Tappa balorda quella di ieri al Giro d'Italia 2014. Tempo infame, pioggia, salite ripidissime, discese pericolose, comunicazioni disordinate. Procedere con lentezza, qualcuno lo fa, non Quintana, che nella discesa dallo Stelvio si avvantaggia. E vince poi, sull'arrivo inedito di Valmartello, a seguito di uno splendido assolo. Era il grande favorito della vigilia, questo è noto ed il secondo posto nella classifica generale al Tour de France 2013 è una prova della forza di Quintana. Resta, però, l'imbarazzo per la direzione della corsa. Se tutti avessero affrontato la discesa dallo Stelvio senza tenere le mani costantemente sulle leve dei freni, che sarebbe successo? Secondo me, Quintana avrebbe vinto comunque. Ma, infliggendo un minore distacco agli avversari.