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mercoledì 8 febbraio 2023

I migliori ciclisti portoghesi della storia

Ecco la classifica a punti dei miglio ciclisti portoghesi della storia (aggiornamento al 17 settembre 2024).

  • Tour de France:                                            


 1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti                          

    • Giro d'Italia:


    1. 300 punti 2. 150 punti 3. 100 punti 4. 80 punti 5. 70 punti 6. 60 punti 7. 50 punti 8. 40 punti 9. 30 punti 10. 20 punti    



    • Vuelta a Espana:



    1. 200 punti 2. 100 punti 3. 80 punti 4. 70 punti 5. 60 punti 6. 50 punti 7. 40 punti 8. 30 punti 9. 20 punti 10. 10 punti    



    • Campionato del mondo:



    1. 100 punti 2. 70  punti 3. 60 punti 4. 50 punti 5. 40 punti 6. 30 punti 7. 20 punti 8. 10 punti 9. 8 punti 10. punti    



    • Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:

    1. 60 punti 2. 54 punti 3. 48 punti 4. 42 punti 5. 36 punti 6. 30 punti 7. 24 punti 8. 18 punti 9. 12 punti 10. 6 punti      


    • Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):


    1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti



    • Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia):


    1. 40 punti

    • Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Gran Premio Cantone Argovia, Down Under Classic):


    
    1. 30 punti


    • Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)

    • Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia, Eneco Tour, Uae Tour, Giro di Sicilia, Giro della California) 
    1. 25 punti
    • Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):


    per ogni vittoria al Tour: 15 punti
    per ogni vittoria al Giro: 12 punti
    per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti

    1. Joaquim Agostinho (Portogallo): 1.125 punti (1968-1984): 680 punti al Tour de France (due volte terzo, due volte quinto, una volta sesto, tre volte ottavo), 100 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo), 180 punti al campionato portoghese (sei volte primo), 75 punti al Giro del Portogallo (tre volte primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tre vittorie di tappa)

    2. Alberto Rui Costa (Portogallo): 723 punti (2007-): 108 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta nono), 100 punti al campionato portoghese (tre volte primo, una volta secondo), 102 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo, una volta quarto, una volta nono), 48 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo), 180 punti al Giro della Svizzera (tre volte primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 40 punti alla Comunità Valenciana (una volta primo), 30 punti alla Klasika Primavera (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Montreal (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tre vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

    3. Joao Almeida (Portogallo): 606 punti  (2019- ):  120 punti al Tour de France (una volta quarto), 240 punti al Giro d'Italia (una volta terzo, una volta quarto, una volta sesto), 30 punti al campionato portoghese (una volta primo), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta quinto, una volta nono), 54 punti al Giro della Svizzera (una volta primo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 25 punti al Giro di Polonia (una volta primo), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una volta primo) [carriera ancora in corso]

    4. Acacio da Silva (Portogallo): 497 punti  (1982-1994): 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 30 punti al campionato portogohese (una volta primo),  48 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quinto, una volta nono), 36 punti al Giro di Lombardia (una volta quinto), 48 punti al Giro della Svizzera (una volta terzo), 90 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo, una volta secondo), 30 punti alla Coppa Placci (una volta primo), 30 punti alla Coppa Agostoni (una volta primo), 30 punti al Giro dell'Emilia (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 60 punti per vittorie di tappa al Giro (cinque vittorie di tappa)


    domenica 5 maggio 2019

    Roglic vince il Giro di Romandia 2019 e punta il Giro

    Dopo UAE Tour e Tirreno-Adriatico, Primoz Roglic si aggiudica anche il Giro di Romandia in questo 2019. Sua anche la cronometro conclusiva. In classifica generale ha preceduto il portoghese Rui Costa e Geraint Thomas, vincitore del Tour de France dello scorso anno, nel quale lo stesso Roglic giunse quarto. Il campione sloveno scala la graduatoria dei pronostici in vista del Giro d'Italia che inizierà sabato da Bologna.

    lunedì 18 luglio 2016

    A Berna tris di Sagan, secondo Kristoff al fotofinish

    Ne ha di carattere Alaphilippe. Il corridore francese, destinato al dominio delle Ardenne negli anni a venire, è andato di nuovo all'attacco, come ieri, in questo Tour de France 2016, animando con Tony Martin la fuga, che ha caratterizzato la tappa da Moirans en Montagne a Berna. Viene ripreso a 26 km dal traguardo ma mostra ai tanti calcolatori del gruppo come si dovrebbe correre. Bravo! Passati in terra elvetica, ad una ventina di km dall'arrivo, ci prova il portoghese Rui Costa, che forse ricorda i tre Giri della Svizzera conquistati tra il 2012 e il 2014. Anche Rui Costa viene riassorbito dal plotone, quando mancano circa 4 km all'arrivo. La strada sale e c'è anche pavé a -2 km. Volata, esce troppo presto Valverde, rimontano a velocità doppia Kristoff e Sagan. Terzo sigillo di Sagan, 80 vittorie da professionista, che non è più il perdente di successo, criticato, anche da chi scrive, fino ad un anno fa.

    domenica 24 aprile 2016

    #Poels vince la Liegi-Bastogne-Liegi 2016

    Liegi-Bastogne-Liegi 2016 funestata dal tempo, pioggia battente per lunga parte della corsa. Si disputano il successo in quattro: Albasini, Rui Costa, Samuel Sanchez e l'olandese Poels, che vince a sorpresa la volata ristretta. Impronosticabile. Senza le avverse condizioni metereologiche, Porle, regolarista possente da brevi corse a tappe, avrebbe faticato ad entrare tra i primi venti. Secondo Albasini, che ha perso una grande occasione, terzo Rui Costa.

    giovedì 25 giugno 2015

    Tour de France 2015: i favoriti. Nibali sfida Froome, Quintana e Contador

    Si avvicina il Tour de France 2015. Corsa splendida dal percorso inedito, con una serie di piccole classiche tra muri e pavè nei primi giorni di corsa, tanta montagna e pochissimi chilometri contro il tempo. Tutti indicano Froome favorito, specialmente dopo il successo colto al Giro del Delfinato. Ma, il britannico dovrà vedersela con i migliori specialisti delle gare a tappe, dal nostro Nibali, campione uscente, a Quintana, delle cui condizioni si sa poco, a Contador, fresco vincitore del Giro d'Italia. I francesi puntano su Pinot e Bardet, oltre che sul vecchio Peraud. Il portoghese Rui Costa, che nelle brevi corse a tappe ha dimostrato di valere eccome, ha vinto tre volte il Giro della Svizzera, quest'anno punta al salto di qualità nella terza settimana. I pretendenti alla vittoria finale, complice anche un tracciato mai visto prima, sono tanti, a cominciare dall'inossidabile Valverde, dominatore delle Ardenne. Ecco il borsino dei favoriti.


    1. Froome ****
    2. Nibali ****
    3. Contador ***
    4. Quintana **
    5. Valverde **
    6. Joaquim Rodriguez **
    7. Thibaut Pinot **
    8. Van Garderen **
    9. Bardet *
    10. Rui Costa *
    11. Peraud *
    12. Talansky*
    13. Alaphilippe *

    domenica 5 ottobre 2014

    Giro di Lombardia 2014: trionfa Daniel Martin, secondo Valverde, terzo Rui Costa

    Italiani ancora a secco nelle grandi classiche, a conferma della crisi più lunga e duratura della storia del ciclismo nazionale. Al Giro di Lombardia 2014, trionfa l'irlandese Daniel Martin, al primo successo stagionale, ma si tratta di corridore di spessore, già vincitore nel 2013 della Liegi - Bastogne - Liegi. Nella "classica delle foglie morte", era già stato secondo nel 2011 ed altre due volte era comunque finito tra i primi dieci. Secondo Valverde, che, nelle corse di un giorno, vale Poulidor: sempre piazzato, per quanto abbia anche ottenuto vittorie di prestigio. Terzo il portoghese Rui Costa, campione del mondo lo scorso anno. Giù dal podio si Fabio Aru, accreditato di parecchie speranze alla vigilia che Rinaldo Nocentini.

    mercoledì 9 luglio 2014

    Nibali: le mani sul Tour. Froome ritirato, Contador con oltre due minuti di ritardo. Ad Arenberg Porte du Hainaut vince Boom, Nibali terzo

    Fantastica la quinta tappa del Tour de France, poco meno di 156 km da Ypres  ad Arenberg Porte du Hainaut, una piccola Roubaix, sotto una pioggia battente. Vince Boom e Nibali è addirittura terzo al traguardo, precedendo di un minuto i favoriti di giornata Sagan e Cancellara. Così il campione siciliano conserva la maglia gialla. Considerato il ritiro di Froome, che denuncia gravi limiti nella conduzione della bicicletta e cade di nuovo, ed il ritardo accumulato da Contador, Nibali mette con largo anticipo le mani sul Tour. Che resta lunghissimo, ma, insomma, miglior inizio non sarebbe stato immaginabile per Nibali. In classifica, Nibali precede ora di 2" il compagno di squadra dell'Astana Fuglsang e di 44" Peter Sagan. Tra i favoriti per la vittoria finale, uscito ormai di scena Froome, restano Alberto Rui Costa a 2' 11" e Contador a 2' 37".

    giovedì 3 luglio 2014

    Tour de France 2014: Froome grande favorito, poi Contador e Nibali

    Partirà dall'Inghilterra, Yorkshire, il Tour de France 2014, dopodomani, sabato 5 luglio. Grande favorito, l'inglese Froome, vincitore lo scorso anno. Che dovrà però vedersela con il ritrovato Contador, che comincia ad avere una certa età ma ha corso bene nella prima parte di stagione, brillando in tutte le gare a tappe disputate. Grande attesa per Nibali, fresco campione italiano, che ha rinunciato al Giro, per essere al meglio al Tour. Da non trascurare il sempiterno Valverde ed il connazionale Joaquim Rodriguez. Molti si aspettano grandi cose dal portoghese Alberto Rui Costa, che ha appena vinto per la terza volta il Giro della Svizzera, chiamato a dimostrare di avere il fondo necessario per far bene anche nella terza settimana di corsa. Infine, Pierre Rolland, sul quale si appuntano tutte le speranze dei francesi.