchez è stata vergognosa e ha impedito che una rimonta leggendaria si compiesse. O che potesse compiersi. È il Liverpool ad andare ai quarti.
Altro precedente, il primo anno di Mourinho
RispondiEliminaLo so, quello andò male.
Eliminasi esce di scena con dignita', al cospetto di una rivale forte e con una bella, sebbene inutile, vittoria ad Anfield.
RispondiEliminaSì. Decisiva l'entrata scellerata di Sanchez. Scellerata perché inutile. Punita con troppa severità dall'arbitro, il cileno aveva preso prima il pallone, ma comqunque inutile. Passati in vantaggio, si doveva rifiatare e ragionare. Il Liverpool era in difficoltà. Sanchez, che ha pure ha grande esperienza, ha commesso un errore da debuttante. Ingiustificabile.
EliminaL'Inter ha fatto una buona partita considerando l'avversario, tuttavia non capisco le scelte di Inzaghi dopo l'espulsione di Sanchez. Perchè non ha provato il tutto per tutto inserendo DZEKO? Cosa aveva da perdere ormai? Ho avuto quasi la sensazione che si sia accontentato di portare a casa il risultato...
RispondiEliminaHa fatto dei calcoli, ha pensato al campionato, che non sarà facile vincere e al fatto che, se anche avessimo segnato il secondo gol - e non era facile - ci sarebbero stati eventualmente i supplementari da giocare in dieci. Se proprio devo rivolgere una critica ad Inzaghi, quella attiene alla formazione iniziale. Non avrei schierato Sanchez, che disapprovo da quando è arrivato, ma, se non Dzeko, Correa.
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